Amore fraterno.

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8.00

suona la sveglia,apro gli occhi,fisso il  soffitto bianco sopra di me.
i ricordi s'impossessano di me.

'non può essere vero,non può essere capitato io lo am-' parlo tra me e me ma qualcuno mi ferma.

Mattia: "che è successo piccolina?"

mi strofino gli occhi e vedo spuntarmi mattia da dietro porta.

io: "a casa tua non si usa bussare prima di entrare?"

mattia: "solo pe gli ospiti,tu ormai sei di famiglia" dice con un sorrisino.

io: "e invece da ora in poi prima di entrare in camera mia bussi." dico con aggressività.

mattia: "ho sentito che stavi a sbraita e pensavo fosse successo qualcosa e poi perché dovrei bussà?"

io: "se mi sarei cambiata e sarei  rimasta in intimo, tu avresti aperto la porta senza bussare e mi avresti vista. ti va bene come motivo? bene,ora vattene e chiudi la porta."

mattia: "e porcoddue sai che bello spettacolo" dice con un sorriso malizioso

ero diventata tutta rossa ma ero troppo incazzata per le sue frasi da pervertito e la sua voce irritante accompagnato dal suo accento romano.

io: "VATTENE" urlo e a vedere un altro dei suoi sorrisi irritanti gli lancio un cuscino che riesce a schivare chiudendo la porta.

prendo il mio cuscino e me lo metto sopra la faccia lasciandomi travolgere dai ricordi e per quale cazzo di motivo non è potuta continuare con checco.

10 minuti dopo sento il mio telefono che squilla,allungo il braccio per prenderlo da comodino ma non c'è,mi alzo di scatto e lo vedo per terra.
che smemorata che sono.

'dopo che l'ho lanciato per terra, funziona ancora,forte.'

trovo le forze di alzarmi dal letto,prendo il telefono e rispondo senza guardare chi è.

*al telefono*

io: "pronto"

zia: "ei tesoro mio,sono la zia,come stai? tutto bene? hai conosciuto la tua nuova famiglia? tuo fratello è li con te? ti sei appena svegl-"

la bloccai subito sennò sarebbe andata avanti  fino al giorno dopo.

io: "zia una domanda alla volta" dico ridendo
"io sto bene,ho conosciuto i genitori e il figlio,mi sono appena svegliata e zayn non l'ho ancora visto,stai tranquilla."

zia: "tesoro scusami è che sono preoccupata per voi,mi mancate tantissimo e ammetto che la casa è vuota senza voi"

io: "zia stai tranquilla,davvero. noi stiamo bene e ci mancate anche voi,tantissimo." le dico per tranquillizzarla.

zia: "ti voglio bene tesoro mio"

io: "pure io zia,davvero tanto"

zia: "tesoro ora vado che ho delle commissioni da fare,ci sentiamo presto,buona giornata piccola mia,un abbraccio e un bacione grande"

io: "a presto zia"

conclusa la telefonata decido di cambiarmi,dalla valigia tiro fuori un top nero e dei pantaloncini bianchi,infilo le mie vans e mi dirigo verso la stanza di zayn.
apro la porta e rivedo mr. simpatia seduto sul letto a giocare con la play ma di zayn non c'è traccia.

io: "dov'è zayn?"

mattia si gira e i suoi occhi si mobilizzano su di me per qualche minuto.

io: *schiocca le dita* "ehilà?" urlo. "ti ho fatto una domanda,sei pregato di rispondermi"

mattia pov's

sono sul letto nella camera di zayn a giocare con la play aspettando che lui finisca di fare la doccia,così concentrato che sento nemmeno la porta aprirsi ma dalla voce riconosco subito chi è,quell'insopportabile della piccolina.
mi giro e m'incanto a guardarla.
è così bella che non ti stanchi mai di guardarla.
al suo urlo ritornai sul pianeta terra e risposi.

io: "è a fà la doccia"
"te vuoi sedè qui co me? facciamo 'na partita a calcio mentre lo aspettiamo se te va. sai gioca à calcio con la play?" le chiedo sperando in un si.

katy: "certo che ci so giocare"

si siede vicino a me e le passo il joystick e iniziamo a giocare.
approfittai facendole qualche domanda per conoscerla meglio.

io: "allora col tuo moroso come va?"

katy: "possiamo cambiare argomento?"

mi giro verso di lei distraendomi, la guardo e dalla sua bocca esce un...

katy: "GOOOOAL" urla

io: "NO,NON È VALIDO,ERO DISTRATTO."

kate pov's

lo guardo negli occhi,il colore dei suoi occhi è così bello,quel verde che ti rapisce.
vedo che mi guarda negli occhi e abbasso lo sguardo.

io: "e cosa ti ha distratto?" dico con la voce bassa

mattia: "tu"

sento la sua mano che mi alza il viso,eravamo a pochi centimetri di distanza e le nostre labbra che stavano per sfiorarsi.

poi però la porta si aprì..

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 22, 2018 ⏰

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