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Killua pov.

Da l'altra sera ho capito una cosa: a Gon di me importa poco....lo so sembra strano, ma mi considera solo il suo migliore amico e...vorrei che mi capisse, che mi rassicurasse. Quel che non dico ma, è che in realtà ho paura, paura di perderlo...precisamente che mi venga portato via...ma non puo' succedere...penso.

G-Killua, a cosa pensi?-

Io-a niente-

G-non è vero-

Io-ho detto che non sto pensando a nulla, non insistere-

G-ok, scusa...-

So di essere freddo e distaccato ultimamente, ma sono arrabbiato per il fatto che non ci arriva al perchè io sto così.

G-vorrei sapere soltanto perchè ultimamente sei così....-

Io-cosa intendi?-

G-sei distaccato ultimamente-

Io-tranqullo, è solo che la notte non riesco a prendere sonno, perciò sono sempre stanco-

Non è vero, ma sono obbligato a mentirti.

G-ah, ok, allora cerca di riposare ora-

Io-daccordo-

Gon esce dalla stanza e io mi sdraio sul letto. Davvero non ci arrivi Gon?...ti sei reso conto che sto soffrendo per te?...eppure tu sei sempre tranquillo, spensierato, mentre io ti sto mostrando che non va tutto bene, ma ti devo mentire. Abbiamo 14 e gli adulti dicono spesso che noi giovani non possiamo sapere cosa vuol dire amare veramente una persona, dicono che le nostre sono cottarelle, ma non è così, perchè se usiamo la parola ''amare'' non lo facciamo a caso, ma sembra che nessuno lo capisca. E' vero, tanti usano il ''ti amo'' a sproposito, ma io, con tutto che è la prima volta nella mia vita che provo amore, sento che uso questa parola come si dovrebbe.

Quando Gon si  è battuto contro Neferpitou, io provavo solo il terrore di perderlo ed è quasi successo. Ho pianto tantissimo, è stato il mio unico pensiero fino a quando Nanika non lo ha curato.

G-Killua, scusa se ti disturbo...-

io-No, dimmi-

G-E' arrivata Sumire-

Io-chi sarebbe?-

G-una nostra coetanea-

io-ah, daccordo....io però sarò fuori città domani-

G-come mai?

Per non vedere una stupida strusciarsi contro la persona che amo

Io-perchè devo comperare dei vesti nuovi, sai quelli che ho iniziano ad andarmi stretti-

G-ma se la maglia che stai indossando è la stessa che avevi all'esame per diventare hunter, e ti sta pure larga-

eh si però Gon, ti sto trovando una scusa, mica ti sto dicendo la verità, almeno credici

Io-si, ma tra un po' mi andranno piccoli e poi ho bisogno di farmi una passeggiata-

G-daccordo, ma quando vai di preciso?-

Io-penso adesso-

G-ma non vieni a salutare Sumire?-

Io-si, poi vado-

G-aspetta, sono le otto di sera, non puoi andare domani?-

Io-no, la strada è lunga e poi domani volevo stare in gira-

G-capisco...allora va bene-

Scendiamo di sotto e Gon mi presenta una ragazzina con lunghi capelli biondi lisci.

G-Killua lei è Sumire-

Io-piacere io sono Killua-

non è un piacere per niente, lo faccio solo per Gon

Su-io sono Sumire-

ma va, no?

G-Killua vuoi un po' di the alla pesca?-

Io-no, grazie, ora vado, ci vediamo domani pomeriggio, ciao-

G-Killua copriti bene, è inverno-

Io-tranquillo-

G-hai con te il telefono, vero?-

Io-si, sta tranquillo-

Esco di casa e mi incammino verso una vaga meta.

Non so dove andare, qua fuori fa freddo, ma sono disposto a soffrire il freddo che non veder quella ragazza strusciarsi su Gon. Si vedeva palesemente che Gon ha solo occhi per lei, ma allora perchè si preoccupa tanto per me?...vabbè, non importa.

---------------3 ore dopo----------

Fa freddissimo e ha  iniziato a nevicare...non capisco il perchè, ma mi sento debole...e inizio...a vedere tutto nero...

Narratrice pov.

Killua inizia a vedere nero e poi perde i sensi.



Killua, you are my universeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora