Day Seven

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Erano passati diversi giorni da quanto era accaduto con l'agenzia. Avevamo discusso a lungo per telefono sperando che si potesse rimediare in qualche modo, ma le prime date disponibili erano quelle estive. Giuro che per far sì che questo matrimonio fosse perfetto come ce lo immaginavamo e per renderla felice avrei speso i milioni. Ma purtroppo, la fortuna non era dalla nostra parte, e a me, in fondo, della cerimonia non mi importava nulla, l'importante è che stessi con lei. Non avevo mai pensato all'idea di sposarsi da sole. Prendere le chiavi una notte, uscire di casa e andarsi a sposare. Senza la pressione degli abiti, delle foto o di chiunque si fosse interessato alle nostre vicende intrufolandosi anche nel nostro momento. Quel pomeriggio stavamo aspettando l'arrivo di Drew e Charles. Si erano trasferiti entrambi a L.A. una volta che il set venne chiuso, ma purtroppo Charles abitava in una casa in affitto e il proprietario la rivoleva indietro per passare questo periodo. Fatto sta che da un giorno a un altro i due ragazzi si sono trovati fuori casa. Io e Mads avevamo discusso parecchio prima di decidere di accoglierli da noi. Certo, non sarebbe stata cosa da poco avere dei coinquilini. Già la nostra convivenza era complicata, e poi in questo periodo sembrava che tutto si stesse ritorcendo attorno a noi. Eravamo già state abbastanza sfortunate come coppia. Diciamo, con tutto quello che abbiamo passato e adesso che sembrava ne stessimo uscendo, ecco che le carte in tavola sono state mescolate di nuovo.

The (room)mates❤️

Drew💙😒
Scusate ragazze se stiamo tardando, ma Charles era stremato dopo aver preparato tutti i bagagli, quindi la nostra partenza è stata interrotta da un sonnellino😴

Bb❤️
Tranquilli ragazzi. Io e Nessa stiamo finendo di guardare un film

Drew💙😒
Aspettateci!!!

Charles🔥
Sicure di star guardando un film??

Tu
Facciamo che portate quei culi in macchina perché altrimenti stasera dormite sul divano.

-Pensi di poter riuscire a sopportare i karaoke di Drew ad ogni ora?- chiesi a Mads. Lei roteò gli occhi scuotendo la testa -Facciamo che lo sopporterò solo perché me lo hai detto tu- -Questa la chiamo complicità- le risposi sorridendo -Però, a pensarci bene potrebbe rendere le nostre giornate meno noiose- continuò alzandosi per andare in bagno. Si chinò slegandosi la coda e sistemandosi le sue lunghe ciocche ramate che le scendevano sulle spalle. -Amo i tuoi capelli oggi- le sussurai seguendola e iniziandole a passare una mano tra i capelli giocando con le sue punte come era tipico fare da me. -Sicura di amare solo i miei capelli?- mi domandò in fare provocante. Rimasi ad osservare il suo riflesso nello specchio mentre continuava a sistemarsi i capelli, mordendomi leggermente il labbro inferiore di fronte a tale bellezza. -Sai che non dovresti metterti in tiro per l'arrivo di quei due- le dissi alludendo al fatto che da quanto prevedo indosseranno la tuta per tutto il giorno o gireranno per casa senza maglietta -E chi te lo dice che io non mi stia mettendo in tiro per qualcun altro- si girò smettendo di osservare la mia immagine riflessa nello specchio e iniziando a guardarmi negli occhi -O magari dovrei dire qualcun'altra-. La baciai senza esitazione assaporando dolcemente le sue labbra e rovinandole tutto il rossetto che si era appena messa -Scusa, non volevo- -Dovevi- Rispose cercando di sistemarselo pulendosi con un dito. Il nostro momento venne interrotto dal campanello di casa. Entrambe scendemmo le scale frettolosamente per aprire la porta di casa -Benvenute a casa Morgan-Petsch- disse la mia ragazza in modo saccente sistemandosi una ciocca di capelli dietro le orecchie mentre entrambe ci eravamo appoggiate alla parete d'ingresso. I ragazzi rimasero a fissarci perplessi mentre Mads li guidava per casa come fosse una guida turistica mantenendo un tono di voce impassibile e una mano su un fianco. Peccato che nessuno di noi la stesse veramente ascoltando. O per lo meno, nè io nè Drew. Charles invece la seguiva alla ricerca di un divano su cui sdraiarsi e una tv. Mi sembrava che quella sera ci fossero le partite di NBA -Sicura che non daremo fastidio?- mi chiese il mio amico smuovendomi con una gomitata dalla mia posizione plastica. -Non ti preoccupare, forse sarà meglio avervi qui con noi- annuì facendomi un occhiolino. Entrambi lasciarono le valigie all'ingresso sedendosi sul divano. Io e Mads ci guardavamo perplesse mentre osservavano quei due ragazzi che come due bestie allo stato brado si erano già accomodati a guardarsi la partita -È per cose di questo genere che ho deciso di sposare una ragazza- mi sussurrò la mia rossa all'orecchio indicando l'anello di fidanzamento. -Scusate ragazze, ma stanno giocando i Blazers- ci disse Drew scusandosi per il poco aiuto. Ormai era noto a tutti quanto il corvino fosse tifoso di quella squadra. Iniziammo a sistemare le loro cose in stanza mentre venivamo accompagnate dalle loro urla ed imprecazioni ad ogni azione di gioco. La partita terminò con una sconfitta perciò, i due ragazzi andarono a dormire rassegnati senza proferire parola.

....
Ok che Drew tifa i Blazers, ma sempre e per sempre forza Bulls guys!! 🏀

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