non sprofonderai con me (Banana Fish )

riflessione

La dichiarazione di ash lasciò Eiji senza parole, una lacrima di felicità cadde sul suo visto, eiji amava ash, forse l'aveva capito solo un quel momento, ma nella sua mente passarono le immagini di tutto quello che lui ed ash avevano vissuto insieme, per entrambi stava iniziando un nuovo capitolo della loro vita.

《 asciugati quelle lacrime》 disse ash sorridendo

《...si...》

Eiji un po impacciato come al solito gli diede retta,posò la rosa, che come ogni giorno quasi da rito portava ad ash e gli diede una mano a mangiare il suo pasto..

《 sai ash, i miei genitori saranno preoccupatissimi, da quando e successo tutto questo...non li ho nemmeno sentiti, a dire la verità ho un po paura, magari in giornata gli manderò un messagio per dirgli che resterò qui con te, saranno sicuramente felici di sapere che il loro figlio studia negli Stati Uniti》

Ash un po sconvolto guardò Eiji, ancora non sapeva niente di tutto ciò e con un Aria un po triste cambiò il suo sguardo

《 Eiji ascolta, sei proprio sicuro di quello che stai facendo? Lascerai la tua famiglia e le tue conoscenze....per me 》

《 ash, ho capito che la mia vita e qui con te, la mia famiglia mi mancherà vero, ma io voglio impegnarmi con te ora, non mi importa più di niente 》

Eiji terminò così il suo discorso con un grande sorriso, e poco dopo fu costretto ad andare via, alla scadenza dell' orario di visita, come a prassi

《 a dopo ash...》

Tra i due sembrava ancora tutto piatto, come se le reciproche dichiarazione non fossero ancora avvenute.

Ash restò nuovamente solo con i suoi pensieri, avrebbe voluto dare un bacio ad Eiji prima che lui andasse via, ma non ne aveva avuto il coraggio, stava scoprendo che amare forse era più difficile che disprezzare, orami aveva chiuso con la sua vecchia vita, era arrivato il tempo di scoprire come poteva essere la vita normale, tra pochi giorni sarebbe stato dimesso, quindi prese il suo PC e iniziò a cercare un appartamento che fosse in una zona tranquilla della città, possibilmente in periferia, dove l'aria era buona ed i rumori della città lontani, incrociava le dita aspettando che il giorno della dimissione dell'ospedale arrivasse presto, fremeva all'idea di poter iniziare una nuova vita, ma dentro di lui, c'erano delle forze contrastanti, non era facile dimenticarsi di tutti i suoi avvenuti, non voleva far' del male a Eiji con le sue paranoie, con i suoi incubi, avrebbe voluto nascondergli i suoi scheletri nell'armadio, lui non aveva mai raccontato ad Eiji tuto quello che gli era successo, e forse non aveva intenzione di farlo, non voleva sognerei quel sorriso, non voleva togliere la luce dai suoi occhi, e poi, anche per era difficile tornare su certi pensieri di certe cose, solo questo lo spaventava dell'iniziale la suo nuova vita...