1 capitolo.

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Louis e Harry si alzarono,uscirono dalle loro stanze avendo nei pensieri l'un,l'altro.

Si incontrarono in cucina,si scambiarono un 'buongiorno' niente di piú,e questo era strano. Di solito le mattine erano piene di scherzi,e di risate che riempivano l'abitazione. Ma cosa sará successo? Harry capiva. Capiva come si sentiva Louis in quel periodo. Erano all'ultimo anno di universitá,e lui doveva superare gli esami. Si,doveva mantenere la parola data ai genitori.

E quando Louis promette qualcosa,fa di tutto per far si,che quello che ha promesso accada. E questa cosa lo staziava anche di piú,perché lo aveva promesso anche ad Harry. Ma cos'era per Louis,Harry? Voi direte,un semplice amico. Un semplice migliore amico. Bene,per Louis non era cosí. Lui era innamorato di Harry,ma é successo qualcosa,una sera..che cambió tutto. Sentí Harry parlare da solo,mentre diceva che i gay,erano sbagliati..chr non era giusto che esistessero. E questo fece male a Louis. Lui era innamorato,non lo é piú. O per quello che si sentiva Louis. Ma ogni volta che Harry si avvicinava,il suo cuore ricominciava a battere forte,iniziava ad agitarsi,a sudare. Ma forse Harry aveva ragione,no? I gay sono sbagliati. Questo fece cambiare Louis.

Dopo quel freddo 'Buongiorno' pronunciato dai due,si divisero,e andarono a cambiarsi.

Si ritrovarono in soggiorno,dove presero una borsa a tracolla,e iniziarono a incamminarsi verso l'universitá. «Mh..Harry?»

«Si,Lou?» Si giró un momento a guardarlo,rigirandosi a guardare dritto.

«Mi daresti una mano a..ecco,uhm studiare?» Si,perché Harry andava bene a scuola,aveva la media massima della classe,la stessa classe dove studiava Louis.

«Quando vuoi,Boobear» gli fece l'occhiolino accompagnato da quel suo stupendo sorriso.

E allora,Louis arrossí. si sentí un vulcano.

«Ti amo Harry» sussurró. Harry non lo sentí. infatti non emise suono.continuó a camminare. Ma questa poteva essere l'unica reazione. Perché Louis lo aveva detto cosi piano che nemmeno la persona con le orecchie piú grandi del mondo,lo poteva sentire. Solo,che la paura lo tormentava.

Arrivati all'universitá Lou e Hazza,corsero in classe. Come al solito in ritardo.

«Tomlinson...e Styles,ancora in ritardo?»

Harry si avvicinó alla professoressa,la guardó intensamente negli occhi e con voce calda e roca spiegó il tutto con quattro semplici parole. "io,sonno,scuola,bagno" questo era quello che usciva dalla sua bocca,ogni volta che arrivavano in ritardo.

Louis lo guardó...deluso? Non voleva che Harry guardasse cosi gli altri,anche se era solo per salvarsi il culo. Oppure usare quella voce melodica,in quel modo. Era un peccato divino.

«Per questa volta sei salvo,Styles. Sedetevi.»

Si siederono ai loro posti tra applausi e dei "sei un mito!" "cosi si fa,fratello!"

«Silenzio!»

•••••

Finite quelle lunghe e noiose lezioni,i due ragazzi corsero velocemente fuori l'uscita per andare agli allenamenti.

«Grazie a te Haz,oggi posso amdare agli allenamenti!»

«Non ti preoccupare,Lou. Per te questo e altro.» Ed é in quel momento che Louis si giró a guardare Harry in modo quasi confuso. Certo,lui diceva come amici.

«Certo» Repplicó Louis.

Arrivati in palestra li attendeva il Coach Carson,era molto severo ma sapevano benissimo che lo faceva per avere buoni risultati.

«Bene ragazzi! Oggi dieco giri della palestra,qualche esercizio da boxe,voi sapete,eh. I soliti!,quindi iniziate!« Louis e Harry iniziarono a correre,cprrevano e correvano. Dieci giri interi. E non si erano fermati. Ormai erano abituati. Dopo esercizi,e una bella doccia,tornarono a casa e qua,sarebbe iniziata l'ora dello studio. Ma chissá,con wualchr colpo di scena?

Crazy in love. [larry stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora