Prologo

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Era un'uggiosa mattina di febbraio, ed il sole doveva ancora sorgere, la stanza era buia e si poteva udire un silenzio assoluto... Fino a quando si sentii provenire dal comodino,(situato nel mezzo della stanza; poco distante dal letto)un rumore squillante e fastidioso, susseguito da un numero indecifrabile di imprecazioni rivolte alla sveglia dal ragazzo disteso sul letto. Il ragazzo si chiamava Zayn, era abbastanza alto, con i capelli corti e neri, e gli occhi castani, incorniciati da innumerevoli ciglia. Il ragazzo con un gesto veloce e brusco fece cadere la sveglia nel pavimento, la quale smise di suonare; dopo aver "accidentalmente" distrutto la sveglia il ragazzo si alzò dal letto ancora assonato, si lavò, fece colazione, si vesti, era pronto all'avventura... Avventura, magari, il ragazzo era perfettamente cosciente che uscito da lí, gli sarebbe spettata un'altra palosissima giornata di scuola. Uscito di casa Zayn si accorse che pioveva, perciò si mise a correre velocissimo fino a Scuola, o quella che lui chiamava "rottura enorme di palle".

Zayn'pov

Ero appena arrivato a scuola e perfortuna non ero molto bagnato, mi sistemai la felpa un pò stropicciata e puntai dritto verso la mia meta, Louis. Louis era il mio migliore amico da sempre, io sapevo tutto di lui e lui sapeva tutto di me, era praticamente l'unico amico che avevo, a scuola ero reputato quello da cui devi stare alla larga se non vuoi essere nei guai...

Mi avvicinai a Louis
"Ciao Louis! Come te la passi, hai news?!"

Louis si passò una mano sui capelli, e guardando nel vuoto disse "Sto bene! News...ehm...an...si, si, oggi arriva lo studente nuovo."

Io lo guardai annoiato " E questa la chiami una news, come se me ne fregasse qualcosa degli sfigati che ci sono qua dentro"

Louis mi fissò dritto negli occhi e disse

"Neanche a me fotte qualcosa degli sfigati che stannno quà, ma ho un buon presentimento con quello nuovo" E mi guardó con un sorriso malizioso. Dovete sapere che da quando l'anno scorso, ero diventato gay, Louis cercava "quello giusto per me", e certe volte era un po' pesante. Ma in fondo lo faceva perché mi voleva bene

. Suonò la campanella e ci dirigemmo in classe. La classe era ampia e spaziosa, e le finestre avevano i vetri oscuranti, cosí da non distrarci guardando fuori durante la lezione...

Mi sedetti nel banco in fondo alla classe vicino a Louis... Ed ecco la prof. che entra e fà cenno di sederci e di stare in silenzio, " Buongiorno a tutti, oggi come sicuramente sapete, avremo uno studente nuovo, vi prego di trattarlo bene ed essere cordiali" ... Vedemmo entrare dalla porta un ragazzo: abbastanza alto, con un corpicino esile e dei capelli biondi, quasi platino, gli occhi non ero riuscito a vederli, ed ero curioso, molto curioso. La prof. fece cenno al ragazzo di fronte a noi di parlare, e lui incominciò " Mi chiamo Niall Horan, vengo da Mullingar in Irlanda" la prof. gli fece cenno di sedersi vicino a me, " Ma prof. questo é il posto di Louis, non può spostare il ragazzo da un altra parte? " sbottai io, " Malik ho messo il ragazzo vicino a lei perché so che se lascio insieme lei e il signorino Tomlinson farete casino tutta l'ora"

disse la prof, "lo scopo era quello" mormorò Louis facendomi ridere, prima di andare in prima fila... e a me che toccava, uno sfigato, uno sfigato come tutti gli altri... eppure in quello sfigato c'era qualcosa che mi attirava. Il ragazzo si sedette nel banco vicino al mio, e mi guardò per secondi che a me parverò eterni; aveva gli occhi azzuri, ma di un azzuro mai visto prima, di un azzuro indescrivibile, da mozzare il fiato... L'avevo già capito volevo quel " finto biondo", volevo rovinarlo, volevo toglierli quel sorriso cosí perfetto e meraviglioso, volevo farlo soffrire, lo volevo mio...

Ying Yang ( ziall story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora