Capitolo 9

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Finito di parlare con Aizawa tornammo in classe.
Avevo paura.
Finite le lezioni tornai a casa e mi buttai sul letto a piangere
"Non voglio...non voglio!" continuavo a dire affogando le mie lacrime nel cuscino.
I miei genitori sono morti quando ero molto piccola e non so nulla di loro, l'unica persona della mia famiglia biologica che conosco è mio fratello.
È sempre stato cattivo miei confronti.
Sono rimasta con lui fino a 11 anni, finché un giorno Aizawa e altri Hero vennero a casa nostra e lo arrestarono.

Pensai a tutti i momenti brutti passati con lui e iniziai a non stare molto bene.

La sera non andai con gli altri a cenare, non avevo fame, e la sera non dormii per niente.
*skip time è mattina*
La sveglia iniziò a suonare e la spensi.
Mi guardai allo specchio, avevo gli la pelle molto pallida e delle occhiaie molto evidenti.
Sentii Jirou bussare alla porta e le dissi che non sarei andata a scuola perché non stavo bene.
Poco dopo sentii bussare di nuovo, vidi un bigliettino sbucare da sotto la porta
<ehy y/n, mi spiace tu stia male. Io e Todoroki abbiamo deciso di prepararti un po' di cioccolata calda con dei biscotti. Rimettiti presto
                           Kirishima e Todoroki>
Sorrisi
Guardai fuori dalla porta e trovai un vassoio con dentro la cioccolata calda e i biscotti.
"Che carini" pensai sorridendo.
Mi misi sul letto a sorseggiare la cioccolata mentre fissavo il vuoto pensando.
Finito tutto decisi di allenarmi un po' con il coltello, iniziai a tirarlo verso un bersaglio appeso verso il muro.
Iniziai a tirare con sempre più violenza
"MUORI STRONZO MUORI!" urlai e il coltello fece centro perfetto.
Perché avevo urlato? Pensare a lui mi faceva questo effetto?
Sbuffai e mi feci una doccia.
Passai il pomeriggio a piangere e dormire.
Alla sera sentii entrare i miei compagni.
Non sapevo se andare da loro o rimanere lì...
Mentre pensavo sentii bussare alla porta
"Sarà Jirou" pensai, ma con mia grande sorpresa trovai Aizawa
"AIZAWA!" Urlai abbracciandolo
Aizawa: "Y/n, perché oggi non sei venuta a scuola?" disse guardandomi serio
"Ecco...non stavo molto bene...tutto qui" dissi guardando il pavimento
Aizawa: "Non mentire...guarda come sei ridotta...lo so che fa male, ma devi essere forte" disse baciandomi la fronte e abbracciandomi.
Scoppiai a piangere.
Dopo qualche minuto di consolazione Aizawa dovette andare via
Aizawa: "Se dovessi aver bisogno chiamami" disse prima di andarsene.

Anche stasera non cenai.
Mi misi sul letto e riuscii ad addormentarmi
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"Eccoti putt*na" disse avvicinandosi
"C-cosa vuoi?" dissi con voce tremante
"Che tu possa pagare per la morte dei nostri genitori, è solo colpa tua" disse la voce.
Sentii delle mani prendermi il polso e che qualcuno mi tirò un pugno sullo stomaco
"È ciò che ti meriti, fai schifo"
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Mi svegliai tremando dalla paura e corsi in bagno a vomitare.
Perché...perché proprio a me...
Andai in cucina a bere dell'acqua e tornai in camera.
Mi misi sul letto a piangere quando bussarono alla porta
"C-chi è?" provai a dire cercando di trattenere le lacrime
Todoroki: "Sono io Y/n"
"V-vai via" dissi
Todoroki: "Y/n...tu stai piangendo?"
Non risposi e Todoroki entrò in camera trovandomi con la faccia sul cuscino a piangere
Todoroki: "È tutto ok Y/n...calmati...io-"
Lo vidi un attimo esitare
Todoroki: "Io sono qui per te" disse imbarazzato
Io mi gettai nelle sue braccia singhiozzando, avevo bisogno dell'affetto di qualcuno, di un un'abbraccio, e di qualcuno che mi dicesse che si risolverà tutto.
Todoroki esitò poi ricambiò l'abbraccio.
Dopo un po' mi calmai, il calore del corpo di Todoroki mi aveva fatto rilassare.
Todoroki: "Bene ora che ti sei calmata vuoi parlarne con me?" disse guardandomi negli occhi e asciugandomi una lacrima
Y/n: "Beh ecco...per ora non me la sento...è difficile..."
Todoroki: "Capisco, vuoi che me ne vada così ti lascio del tempo con te stessa per riflettere?" disse iniziando ad andarsene
Y/n: "No ti prego rimani qui con me..."
dissi guardandolo triste
Todoroki: "Va bene".
Mi coricai sul letto e Todoroki si mise vicino a me
Y/n: "P-puoi p-perfavore a-abbracciarmi?" dissi imbarazzata
Y/n: "Ecco io-"
Non feci in tempo a finire la frase che sentii le braccia di Todoroki avvolgermi la vita
Todoroki: "Così va bene?"
"Sì è perfetto" dissi imbarazzata
Mi addormentai in quella posizione.
*skip time è mattina*
Alla mattina mi svegliai ancora nelle braccia di Todoroki, non avevo fatto incubi (che sia la sua presenza a farmi stare bene?)

Angolo autrice
Buonasera! Da me sono le 00:06 e non riesco a dormire :)
Spero il capitolo vi piaccia.
Non uccidetemi, nel prossimo capitolo svelerò il nome del fratello di Y/n.

Hot N ColdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora