LIBRI E TORTE
Harry passa tutta la notte pensando a come scappare da quel fatidico appuntamento. In realtà non sa se può realmente definirlo un appuntamento, però Louis ha provato a baciarlo, quindi. Rettifichiamo, Harry passa tutta la notte pensando a come scappare da quel fatidico appuntamento e al perché non abbia permesso a Louis di baciarlo. Si prenderebbe a schiaffi da solo se non ci avesse pensato già Niall a fargli una ramanzina tale che nemmeno Anne gliel'avrebbe mai rifilata. Il problema di fondo è che Harry non ha ancora capito perché si sia tirato indietro. Non si fa mai problemi a portarsi qualcuno a letto, figurarsi a baciarlo. Eppure qualcosa lo ho bloccato, gli ha fatto capire che non era il momento, che bisognava aspettare. L'attesa aumenta il desiderio, ripete sempre Niall, anche se nel suo caso si tratta semplicemente di aspettare il dolce a fine pasto. Harry si è reso conto che Louis gli trasmette tanta tranquillità, e gli sembra una persona interessante e affidabile. Forse è per preservare un'ipotetica amicizia o una relazione che Harry si è sottratto al bacio, per non affrettare le cose e poi ritrovarsi ancora a perdere i contatti con chi ha condiviso con lui il letto per una o due volte. Inconsciamente ha deciso che Louis è abbastanza piacevole da meritarsi più di una notte, ed è di questo che Harry vuole convincersi. Ora, però, non si sente all'altezza di uscire con una persona di tale piacevolezza e sa benissimo che chiedere a Niall di accompagnarlo equivarrebbe a buttarsi giù da un ponte. Il suo amico è stato chiarissimo: niente Zayn, niente di niente. Al limite se ci fosse Liam sarebbe accettabile, perché si divertono insieme, ma fare da terzo incomodo a Louis e Harry manderebbe Niall fuori di testa e il biondo è già abbastanza infuriato per il mancato bacio per rischiare. Harry pensa che dovrebbe seriamente iniziare ad imporsi sul suo amico, perché da quando ha deciso che deve a ogni costo trovargli qualcuno, Niall si comporta peggio di sua madre. Già, Niall è assolutamente da scartare.
- Papà voleva trovarti qualcuno? -
- Non ci credi? -
- Per fortuna che non gli ho detto di Jade allora. -
- Quindi si chiama Jade! Ora voglio vedere una foto. -
- Oh, zio, no ti prego...-
Alla fine, Harry decide di presentarsi, ma solo perché realizza di non avere il numero di cellulare di Louis e non gli va di dargli completamente buca. Rivuole anche il suo libro, per la precisione.
Cerca di darsi una sistemata prima di uscire, ma quando si rende conto di non essere comunque presentabile, rassegnato, decide che a Louis deve piacere così come è, anche con i capelli scompigliati. Saluta appena sua madre, che lo osserva uscire a stomaco vuoto, e dopo aver fatto un respiro profondo, si incammina verso il parco dove lo aspetta Louis. È agitato, non può negarlo. L' ansia lo sta divorando e si sente uno stupido ad avere le mani che tremano. Louis sta fumando in piedi vicino ad un albero quando lo vede. Harry storce automaticamente il naso; Louis non poteva essere perfetto dopotutto, o non sarebbe stato umano. Quando Harry gli si avvicina, comunque, la getta subito a terra.- Hey Curly -
Gli lascia un bacio sulla guancia e Harry percepisce contemporaneamente l'odore del fumo e quello del dopobarba del più grande. Ricambia il saluto, ma poi non sa più che dire. Fortunatamente, Louis non riesce a stare un attimo zitto.
- Non sapevo dove portarti all'inizio, sinceramente.- gli confessa.
- Non so, dovrei prenderla come un'offesa? Per me va bene anche fare una passeggiata comunque, Louis. -
Il più grande si concede qualche secondo per elaborare il modo in cui Harry ha pronunciato il suo nome. È completamente rapito da quella cadenza lenta e strascicata, da quel suono roco e profondo, così lontano dalla sua voce.
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All my loving
FanfictionLarry || Ziall || Sophiam Parents!AU Dove Harry è uno scrittore con tanto di blocco, uno zio lunatico e un marito in cerca di ispirazione.