Ero sempre nello stesso posto.
Ma stavolta c'era Malia.
Diversamente da prima con Lydia, Malia si stava per buttare.
Urlavo il suo nome ripetutamente.
Lei si buttò.
Mi svegliai.
Urlai.
Isaac era sdraiato al mio fianco.
Si alzò e mi abbracciò."Shh tranquilla-" ero spaventata e sudavo
"devo trovare Malia, subito" dissi guardandolo negli occhi.
Ci vestimmo e andammo da Peter.
Aprii violentemente la porta e Peter si alzò "dove è Malia?" Dimmo in coro io e Peter.
Mi guardò con uno sguardo confuso e preoccupato."NON SAPETE DOVE SI TROVA?!" urlò avvicinandosi velocemente a me.
Isaac aprì la mano facendo spuntare gli artigli "prova a fare un altro passo e ti strappo il cuore dal petto" disse.
Peter si fermò roteando gli occhi.Abbassai la mano di Isaac con una mano "Grazie Isaac, so difendermi da sola"
"Suppongo che l'hanno presa i Conjui" continuai
"andrò io stessa alla radura con Lydia, Scott, Stiles e Allison" finii guardando Peter e poi Isaac.
Me ne andai velocemente da lì.
Aprii la porta della casa di Stiles "Abbiamo una vita da salvare" mi guardarono confusi.
C'erano tutti tranne Scott e Allison.
Li andai a cercare al piano di sopra.Aprii la porta e vidi una scena imbarazzante è dir poco, ma preferisco non descriverla.
Appena mi videro si coprirono con i vestiti
"dai vestitevi e andiamo" dissi per poi andarmene "andare dove?" Chiese Allison ma non risposi.-
Allison scese e caricò il fucile.
Andammo con la jeep di Stiles.
Lui e Lydia non mi rivolsero parola.
Ero stufa del comportamento di Stiles.
Mi ignorava in continuazione.
Dopo che salveremo Malia gli parlerò.Arrivammo al centro della radura.
Allison con il fucile in mano che la esplorava .
Stiles con la mazza che guardava ogni angolo.
Scott fermo e pronto ad azzannare i Conjui.
Lydia in cerca di qualche indizio.Ad un tratto il mondo intorno a me si fermò.
Vidi una la parte della visione che ho avuto oggi.
Malia che era sopra al tetto dell'ospedale.Ritornai alla realtà con Scott che mi scuoteva il braccio e Allison che mi guardava preoccupata.
I miei occhi divennero bianchi.
"Lei non è qui" dissi con gli occhi chiari.
Non potevo aspettare di ritornare alla macchina allora corsi.
Corsi più veloce che potevo verso l'ospedale.
Arrivai e corsi ancora tra la gente fin quando una signora dai capelli neri e ricci non mi fermò
"Hey è vietato correre" mi indicò un foglio dove vi era scritto:<<vietato correre>>
"come si arriva al tetto?" Dissi in preda al panico
"non posso dirglielo-" sorrise ma appena vide gli artigli capì " okay...sali le scale poi vai a destra e sali di nuovo le scale anti-incendio" disse.
Sapeva probabilmente che ero un licantropo.
Poi lessi il cartellino attaccato alla maglietta da infermiera:
« Melissa McCall »
Probabilmente era una parente di Scott.
Non mi soffermai molto su di lei e seguii le indicazioni che mi aveva dato.Arrivai in 2 minuti sul tetto.
C'era Malia.
Era sul bordo del tetto seduta."MALIA!" urlai ma lei non sembrò muoversi
"Sai la cosa più buffa della vita? Che finisce quando meno te l'aspetti" si voltò e sorrise malinconica.
Era come se parlasse con se stessa ma allo stesso tempo con me.
"Vieni, siediti" feci come disse.
Eravamo sedute normalmente,come su una sedia,ma nel bordo del tetto dell'ospedale.
Lei guardava l'orizzonte.
"Malia ti prego andiamo-" non mi fece finire che si alzò"Malia no!" Mi spinse in dietro e mi rialzai subito
"Non c'è nessuno che qua pensa a me..." continuò mentre pianse
"la verità è che non mi sento mai abbastanza...
Sono caduta in depressione e-" prese fiato come se le mancasse l'aria"la depressione è come un grandissimo e fottuto loop della vita...
Cerchi di ricordare momenti belli e felici ma ... quando non ne hai non esci mai fuori da questo loop.." le lacrime scorrevano libere sul suo volto.
" sono solo un peso morto-" non la feci finire"NO TU NON LO SEI!" cominciò una tempesta.
La stessa tempesta della visione.
Malia sarebbe morta buttandosi ma dovevo impedirlo.In un modo.
Corsi da lei quando si stava buttando a braccia aperte e infilzai i miei artigli nella sua nuca.
Si addormentò.
Non sapevo se dopo quello che avevo fatto si sarebbe mai risvegliata...
Sapevo solo che io dopo questo sarei cambiata, in meglio.-
Saltavo la scuola da un po' di tempo.
Non mi importava.
Malia era in coma,nell'ospedale di Beacon Hills.
Secondo i medici si sarebbe risvegliata tra due mesi.
Gli artigli di un white wolf infilzati nella nuca di qualunque persona avrebbero fatto smettere di far funzionare temporaneamente il cervello, così ha detto Deaton.Malia mi ha fatto capire che devo dare più importanza alle persone che mi circondano e di non essere più la solita Helena stronza e fredda con tutti quelli che le si avvicinano.
Sono andata a casa mia con Isaac.
Avrei chiarito le cose con Stiles stasera.Andammo a fare la doccia insieme tra un bacio e l'altro ci siamo messi a letto.
Ero in asciugamano mentre lui si era già vestito.Stavo levando tutta la roba dall'armadio per metterla nel letto.
Oggi saremmo andati per la prima volta a divertirci in discoteca.
Allison aveva fatto ricerche su ricerche dei Conjui.Baciai Isaac e poi uscii.
Andai da Stiles.Aprii la porta e lo presi per la camicia "adesso voglio spiegazioni sul perché mi ignori" dissi incazzata.
Posò lo sguardo ripetutamente dalle mie labbra agli occhi e fece un gesto inaspettato:
Mi baciò.
Quell'emozione nuova mi travolse e, in preda alla passione, ricambiai inaspettatamente.
𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗹'𝗵𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲̀ 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗱𝗼𝗿𝗺𝗶𝗿𝗲!
𝗴𝗼𝗼𝗱 𝗻𝗶𝗴𝗵𝘁!
𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼!
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𝘄𝗵𝗶𝘁𝗲 𝘄𝗼𝗹𝗳 (𝗜𝗡 𝗥𝗘𝗩𝗜𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘)
Werewolf𝐕𝐎𝐋𝐔𝐌𝐄 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐓𝐑𝐈𝐋𝐎𝐆𝐈𝐀 "𝐖𝐇𝐈𝐓𝐄 𝐖𝐎𝐋𝐅" Helena Gomez è una ragazza licantropo. Ma non è un semplice licantropo Leggenda narra che nel 1345 a.C. esistevano i lupi bianchi, detti anche "white wolf". Diversamente dai l...