31 dicembre, lunedì.Oggi sarebbe stata l'ultima settimana di vacanze qui in montagna, questa mattina l'ho passata con mia sorella a giocare a monopoly, i miei erano scesi in città a vedere le bancarelle natalizie e di Kyle non me ne fregava niente, dove era, cosa faceva o con chi era, oltretutto non ci parliamo più dal famoso tetto.
<Mad mi sto annoiando> sbuffa mia sorella.
<Anche io, ti va di uscire?> chiedo.
<E dove andiamo? Non ho voglia di sciare>.
<Possiamo fare una passeggiata> affermo.
<No no, non ho voglia di muovere un muscolo> dice alzando l'indice con difficoltà.
<Allora proponi tu> dico già stufa.
<Se facciamo un pupazzo di neve?> chiede esuberante.
<Va bene, ma prima andiamo a fregare una carota, una sciarpa e un cappellino> dico con un ghigno malefico sfregandomi le mani.
<La mia roba non si tocca> mette le mani avanti.
<Tranquilla, chi ha parlato di nostra roba>.
<E allora di chi?> mi chiede curiosa.
<Una sola parola: Kyle>.
<Mi piace> ride lei maleficamente.
Le spiego il piano e dopo poco usciamo fuori vittoriose con le sue cose.
Naturalmente abbiamo preso il suo cappello preferito nonché quello più costoso.Iniziamo a raccogliere la neve quando mi squilla il telefono, è Dylan.
<Ei Dylan> dico mentre faccio segno a mia sorella di stare zitta.
<Ciao Mad, cosa fai di bello?> chiede.
<Un pupazzo di neve, ti vuoi unire?>.
<Sto arrivando> dice senza farselo ripetere due volte.
Dopo poco lo vediamo con dei rametti in mano per le braccia del pupazzo, presento Dylan a Stella e incominciamo finalmente a costruire Bob, si l'abbiamo chiamato così.
Il nostro Bob è finalmente finito a quel punto ritorniamo in hotel lasciandolo lì fuori.<Vi va una cioccolata calda e un bel film?> chiedo ad entrambi appena entrati in camera.
<Sii!> saltella Stella.
<Cosa ci guardiamo?> domanda Dylan.
<Ehmm....> non faccio in tempo a rispondere che bussano freneticamente alla porta che quasi si smonta.
<Ma chi cazzo è?> decido di andare ad aprire.
<Tu, fuori, ora!> mi urla Kyle peggio di un pazzo.
<Che problemi hai? Cazzo urli?> dico mentre mi trascina fuori.
<Quello è il mio cappello Madison?> incrocia le braccia.
Io rido istericamente <Sì>.
<Ma che cazzo Madison, sai quanto costa questo cappello? Se qualcuno me lo fotteva lo ricompravi tu!> esagera Kyle.
<È un cappello stai calmo, poi non è successo niente quindi non rompere> urlo a mia volta.
<Bene ora non scassare che stavo guardando un film> riprendo parola ritornando in baita affiancata da Kyle.
<Ho notato> mi guarda male e aggiunge <Con il cameriere>.
<Qualche problema?> mi fermo e mi giro verso di lui.
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Credevo Di Odiarti
Teen Fiction|Completa| Revisionata| 🌤 Madison Brown è una ragazza di 16 anni, solare e tranquilla, ama la sua vita, adora stare in compagnia dei suoi amici, ascoltare la sua amata musica, e guardare film, non è conosciuta a scuola, ma a lei non importa. Vive...