7|Flashback

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In questo capitolo ci saranno linguaggi espliciti e inappropriati per determinate fasce di età.
Vi ho segnato l'inizio e la fine della parte (è molto piccola in questo capitolo),così chi preferisce andare oltre potrà farlo.
Buona lettura😊




1897 ,Londra.
<<Come sono stato sta notte,Honey?>> mi chiede il mio futuro marito,Caleb.

Caleb è umano,rimasto vedovo da due anni,padre di 4 bambini,Joshua di 6 anni e mezzo,Maryanne di 3 anni, Richard e Joycelyn di 2 anni.
Ci siamo conosciuti ad una mostra,lui mi versò addosso della pittura,ma da brav'uomo qua l'è mi ha aiutato a ripulirmi,e con il tempo ci siamo innamorati.
I suoi figli mi considerano la loro mamma,sopratutto i gemelli che sono stati cresciuti interamente da me.

Mia zia Keem mi è rimasta affianco nella mia decisione di vivere come un umana.
È anche la mia vicina di casa.
Non so davvero cosa farei senza di lei.

<<Meraviglioso,come sempre.>> dico posando le mie labbra sulle sue.

🔴🔴🔴🔞🔞🔞Mi afferra per i fianchi e avvicina il suo bacino al mio.
Riesco a sentire il suo membro che pulsa contro il mio ventre.🔞🔞🔞🔴🔴🔴

Stavamo per andare oltre quando le urla dei bambini richiamano la nostra attenzione.

Scatto in piedi e mi metto una veste semplice addosso,dopo essermi vestita mi dirigo correndo verso la camera dei bambini.

Lo scenario che mi si propone è davvero terribile.
Joshua e steso per terra,ricoperto completamente di sangue,il suo cuore non batte più.
Riesco a vedere Maryanne e i gemelli nascosti nell'armadio.

Non c'è traccia di nessuno,ma l'odore lo riconosco,sono passati secoli ma l'odore è ancora quello.

Portai i bambini al piano inferiore e li chiusi in cantina, dove l'accesso era consentito solo se si possedevano le chiavi.

Andai al piano di sopra per controllare dove fosse Caleb,ma trovai il suo corpo senza vita sul mio letto.

<< Amore mio non mi lasciare,i bambini hanno bisogno del loro padre.>> urlai  piangendo contro il suo petto insanguinato.

<<questo è il prezzo da pagare per non essere morta secoli fa.>> disse il maggiore dei miei fratelli.

<< piccola e ingenua Grace,sei un mostro,non puoi vivere una vita normale,una vita felice.>> disse scomparendo dalla mia vista per una seconda volta.

<<Grace!>> la voce di mia zia mi fa drizzare le orecchie.

<<Ho sentito le urla dei bambini e mi sono->> smette improvvisamente di parlare lei,l'unica famiglia che mi è rimasta.

Corro verso la sua voce,spaventata che sia successo anche a lei qualcosa.
Nik era in piedi con il cuore di zia Keem in mano,mentre lei annaspava cercando di trovare aria.

Un ultima lacrima mi percorse il viso.

Non versai nemmeno più una lacrima da allora.

Piangerò quando avrò la mia vendetta.

Niklaus preparati.

The lost Mikaelson|[𝑫𝒂𝒎𝒐𝒏 𝑺𝒂𝒍𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆] sospesa :(Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora