𝐍𝐨𝐍 𝐄 𝐩𝐎𝐬1𝐁𝐢𝐥𝐄!

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Si guarda intorno come se volesse cercare qualcosa

Io: "che cerchi?"
Jace: "come arampicarci sull'albero per prendere segnale e vedere se c'e qualcuno nei dintorni
Io :" ah ok, ero preoccupata"
Jace : "imaggino..."

Trovò qualcosa, una fune e dei rami abbastanza forti. Jace mi disse che avrebbe cercato di fare una scala; lavrebbe lanciata il piu inalto possibile e che saremmo saliti... Io fui d'accordo allora lo aiutai. Credo che erano passate minimo 3 ore e noi avevamo finito ero felicissima, salimmo sull'albero con un po di fretta, l'albero 🌲 era altissimo almeno 4 metri per non dire 5 o 6. Arrivammo in cima Jace prese il cellulare e guardo se c'era segnale ma nulla, nemmeno una tacca... Gurdò nei dintorni non c'era nessuno e non si vedeva nessuno. Jace non sapeva che fare mi fissò negli occhi per qualche minuto fino ad arrivare a baciarci, era strano ma mi piaceva comunque come ogni suo bacio 💋. Passarono ore e ore e noi eravamo in cerca di qualcuno che venisse ad aiutarci ma ancora nulla. Scendemmo dall'albero per vedere se passava qualcuno... Appena toccammo terra sentimmo delle persone che ci stavano seguendo ci girammo e vedemmo 50 uomini armati, ci guardavano strano ma dopo 2 secondi iniziarono a colpirci. A me mi spararono nella mano alla cavigna destra, invece a Jace nella pancia. Svenimmo entrambi e ci svegliammo a terra doloranti e insanguinandi, provai ad alzarmi ma non riuscivo, Jace si alzo non aveva propio un buco nello stomaco gli usciva un botto di sangue. Guardammo cosa avevamo nelle tasche io trovai un pacco di fazzoletti cercai di fermare il sangue ma non ci riuscii ci asciegammo un pò ma nulla da fare Jace si guardò in torno e poi svení. Provai ad aiutarlo ma non si svegliava allora mi addormentai anch'io.... Ci risvegliammo in ospedale io avevo una fascia intorno alla testa perché quando caddi avevo sbattuto forte e vidi il gesso alla mano e alla caviglia chiesi di Jace e mi dissero che era gravemente ferito. Mi dissero che aveva preso un colpo alla testa e forse aveva un danno celebrale e alla pancia non stava bene dissero che lo avevano colpito in pieno e che aveva un piccolo buco allo stomaco che nemmeno si notava. Mi dissero che potevo uscire dall' ospedale dopo 2 mesi e mezzo se la situazione non si sarebbe agravata. Io volevo uscire già da ora ma non potevo dovevo restare lí. Passavano i giorni e io mi sentivo sempre meglio, ogni giorno chiedevo di Jace per salre cone stava e appena sentii che trovò qualquno che gli avrebbe dato il suo stomaco mi sentivo felicissima. Erano passati 2 mesi e mancavano soltanto 14 giorni e sarei potuta uscire dall'ospedale. Jace stava bene e sarebbe uscito dall'ospedale tra 16 giorni. Quei 13 giorni passarono in fretta e poi arrivò il quattordicesimo FINALMENTE potevo smettere di sentire quella puzza di ospedale e assaporare l'aria pulita di mare e città. Uscii dal mio reparto e andai subito da quello di Jace entrai e lo vidi nel letto d'ospedale a fissare il muro...entrai girò la testa verso di me

Io : "non ci posso ancora credere"
Jace: "siamo vivi"
Io: "credevo ti saresti dimenticato di me"
Jace: "mi scorderò di te il 31 febbraio"
Io: "ti amo, amore mio❤️"
Jace: "anch'io piccola"

E ci bacciamo dopo quel lungo periodo. Era il bacio piu bello che avevo ricevuto fin'ora. Gli chiesi come stava e mi disse che stava bene e che tra 2 giorni saremmo stati liberi

𝑁𝑂𝐼♡︎ (𝐽𝑎𝑐𝑒 𝑁𝑜𝑟𝑚𝑎𝑛)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora