Prologo.

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Londra.
Era il posto dove i due vivevano. Abitavano insieme in un appartamento,ne grande ne piccolo. li soddisfava. aveva tre camere,un salone,una cucina e un bagno.  un semplice appartamento di universitari. Harry rientrò dagli allenamenti come suo solito,posò il borsone e si buttò sul divano. Louis non era lì,stava studiando nella sua stanza. Anche lui oggi aveva gli allenamenti,ma anche la scuola era un problema per lui. Se non andava bene si era ripromesso di tornare a casa,Louis costudiva un sogno strano,che solo Harry sapeva. Era di diventare un avvocato di fama,e di potere continuare a fare boxe. Harry si alzò,si stava annoiando...decise di andare dal suo migliore amico. Prese una birra e con passo lento si recò davanti alla porta della stanza di Louis. Aprì lentamente la porta e quello che vide fu il suo coinquilino addormentato sulla scrivania. Harry avanzò,si avvicinò alla scrivania e prese Louis in braccio per portarlo a letto. Mentre lo posava sul letto Harry fissò attentamente i tratti di Louis. E le sue labbra. NO,io non sono gay..si ripeteva. ma più passava il tempo e più ne era meno convinto. io non sono gay,no. è sbagliato,ripeteva nella sua testa per convincersi. e dopo essersi detto questo ensava sempre,ma Louis,lui mi odierà? si,perchè io sono omosessuale. Basta,devo smetterla.questo è solo schifo. non posso essere gay,i gay sono sbagliati. Troppe volte si diceva qeste cose,e troppe volte ci restava male. Si odiava da solo. Rimase ancora un po' a guardare Louis addormentato,e poi se ne andò.

Crazy in love. [larry stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora