Akemi's point of view-
Questa mattina è stata particolarmente impossibile da superare.
Quindi, iniziamo.
Mi sono svegliata alle sette e mezza, come da routine. Appena sveglia, noto una presenza sulle lenzuola stropicciate del mio letto, ma che non riuscivo a riconoscere per la mia orrenda vista. Presi gli occhiali, e rigirai lo sguardo sulla presenza strana e per mia fortuna non era un ragno, ma un piccolo cumulo di polvere. Poco più avanti, una piuma rossa, lievemente posata con la punta verso la finestra.
<Keigo... Buon lavoro fratellone.> dico con voce assonnata.
Non mi stupisce, è sempre stato una persona mattutina, e non si dimentica mai di salutarmi prima di uscire.Ripongo la piuma sul comodino dove caricava il mio cellulare, e dove vi erano i vari medicinali che avrei dovuto prendere prima della colazione.
Dopo aver fatto stretching per le mie povere articolazioni da 90enne, mi sono sistemata per la giornata a scuola, come faccio ogni giorno infondo. La parte più bella è che questa routine non riesce a stancarmi mai. Dopo aver preso le medicine, mi dirigo verso la cucina, dove trovo la mia madre adottiva, presa ai fornelli, e Touya, seduto al tavolo.
<Buongiorno tesoro!> ha detto lei, mia mamma, con gli occhi talmente felici che lo si può vedere da migliaia di chilometri più lontano.
<Buongiorno mamma, e buongiorno anche a te, graffetta.> e sì, chiamo Touya così da quando si è presentato in casa nostra mano nella mano, con mio fratello. Ci ho messo qualche mese ad accettare questa cosa, conoscendo il suo passato, ma fino a che Keigo è felice, anche io lo sono. E fu così che ora siamo ottimi amici, e condividiamo più o meno le stesse esperienze del passato.
<'Giorno.> mi risponde, dopo aver finito l'enorme tazza di caffè che si è preparato qualche minuto prima.
Guardai l'orario sul cellulare. Sette e quarantotto. Devo incontrare Ei alle otto meno cinque davanti a scuola, e sono tremendamente in ritardo. Decido di usufruire di una nuova tecnica, che mi permette di creare delle ali con la mia kagune, e fortunatamente funziona. In cinque minuti riesco ad arrivare davanti al cancello dell'immensa scuola superiore che frequento da due anni e mezzo. Scorgo Ei, con Katsuki al suo fianco. Heh, me l'aspettavo. Quei due vanno molto d'accordo pur essendo l'opposto l'uno dell'altro.
<Ei! Eccomi!> lo chiamo, e per fortuna mi sente con tutto il fracasso all'entrata a scuola.
<Perdonami il ritardo, mi sono svegliata tardi stamattina. Oh, buongiorno Katsuki. Come te la cavi con i lividi di ieri?> ridacchio, dopo essermi ricordata della sfida a due tra di noi durante la lezione pratica.
<Taci, perfavore. Non c'è bisogno di ricordarmelo.> mi dice, rivolgendomi uno sguardo dei suoi soliti. Annuisco divertita, e subito dopo iniziamo ad avviarci alla nostra classe, la terza A.
<E quindi ecco a voi cosa faccio io la mattina, se vi chiedete perchè ritardo spesso.>
<No aspetta, non ho capito. Un ex villain vive in casa tua e sta per giunta con tuo fratello?!> inizia ad alterarsi Bakugo, incredulo. Io annuisco indifferente, cercando di raggiungere la mano di Ei, per non sentire la sua mancanza.
Entriamo in classe dopo dieci minuti buoni a girare per la scuola, dopo che inaspettatamente vediamo il professor Aizawa già in classe. Dopo aver salutato, ci avviamo tutti e tre ai nostri posti per iniziare la giornata.
<Ragazzi, so che avrei dovuto avvisarvi prima, ma preparatevi, oggi ci sarà un'altra prova pratica.> dopo aver sentito queste parole, mi girai verso Bakugo, e feci l'occhiolino, i segno che la lotta del giorno prima non era finita.
Ma le mie aspettative vengono infrante quando capisco a quale sfida saremmo stati sottoposti. Studenti versus professori, un'altra volta.
Alla prima sfida, due anni fa, avevo perso spudoratamente contro il professor Present Mic, senza notare che sono quasi rimasta sorda da un orecchio.
Ma sento che questa volta sarà diversa, dopo due anni di intenso allenamento sia fisico e mentale con quella specie di contenitore per graffette di Touya, mio fratello e papà, mi sono rafforzata. Anche Bakugo lo ha riconosciuto, quindi deve essere vero.
<Akemi, tu farai coppia con Shinso oggi.> annuisco, voltandomi verso Shinso, con il quale avevo appena iniziato a fare amicizia. Non è una persona così male, infondo, ha solo bisogno di sicurezze. Un po' come me. Non ho mai avuto occasione di collaborare con lui, purtroppo. La mia fortuna è anche stata ritrovarmi anche quest'anno contro Present Mic, così posso capire più in fretta come muovermi.
Combatteremo per ultimi, quindi ho tempo per assistere agli altri combattimenti.
I primi in campo sono stati Midoriya e Tokoyami, entrambi molto astuti a creare strategie. Sono contro il professor Cementos.
Secondi. Bakugo e Tsuyu, contro Aizawa, ovvero Eraser Head, di cui tutti conosciamo il potente quirk.
Terzi, Ei e Sero, contro Ectoplasm. Su questa sfida non ho la più pallida idea di come possa andare, ma ho molta fiducia in entrambe, sono migliorati molto anche loro.
Quarti, Yaomomo e Yuuga, poverina lei oserei dire. Sotto sotto però, Yuuga ha un talento. Sono sicura che entrambi saranno capaci di vincere contro la loro sfidante, Midnight.
Il preside Nezu, che stimo a livelli biblici, contro la quinta coppia, Denki e Shoto, il fratello minore di Touya. Sento che la loro sfida sarà interessante, specialmente per come useranno i loro quirk.
Power Loader, di poco più basso di me, il che mi fa un pochino ridere, contro Iida e Mina.
I penultimi sfidanti, prima di me e Shinso, saranno Ochaco e Toru, contro All Might. Sarà un'impresa molto dura, ma sono ottimista.
Shoji, Sato, Mineta e Ojiro se la sono cavata, e me lo aspettavo. Saranno eroi fantastici, se non i migliori secondo me.
Per quanto riguarda Kyoka e Koda, ce l'hanno fatta ma con fatica. Ho avuto paura per loro.
Arriva il nostro turno, e il professore cerca di rassicurarci dicendo che sarà giusto, ed entrambi sappiamo cosa intende con "giusto.
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Black Rose-My Hero Academia O.C. (feat. DabiHawks)
FanfictionAkemi è una 17enne con un passato non molto facile da dimenticare. Tolta dalla madre abusiva alla tenera età di 10 anni, viene adottata dalla famiglia del pro hero Hawks, nella speranza che la sua mente si schiarisca da tutti i pensieri malsani che...