𝗍𝗈𝗑𝗂𝖼 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋

𝖿𝗈𝗎𝗋

io «levati dal cazzo coglione» dico spingendolo.

payton «come sei antipatica piccola» dice facendo una risata che mi da sui nervi.

io «vado alle macchinette, tu fai il cazzo che ti pare tra quindici minuti suona la campanella»

payton «va bene»

esco dalla palestra lasciandolo li, percorro il corridoio che porta verso le varie macchinette.

prendo le monete che tengo nella tasca della felpa e le inserisco selezionando le merendine che voglio mangiare.

mi appoggio al muretto e apro il pacchetto iniziando a mangiare.

poco dopo vedo uscire dalla classe davanti a me avani, una mia stretta amica.

avani «come mai fuori?»

io «il nuovo arrivato ha fatto finire entrambi dal preside che si è rivelato suo zio, mi ha chiesto di fargli il giro della scuola, ma poi ha provato a sedurmi e l'ho lasciato negli spogliatoi della palestra come un coglione»

avani «capisco»

io «tu invece?»

avani «ho alzato la voce con la prof e mi ha cacciata fuori fino alla fine dell'ora»

io «odio andare a scuola» dico sbuffando.

avani «a chi lo dici»

passiamo i minuti a seguire a parlare di varie cose finché non suona la campanella e la saluto dirigendomi verso la mia classe.

passo accanto ai bagni da dove vedo uscire il biondino seguito da una ragazza più piccola di un anno.

lei abbassa la sua gonna mentre lui si allaccia la cintura, alza lo sguardo e mi sorride mentre io lo guardo con disgusto.

mi raggiunge a passo svelto.

payton «gelosa?»

io «di chi? e per quale motivo?»

payton «della tipa che mi sono fatto nei bagni poco fa, so che avresti voluto esserci tu»

io «oh no caro mio ti sbagli di grosso non me ne può fregare una beata minchia di nessuno»

payton «tanto ti scoperò come ho fatto con lei prima o poi piccola»

io «scordatelo stronzo» dico entrando in classe seguita da lui.