𝖿𝗂𝖿𝗍𝖾𝖾𝗇

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arrivati davanti alla porta di casa sua prese le chiavi e l'apri.

io «payton tua mamma e tua sorella...!»

payton «tranquilla non sono a casa, non hai scuse per scappare»

inizia a salire le scale fino ad arrivare alla sua stanza dove mi posa per terra.

payton «è ora ti punirti per bene»

io «sei dannatamente possessivo e geloso, ma è questo che mi piace di te, ti rende terribilmente sexy ed eccitante» dico per stuzzicarlo ma anche perché è vero.

payton «oh davvero piccola?» dice con uno sguardo malizioso, nel frattempo mi fa indietreggiare fino a spingermi sul letto.

io «si pay» sussurro per poi mordicchiare il lobo del suo orecchio.

inizia a spogliarmi lasciandomi con solo l'intimo di pizzo bianco addosso.

si leva alcuni indumenti rimanendo con solo la tuta grigia.

va verso il bagno per poi aprire il rubinetto della doccia.

ritorna da me che intanto dondolo le mie gambe divaricate.

si insinua tra di esse per poi tracciare una scia di saliva sulla mia pancia fino ai miei seni.

payton «pronta per una lunga giornata?» dice afferrandomi le mani e portandomi nella doccia facendo bagnare il mio intimo.

io «se è con te si»

resta anche lui con solo i boxer addosso ed entra iniziando a baciarmi con foga e passione.

posa le mani ai lati delle mutandine per poi tirarle giù e inginocchiarsi divaricandomi leggermente le gambe iniziando a leccare la mia intimità.

ansimo gettando la testa all'indietro per il troppo piacere.

io «dio ahh così payton» gemo gettando la testa all'indietro.

due dita si posano sul mio clitoride iniziando a fare un movimento circolare e lento dannandomi un sacco.

io «più veloce» ansimo avvicinandomi a lui.

si alza di scatto girandomi con il viso contro il muro .

posa una mano sulla testa piegandomi cosi da far scontrare le mie natiche con il suo membro duro scoperto dato che si è levato i boxer di fretta per l'eccitazione.

lo inserisce nella mia entrata calda e bagnata a causa di questa situazione e inizia a spingere con forza dentro di me.

payton «dio piccola» geme rumorosamente.

io «più veloce ti prego» gemo chinandomi ancora.

payton «ti piace essere scopata come una lurida puttana non è vero?»

annuisco freneticamente perché ha ragione passerei ore a supplicarlo di scoparmi fino alla nausea.

payton «brava» dice baciandomi la spina dorsale.

poso una mano sul muro per reggermi mente l'altra la faccio scorrere verso la mia intimità.

inizio a fare segni rapidi e continui intorno al mio clitoride stimolandomi all'orgasmo.

payton «dio come sei mia piccola, mh» continua ansimando.

sento il suo membro indurirsi di più come se fosse teso.

io «rilassati daddy»

lo sento avvolgere le mano intorno al collo da davanti portando il mio orecchio vicino alla sua bocca.

inizia ad ansimare e questa cosa mi eccitate ancora di più

payton «guarda cosa mia fai» ansima in modo rude al mio orecchio.

le nostre urla si fanno più ampie finché entrambi non arriviamo al limite.

sento le sue braccia avvolgere il mio corpo e la sua testa si posa sulla mia spalla dove ci lascia un bacio.

payton «sei fottutamente mia abbie williams»


→ 𝗌𝗉𝖺𝗓𝗂𝗈 𝖺𝗎𝗍𝗋𝗂𝖼𝖾

buona fortuna ragazze per febbraio, credo che sarò la prima a perdere ;-;
[appunto aggiunto mentre correggevo la storia, cogliona hai perso neanche dopo un giorno]

𝗍𝗈𝗑𝗂𝖼 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora