𝖿𝗈𝗎𝗋𝗍𝖾𝖾𝗇

6.6K 177 41
                                    

[ due mesi dopo ]

sono passati ben due mesi da novembre.

ora siamo a fine gennaio.

in questo arco di tempo sono successe molte cose devo dire.

dopo quell'episodio con ryan ho pensato di chiarire con payton, ovviamente siamo riusciti a "parlare" a modo nostro.

nei giorni a seguire è andato tutto bene.

finché circa tre settimane fa payton si è scopato una tipa.

questa cosa mi ha urtato davvero.

non sono la sua ragazza e ne sono consapevole, ma mi da fastidio che io non posso parlare con nessun ragazzo perché "sono sua" ma lui ovviamente può permettersi tutto.

si è giustificato con la solita scusa del "ero ubriaco".

ma mi sono stancata di questa situazione.

da quel giorno di tre settimane fa il nostro orgoglio ci impedisce di cercare di risolvere.

l'ultima ora di questa giornata si è conclusa è nella mia mente vaga un'idea per dimostrare a lui che io non sono un fottuto giocattolo.

vedo il biondino fissarmi dall'alto verso il basso appoggiato al suo armadietto.

mi avvicino al mio che e quello accanto a quello di ryan.

io «hey ryan»

ryan «hey abbie hai bisogno di qualcosa?»

io «in realtà si»

io e ryan in questo periodo abbiamo legato molto, attualmente ha confessato di non provare nulla per me, perché è interessato a un'amica di sua cugina.

ryan «c'entra il biondino?»

io «esattamente, ho bisogno di fargli capire alcune cose, ti dispiace se ti bacio?»

ryan «no, in cambio però mi aiuterai con quella ragazza?»

annuisco per poi afferrare le sue guance facendo combaciare le nostre labbra.

il momento non dura molto dato che qualcuno ci costringe a separarci.

payton «per quale cazzo di motivo lo hai baciato?»

io «perché mi andava e poi tu ti puoi scopare le tipe ma io non posso baciare nessuno?»

payton «no cazzo, no tu sei mia okey?»

lo sorpasso uscendo dalla scuola e dirigendomi verso casa.

payton «hai ancora intenzione di non parlarmi?»

io «si è quello che ti meriti, perché non sono tua e non puoi comportarti così» dico accelerando il passo dato che non manca molto per arrivare a casa.

payton «la metti così?»

io «si»

payton «ora mi costringi a punirti, così magari capisci che sei mia e di nessun altro» dice caricandomi sulla sua spalla e iniziando ad aumentare il passo superando casa mia e dirigendosi verso la sua.

𝗍𝗈𝗑𝗂𝖼 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora