Dove la luce si fa più fredda

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Corsivo= sogno

ATTENZIONE GORE! (saltate a dopo il sogno, finito il corsivo)

[La stiamo perdendo! Se non partorisce ora, non abbiamo più chance!]
Urlò uno dei dottori, cercando di incoraggiare gli altri e sopratutto l'ostetrica.
La donna, ormai grondante di sudore, si era abbandonata sul letto con piccoli affanni, appesa ad un sottile filo di vita che le rimaneva. Dopo grandi sforzi fatti, non ce l'aveva fatta e si era ormai buttata nelle mani del destino.
La stanza dell'ospedale era così opprimente e soffocante, le pareti lisce e completamente bianche da cui si sentiva qualche rumore di gocciolìo dalle tubature, le finestre piccole inquadravano uno spettacolo urbano alquanto marcio.

La donna era ancora inerme tra la vita e la morte, e i dottori sono dovuti passare al parto cesareo, senza un minimo interesse per ciò che avrebbe pensato la donna.
Stava partorendo un mostro,questo era sicuro, pensò uno dei dottori della sala. Era stato inviato dalla SCP foundation per prendere il bambino in quanto futuro probabile SCP.
Dopo ore ed ore, il bambino nacque portandosi dietro la morte della madre, causata dallo Shock del parto.
Il dottore prese il bimbo fra le braccia, notando subito la differenza da un semplice umano: su una parte del viso era comparso un sottile strato di un materiale bianco osseo, che sembra uscire fuori dal cranio.
Si avvicinò ad uno degli infermieri parlando a bassa voce, mentendo
[Purtroppo il bambino non ha molto tempo, la cosa che gli sta crescendo sul viso bloccherà ben presto le sue vie respiratorie. Avvisa gli altri, me ne occuperò personalmente di curare il bimbo affinché posso]
L'infermiere annuì guardandolo per poi voltarsi e andare fuori dalla sala, ma venne fermato prima di uscire dallo stesso dottore [ ah, e dite ai parenti che il bimbo è morto, insieme alla madre] "nessuno deve sapere che il bambino verrà con me" pensò infine il dottore, guardandolo fisso e sicuro di quello che ha detto, anche se ha creato un po' di confusione nell'altro.
Appena la sala si svuotò, l'uomo prese il telefono e, tenendo il bambino con un braccio, digitò rapido il numero sul telefonino.
Dopo il primo squillo, dall'altra parte inizia a sentirsi una voce

[Pronto?]
[Pronto, sono il dottore \\\\\\\\, ho preso il bambino. Mandate una squadra a recuperarmi]
[Certamente, a dopo dottore]

Fine sogno

5:00, mattino

Il giovane ragazzo si svegliò improvvisamente con il cuore in gola. Affannosamente e goffamente si sedette mentre grosse gocce di sudore attraversano il suo viso freddo e pallido. Sentiva fischiare le orecchie, l'unica cosa che riusciva a sentire era il forte battito che vibrava dentro tutto il suo corpo. Rimase per minuti e minuti in quella posizione, prima di riprendersi sul serio. Quel sogno l'aveva affrontato più volte, eppure, ogni volta gli dava quella sensazione di nausea terribile. Pian piano il suono del cuore in gola si sostituì con un senso di vomito. Ma cosa poteva buttare fuori, se non l'anima, visto che il giorno prima non ha toccato cibo da quando era fuggito.
Dovette tapparsi più volte il naso e rimandare giù tutto, continuando a passarsi la mano sul collo e sulle clavicole e scendere sul petto umido.

Doveva riprendersi, se qualcuno l'avrebbe notato in quel modo, gli avrebbero fatto un sacco di domande. E le menzogne a quel punto non sarebbero più servite.
Pian piano si riprese, continuando a ripetere il gesto più volte, alzandosi e camminando avanti e indietro per la stanza.

Ore 5:30, mattino

Rimaneva fisso con lo sguardo sulla maschera. passò più volte le mani leggermente umide sulla superficie liscia della maschera: prima sulla fronte, passando a lato della tempia e scendendo infine sulle gote. La maschera non sorrideva, ma questo lui sapeva già. Dopotutto i suoi sentimenti erano legati a quella maschera maledetta, e non solo quello. È stato da quel sogno che aveva capito molte cose, sul fatto di essere l'unico "invulnerabile" al controllo della maschera.
Sospirò profondamente chiudendo gli occhi continuando a passare le dita sulla maschera, per sentirsi tutt'uno con essa.
Nemmeno poco dopo, il maggiordomo venne a bussare alla sua porta, annunciandogli l'inizio del suo primo giorno di lavoro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 01, 2021 ⏰

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~Ghigliottina d'amore~ (SCP 049x035)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora