~2~

687 49 20
                                    

- Aprite il libro a pagina 32, grazie.-
- Ps, hey T/N. Mi presteresti una matita? Sai che non ho mai nulla.- Mi sussurra all'orecchio Harumi, la mia compagna di banco, nonché manager della squadra, nonché migliore amica.
Direi che siamo state fortunate.
- Già, non hai mai niente. Cosa sono, la tua cartolaia?- Domando retoricamente, passandole la matita che usa di solito sempre lei.
- Beh, sì.- Risponde, strizzandomi le guance.
- AHIA!- Esclamo per sbaglio, colpita dal fatto che mi abbia tirato un pizzicotto più forte del solito.
- Laggiù in fondo, T/C rispondi alla domanda, grazie.-
"Cavolo. Cavolo. Cavolo. Cavolo."
- Qual'era la domanda, Haru?- Chiedo sussurrando alla mia compagna di banco.
- Non ne ho idea...- Risponde di rimando lei.
- Allora, T/C? Non so, vuoi anche un caffè e una brioches? Se non mi rispondi vai fuori, lo sai. È la settima volta questo mese che ti richiamo. I tuoi genitori non saranno contenti di saperlo, immagino...-
"Merda."
Mi sudano le mani e guardo in giro, alla ricerca di aiuto.
Come una luce divina però, mi appare chiara la domanda, non appena Daisuke mi dice la risposta indicandomela sul libro, senza farsi notare dalla professoressa.
- Sì, mi scusi. Stavamo leggendo il paragrafo di letteratura inglese che parlava di come Shakespeare fosse considerato ed è tutt'ora considerato il più grande scrittore e poeta inglese ed il più importante drammaturgo della cultura occidentale.- Spiego, facendo attenzione a non guardare troppo nella direzione del ragazzo.
In sottofondo si sentono delle risatine, probabilmente perché hanno capito che Daisuke mi sta aiutando, perciò ritira subito il suo libro.
- Va bene, T/N. Dopo però, fermati cinque minuti perché voglio scambiare due parole con te.- Mi ordina la professoressa ed io farfuglio un "sì".
- Certo che Daisuke-kun ti ha salvato proprio il didietro, eh.- Sussurra Harumi.
Io annuisco, ancora scioccata da quello che è appena successo.

Suona la campanella e se ne vanno via tutti tranne me, che devo aspettare per parlare con la nostra insegnante.
Harumi mima con le labbra un "ci si vede in mensa", ed io le rispondo facendole un piccolo sorriso.
- T/N.- Mi richiama la prof.
- Ascolta, cosa ti sta succedendo? Sei sempre stata un'alunna eccellente gli scorsi anni, ma adesso che sei il capitano della squadra i tuoi voti sono calati drasticamente e non sei mai attenta in classe. Non ne ho ancora fatto parola né con il preside, né tantomeno con i tuoi genitori, perché non ci guadagnerei e non ci guadagneresti nemmeno tu. Perciò dimmi: cosa ti turba?- Mi chiede la prof, dopo aver fatto il discorso di rimprovero.
È sempre stata la mia insegnante preferita, non tanto per la sua materia, quanto per il fatto che si comporti da vero essere umano e da vera docente: spiega, ti ascolta, ti parla, ti dà consigli e non gode nel vederti a terra dopo tutti i brutti voti.
- Mi scusi, davvero. Sono presa dalla pallavolo in questo periodo, perché abbiamo allenamenti più duri e più partite amichevoli, essendo che tra poco inizieremo il campionato.- Spiego, abbassando il capo e facendo un leggero inchino.
- Lo capisco T/N, stai tranquilla. Solo, vedi di essere più presente in classe e di prendere più appunti. Nella mia materia non stai andando male, nelle altre però sì. Sii determinata anche in classe, ti chiedo questo favore. Dimostra a tutti i docenti di che pasta sei fatta, dimostra che sai lottare anche in aula oltre che in campo.- Mi incoraggia, mentre mi poggia delicatamente una mano sulla spalla.

- Quindi, fammi capire, ti ha richiamata davanti a tutta la classe e poi ti ha incoraggiata?- Chiede Mitsuki, mangiando il suo pollo.
- Esatto.- Dico, per la milionesima volta durante questa pausa pranzo.
- Dai, non pensiamoci più ragazze! Domani abbiamo l'amichevole.- Ci ricorda Asako, ed io a quel pensiero rabbrividisco.
Non so perché ho così tanta paura di giocare, ma so per certo che sbaglierò un sacco di cose.
- Potrai trovarti un ragazzo così, T/N! Dicono che quelli della Karasuno sono proprio dei pezzi di manzo.- Mi fa l'occhiolino Asako.
- Effettivamente, sei in terza e non hai mai avuto un fidanzato prima d'ora.- Ricorda Mitsuki.
Quanto odio quando cominciano a prendermi in giro in questo modo.
Sono più piccole di me di un anno, mentre Harumi ha la mia stessa età. Lei è manager dall'anno scorso.
- Dovreste portare rispetto, lo sapete?- Dico, cercando di rimanere seria.
Non ci credo nemmeno io, tanto.
Loro ridacchiano e continuiamo a mangiare, felici.

MIA! [Sugawaraxreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora