Flebili rumori udivo dalla mia pace, ombre mi giravano in torno, mi sentivo come immerso in un oceano.
la vista appannata, l'udito flebile e cotonato, mi sentivo perso nell'immenso... eppure protetto, come fossi stato avvolto in una coperta, mi sentivo in pace...
Gli occhi socchiusi si chiusero lasciandomi alla pace che sempre avevo desiderato
Era finita...
No.....
Non potevo lasciare tutto...non potevo lasciare tutti, non avevo più forze per muovermi, intorno a me la gente si accerchiava, dentro di me ripetevo
《 sono in pace, lasciatemi stare 》
Solo una voce poteva svegliarmi da quel sogno...la tua voce...
《Lo so, lo sento che mi stai chiamando, lo sento...sento che mi vorresti ancora vicino a te....DANNAZIONI...se solo riuscissi a lasciarti andare, potrei godermi questa eterna pace che mi circonda》
Queste sono le ultime cose che pensai, poi una mano mi sfiorò il viso.
Di nuovo delle ombre mi danzavano in torno, ero confuso, feci un grosso respiro come se stessi tornando a nascere, come se quello fosse il primo respiro della mia vita, l'aria entrò dal naso e uscì dalla bocca come se niente fosse, libero da quella sensazione di confusione aprii gli occhi, il soffitto bianco era illuminato da un flebile raggio di sole, l'udito era ancora debole e la stanza silenziosa, ero solo...girai la testa tanto quanto bastava per vedere un ombra che dal comodino si proiettava sul pavimento.... rose....
Qualcuno era venuto a trovarmi, sembravano fresche e profumano di pulito, alla mia destra, una finestra si scorgeva sulla città, voltandomi la vidi, vidi il cielo, coperto da una coltre di nuvole grige che si diradavano, una flebile luce si argeva da loro, come un sole che torna a nascere dopo una tempesta, tornai a chiudere gli occhi facendo sospiri profondi credendo di essere solo
《La lettera 》
Sbarrati gli occhi....《 dove mi trovo ?》 Non riuscivo a muovermi, ero legato dai tubi e gli aghi mi trapassavano la pelle...rumori di macchinari e strumentature mediche mi circondavano...per un attimo mi sentii triste di essere ancora in vita, sulla sedia difronte al mio letti c'era la mia giacca, come avevo potuto dimenticare....stavo corredo verso Eiji poi una fitta al basso addome....dopo di che solo ombre e pace.
《 come ci sono arrivato in ospedale ? 》
La testa mi girava, mi sentivo debole e vulnerabile, non avevo la pistola con me, ne le forze per difendermi se qualcuno fosse venuto a darmi fastidio.
《Eiji》...《Eiji》...
La porta si aprì, 《 chi sei 》 provai a dire con un filo di voce, intonandolo con un tono minaccioso
Una figura imponente ridacchiava all'uscio della porta, silenziosamente si avvicinava a me...
...《 patetico 》
Mi disse ridacchiando
《 Blanca... tu cosa ci fai qui?》
...《 provi ad essere minaccioso anche se sei così malandato...ragazzino?》
《 Blanca, dove si trova Eiji?....dove si trova la lettera? fammi andare da lui 》
...《 vedo che non perdi tempo 》...《quei fiori li ha portati lui, ogni giorno una rosa, dice che nel suo paese simboleggiano l'affetto per una persona, hai notato quante sono...scommetto di no...25....e da 25 giorni che viene a trovare il tuo corpo privo di sensi, ti racconta la sua giornata, ride e scherza con te come se tu gli rispondessi, e poi va via, con uno sguardo un po triste ma ugualmente sicuro di sé...》
Quindi Eiji non era partito, era rimasto per me...
《 Blanca, e stato lui a portarmi qui ? 》
Blanca sorrise per un attimo e poi tornò serio, mi raccontò tutto ciò che successe
Leo mi aveva accoltellato, la bibliotecaria mi trovò sanguinante in biblioteca, con una mano stringevo una lettera e con l'altra la ferita al mio addome, già in pace e sorridente mi portarono quasi morto in ospedale, siccome ero solo prelevarono il mio telefono e chiamarono Blanca che corse in ospedale, da lì Eiji e gli altri vennero a sapere dell'accaduto e tornarono in America, la mia fortuna fu che Blanca non fosse ancora partito....
Ho assaporato la morte, e l'ho trovata dolce, l'ho trovata rassicurante, forse volevo davvero morire, eppure una cosa mi teneva legato a questa terra, solo una cosa nel mio caso rendeva la morte una cosa brutta, una cosa malinconica....il pensiero di lasciarti da solo su questa terra buia...
STAI LEGGENDO
non sprofonderai con me (Banana Fish )
Fanfictioncome affronterà il suo passato ash davanti alla persona che ama ? In questo racconto proverò a descrivere le dinamiche di una routine che si formerà tra ash ed Eiji e le difficoltà di ash dopo aver subito diversi traumi nel suo passato, di come tut...