Prologo

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PROLOGO

Più gli anni passano più l'appetito di Niall aumenta. Ad Harry piace davvero cucinare, ma doversi confrontare con il palato e lo stomaco dell'amico è una sfida veramente dura, soprattutto durante le occasioni speciali. Ovviamente non si intendono Natale o Halloween come occasioni speciali, sia chiaro. No, parliamo di partite, compleanni, anniversari, onomastici, promozioni sul lavoro, prime volte dei bambini e, più in privato, nottate di grandioso sesso riparatore. Per quanto voglia bene a Niall, Harry proprio non ci tiene a lasciare una fortuna al supermercato ogni volta che va a fare la spesa. Che poi, dove finisca tutto quel cibo è davvero un mistero, visto che Niall non ha un filo di grasso in eccesso. Per non parlare di Zayn; più passa il tempo, più la bellezza di quell'uomo aumenta, Harry ne è convinto. Non che il suo Louis abbia qualcosa da invidiargli, ovvio, Harry certi problemi li pone solo verso se stesso. A lui il tempo che passa pesa in maniera assurda. Gli capita spesso di soffermarsi davanti allo specchio a riflettere sulle prime piccolissime rughe che gli anni disegnano intorno agli occhi, sui primi riccioli che si sfibrano, sul volto un po' stanco per via dello stress. Eppure, ogni volta, Louis gli mette una mano sulla spalla e gli sorride dal riflesso, e Harry dimentica le imperfezioni sul suo viso perché tanto, di quelle, a suo marito non importa. A volte piange per lo stress o per il lavoro che stenta ad ingranare, per i bambini che non smettono di lamentarsi davanti ad uno stupido cartone, per i momenti tra lui e Louis che scemano imprescindibilmente. Capita a tutti di avere un momento di debolezza, Harry lo sa, e ci sta che a volte rimugini troppo sulle parole che non riesce a scrivere, sui libri che bisogna comprare per Noah e Maya, su una cena sfumata con Louis. Capita. Il problema è che gli sembra capiti soltanto a lui, anche se non è così. Perché nonostante la facciata tranquilla e gioiosa anche Zayn e Niall hanno passato periodi tremendi, a partire dalle semplici crisi di coppia fino alla malattia che aveva costretto il loro piccolo Jace all' ospedale per un po'. Per non parlare di Liam e Sophia che erano stati sul punto di divorziare prima della nascita di Julia. Harry sa che non deve lamentarsi, che i suoi non sono dei veri problemi, ma è uno scrittore e ammettiamolo, gli scrittori sanno essere davvero paranoici in tutto, cene tra amici incluse - anche se qui più che di amici, in realtà, si parla di famiglia. Quindi Harry, in piena crisi da cosadiavolofaccioacena, si prepara una tazza di tè e si accoccola sul divano, approfittando del fatto che Maya dorme ancora beata e Noah è agli allenamenti di calcio. Spera che su qualche canale tv passino uno squallido programma di cucina da cui trarre ispirazione, ma lo zapping non produce risultati. Dopo un po', esasperato, poggia il tè ormai freddo sul tavolino di fronte al divano e chiude gli occhi. Le sue mani si spostano automaticamente sulle tempie, gli sta venendo un mal di testa terribile. A quanto pare, il suo blocco dello scrittore ha deciso di allearsi con le sue fissazioni e di estendersi anche alla cucina. Harry non ha nemmeno voglia di imprecare ad alta voce perché la frustrazione e la stanchezza gli stanno corrodendo l'anima. Il rumore della serratura lo costringe però ad aprire gli occhi e a far scoppiare la bolla di pensieri che gli fluttua in testa. Il portachiavi dell'auto tintinna mentre Louis lo lascia cadere sul ripiano dell'ingresso e si toglie le scarpe. Harry riconosce il suono leggero dei passi del marito e gli va incontro. Il sorriso con cui lo accoglie è il più lieve mai fatto, ma non avrebbe senso fingerne uno più allegro con Louis; dopo tutti quegli anni di matrimonio, lo conosce troppo bene per farsi fregare. Il più grande risponde al sorriso e gli lascia un bacio a fior di labbra.

- Mal di testa da pagina bianca? - chiede.

Harry annuisce e uno sbuffo risentito lascia le sue labbra. Louis gli regala un altro sorriso comprensivo e gli carezza una guancia, e il più piccolo sente automaticamente il peso che opprime il suo stomaco sciogliersi un po'. Louis ha un effetto benefico sull'umore e sui malesseri di Harry, e ne è consapevole. Sa che bastano pochi piccoli gesti per migliorare la giornata del suo compagno.

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