Okay? Okay.

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"E questo?"
Chiesi.
"Scusami..il fatto è che ti amo,ti amo troppo e volevo fartelo capire,ormai sei una parte di me e..non so,per me sei l'essenziale,ti amo,ti amo e ti amo."

Non sapevo che dire,ero tutta rossa,lui mi piaceva,tanto,solo che.. Avevo paura di risoffrire..ma..insomma,si da sempre una possibilità per vedere! Ma aspettate..non mi ha chiesto di mettermi insieme a lui!

"Lo so,ho rovinato tutto,non dovevo. Scusa."

Non so che mi fosse preso ma lo tirai a me e lo baciai,lui ricambiò.

"E questo?"
Rise.

Forse lo amavo anch'io,forse non era solo una cotta,forse lo volevo con me,lo volevo mio per tutta la vita,forse era il mio per sempre,forse volevo lui come padre dei miei figli.. No okay,sto correndo troppo!
Forse,anzi senza forse. Volevo solo lui accanto a me per stare bene.

"Hei,rispondimi"

Mi fece ritornare alla vita normale e io lo guardai

"Ti amo..ti amo anch'io.."

Dissi.

Lui sorride,oddio,il suo sorriso,il suo fottutissimo sorriso era perfetto come lui.

Lo abbracciai.

"Posso chiedertelo?"

Disse.

Rimasi pietrificata. Cosa doveva dirmi? Avevo paura.

"C-cosa?"

Si mise in ginocchio davanti a me,quasi quasi mi chiedeva di sposarlo.
Mi prese la mano..

"Vuoi stare insieme?"

Dire che ero rossa è dire poco.
Rimasi zitta per qualche secondo poi gli risposi

"Si,si,si e ancora si."

Esaltai dalla felicità,mi prese in braccio baciandomi,poi visto che si era fatto tardi mi diede l'ultimo bacio e se andò a casa.

"A domani piccola"
Disse.

"A domani"

Sorrisi e entrai.

Ero felicissima,salii e andai in camera mia,presi le cuffie e mi misi ad ascoltare la musica.

"KAAAAATE"

Sentii una voce.. Io conoscevo quella voce ma..

"KAAAAATE DOVE SEI?"

Era mia zia,che voleva?..

"ZIAAAA,DIMMI."
Risposi.

"Dobbiamo parlare.."

Avevo paura,scesimo di sotto e c'erano tutti,mio zio,mio fratello e i miei cugini.. Che succedeva? Avevo paura...

"Kate,siediti."
Disse mia zia.

Mi misi vicino a mio fratello..

"Che succede?"
Dissi con voce preoccupante..

"Kate.. Vedi.. Noi..abbiamo trovato una famiglia che può tenere te e tuo fratello,noi non possiamo più tenerti perché l'ha detto l'avvocato e quindi.. Partirete fra una settimana.."
Disse mia zia.

"COSA? STATE SCHERZANDO? NON VOGLIO PERDERE TUTTE LE MIE AMICHE."
Urlai.
Salii di sopra e iniziai a piangere.

"Katy,aspetta!"

Ignorai mia zia.

Non ci riuscivo,era tutto così perfetto,mi ero appena messa con checco,ogni volta che voglio essere felice c'è sempre qualcosa che mi rovina.
Inizia a piangere sempre più forte..
Avrei perso tutti,le mie migliori amiche,i miei amici e soprattutto lui,la mia ragione di vita.
Ma perché tutto a me?

Dopo qualche oretta mi addormentai.

*driiin*
La sveglia.
Qualche volta la brucio.
Non avevo voglia di andare a scuola,non avevo le forze ma.. Dovevo parlare con i ragazzi.
Così presi il cellulare e creai un gruppo.

*sul gruppo*
"Ragazzi devo parlarvi"
Scrissi.
America: "Dicci.."
Io:no.. "Oggi saltiamo scuola.. È importante..davvero.."

AMERICA POV'S
Cosa le prendeva? Cosa doveva dirci di così importante?
Vabbe..
"Va bene,ci incontriamo alla stazione,okay?" Scrissi.

Kate:"si."

Presi i vestiti e andai a lavarmi,intanto pensavo a cosa doveva dirci.

KATE POV'S

Avevo paura della loro reazione,io non volevo partire.
Presi i vestiti e andai in bagno,mi infilai sotto la doccia e mi lavai,presi il mio accappatoio e il phon,andai di la e mi asciugai i capelli,me li pettinai e mi misi l'intimo e poi i vestiti,avevo scelto jeans stretti,maglioncino largo e le mie adorate vans.
Ritornai in bagno lavandomi i denti e la faccia,poi mi truccai.
Matita,eye-liner e un po' di lucidalabbra.
Scesi giù.

"Kate,se non vuoi andare a scuola oggi non andarci"
Disse mia zia.

"Infatti non ci vado."
Dissi acida.

Presi la mia felpa e uscii di casa,misi le cuffie e inizia ad ascoltare heart attack di Demi Lovato.
Andai verso la stazione.
Vidi checco,calum e America..
Checco venne da me correndo e abbracciandomi e a seguire mi diede un bacio
Io ricambiai.

"Ciao piccola mia"
Sorrise.

"Hei"
Feci un sorriso forzato.

America e cal vennero verso di noi e mi salutarono.

"Allora? Cosa devi dirci?"
Disse America

"Ehm.. Meglio se andiamo in un bar"
Dissi.
Camminammo,io mano nella mano con checco,America vicino a checco e cal vicino a me,entrammo in un bar..ci sedemmo e ordinammo e io inizia a parlare..

"Vedete ragazzi,io non vorrei fare questa scelta ma sono obbligata..
I miei zii non possono più tenermi con loro e hanno trovato una famiglia che può adottarci.. Questa famiglia sta a Roma.. E partiamo fra una settimana.."

Vidi una lacrima scendere sul volto di America così l'abbracciai,checco rimase a bocca aperta come cal..
Non sapevo che fare..

"Così questi giorni saranno gli ultimi in cui ti vedremo?"
Disse cal.

"Si..."
Dissi.

Checco inizio a dare pugni sul tavolo e cal cerco di tranquillizzarlo.

"COME CAZZO È POSSIBILE? LA VITA È COSÌ INGIUSTA. L'AMORE FA SCHIFO. APPENA TROVI LA RAGAZZA IDEALE TE LA PORTANO VIA COME SE NIENTE FOSSE. PIUTTOSTO TI ADOTTANO I MIEI GENITORI MA TU NON TE NE VAI. NON TI LASCIO SCAPPARE VIA COSÌ." Urlò

"Checco,ti prego.." Iniziai a piangere"non urlare"

America mi strinse a se mentre io mi asciugai le lacrime.

"Ragazzi..anche se non sarò qui con voi ci sentiremo spesso..lo prometto."
Dissi.

"Speriamo solo che rimani."
Disse cal.

"OKAY?"
Disse checco.

"OKAY"
Dissimo Io,America e cal in coro e ci abbracciamo.
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Scusate se ho aggiornato ora ma non ho avuto tempo,spero che vi piaccia.
Ho appena creato una nuova storia,passate a leggerla,mi farebbe molto piacere.
Un bacio a tutte. 😘

Amore a distanza.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora