The reason why I smile again...

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Zayn ' pov

L'ora passò “come sempre" tra sbadigli e palpebre che sfidavano le leggi della fisica per restare alzate; ma io non mi annoiai, impegnato a guardare un "biondino" prendere appunti sul libro. Lui sembrava essere un tipo abbastanza silenzioso, di quelli che hanno paura di disturbarti, e visto che per tutta l'ora di storia non ci eravamo scambiati neanche un semplice “ciao”,  mi feci avanti... 

Allora ciao Niall... Vedo che non sei un tipo che ama parlare.”

Sussurai, facendolo sobbalzare “In realtà sono un tipo piuttosto loquace, ma solo quando prendo confidenza” disse lui piuttosto flebilmente, non degnandomi di uno sguardo... “Che ne dici di prendere confidenza allora...” dissi con un tono molto roco e sensuale che di amichevole aveva ben poco. Lui rise... La risata piú bella del mondo... Una risata che mi fece sentire veramente bene dopo tanto tempo... Quella risata era una droga, e sapevo già, che io sarei diventato il drogato... “ Sei serio”? disse, ancora ridendo “Mai stato piú serio” risposi sfiorandoli con la mano la gamba destra; lui si irrigidí a quel tocco guardandomi negli occhi, come per potermi leggere nel pensiero, capire dopo quel gesto come avrei continuato, volete la verita... Neanche io lo sapevo come sarebbe andata a finire, ma una cosa la sapevo, quel biondo mi stava mandando in confusione, cosa che non era mai sucessa con nessuno.“Potresti mostrarmi la scuola a pranzo... ”  mormorò  con tono dolce e suadente, “ Per te questo ed altro" dissi per poi stiracchiarmi e guardare la lavagna... “ Signorino Malik deve proprio stirachiarsi in classe? ” chiese retoricamente la professoressa. “Perché do fastidio a qualcuno? ” dissi guardandomi intorno, “ Da fastidio a me...” disse la prof alquanto arrabiata, tanto che dalla tempia le pulsava visibilmente la vena, “ Me ne danno fastidio di cose a me, eppure non scasso le palle alle persone per questorisposi guardando la classe occupata a sghignazzare. La prof con sguardo adirato prese la penna dalla cattedra e si affrettò a scrivermi una nota sul libretto, come se mi cambiasse qualcosa, mio padre era morto quando ero piccolo, e mia mamma abitava lontano. Suonatà la campanella ci alzammò e subitò io mi avvicinai alla prof “ Scusi prof posso scortare il signorino Horan a fare una visita in codesto edificio" le chiesi ad alta voce in modo di farmi sentire da Niall, che era rimasto in classe per aspettarmi “ Se gli concedo il permesso mi promette di comportarsi meglio?”  mi chiese dolcemente; annui e lei sorrise, in segno di approvazione. Mi girai a guardare Niall e prendendolo per un polso lo spinsi fuori dalla classe. “ Qui inizia il nostro giro turistico, che sarà ben poco amichevole... ” dissi maliziosamente... Lui sorrise... Ah quel sorriso cosí tenero che avrebbe sciolto persino un iceberg... Quel sorriso meraviglioso... Quel sorriso, ormai la mia unica ragione di vita...

Ying Yang ( ziall story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora