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<<Stefan!>> urlai in preda alla felicità.

Stefan l'ho incontrato nel 1928, eravamo in Italia, più precisamente in Sicilia.
Alcuni vampiri l'avevano accerchiato, il motivo era a me sconosciuto, io lo vidi in difficoltà e nella frazione di 3 secondi i vampiretti non avevano più la testa.
Diventammo amici,girammo il mondo insieme, finché nel 40 lui non fu arruolato nell'esercito.

Non lo rividi più da allora.

Mi buttai tra le sue braccia e lo strinsi forte.

<<Mi sei mancata Gracey!>> esclamò lui stringendomi di più.

Quando sciolsi l'abbraccio mi accorsi che era in compagnia di due ragazze e di un ragazzo.
La ragazza dai capelli castani e gli occhi del medesimo colore, vampira, notai dall'odore,mi guardava confusa.

<< Italia 1928. I momenti che più mi mancano.>> esclamò voltandosi verso i suoi amici.

<< Ciò significa che sei un vampiro anche te.>> disse Jeremy che si era spostato accanto al ragazzo biondo.

<<Ci sei vicino,ma ci sei anche lontano.>> esclamai raccogliendo da terra lo zaino che avevo fatto cadere a Stefan.

<<Allora sei un ibrido,come Klaus?>>mi chiese la ragazza bionda,vampira anche lei,con occhi che luccicavano.

<< Quindi Niklaus ha colpito anche qui.>> dissi con aria affranta. Sono passati mille anni, ma il suo nome mi fa ancora male.

Stefan mi guardò affranto, conoscendo alla perfezione la mia storia tragica.

Chiacchierammo per un oretta, dando la scusa ai ragazzi per saltare la prima ora di scuola.
Conobbi meglio Elena,la mora, ragazza di Stefan e anche Caroline, la biondina.
Mentre Matt, quello biondo,se ne andò insieme al suo gruppo di compagni di football.

Ora sono sola, e assetata,è il momento della caccia.

Mi trovo in un pub,il Mystic Grill, sto bevendo un bicchiere di semplice Coca Cola, la migliore invenzione del secolo, quando una ragazza si avvicina e mi versa addosso il suo bicchiere.

<< Ubriache già di primo mattino?>> chiesi con aria disgustata alla ragazza che si limitò a ridacchiare.

Barcollava molto e non sembrava del tutto sveglia, preda perfetta.

La soggiogai, convincendola a seguirmi nel retro del bar, dove finalmente avrei consumato il mio pasto.

L'odore del suo sangue è un richiamo, le sue vene sembrano pulsare molto di più ora che sono sotto l'effetto della fame.

Sento i miei lunghi canini spuntare fuori, mi avvicino pericolosamente al mio pasto, ma una voce mi fa interrompere.

<<Mi hai rubato la colazione!Perché credi ,altrimenti,che di prima mattina sia già ubriaca?>>

Esclamò una voce roca.

Mi girai per osservare chiunque mi abbia disturbato,e mi imbattei in due occhi colore del ghiaccio.

L'uomo tutto muscoli si avvicinò a me,prese il polso della ragazza/colazione ed esclamò:
<< Mi toccherà condividere con questa bella donna la mia colazione.>> esclamo prima di affondare i suoi canini nel polso della ragazza. Azione che feci anche io sul suo collo.

La colazione migliore della mia vita.

The lost Mikaelson|[𝑫𝒂𝒎𝒐𝒏 𝑺𝒂𝒍𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆] sospesa :(Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora