2 / due cuori e una motocicletta.

725 24 5
                                    

                                 —-——

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

                                 —-——

"Eh dai Judi parlami.."
Mi pregò Jughead affiancandomi nonostante lo evitassi.

"Che vuoi Jugh" Dissi annoiata.

"Ti ho già detto che mi dispiace" sbuffò appoggiandosi sugli armadietti.

"Invece di dire "mi dispiace" dovresti ringraziarmi, senza di me oggi saremmo già andati al funerale di Moose" replicai con un sorriso finto.

"Ma non è successo!" Esclamò alzando le braccia al cielo.

In risposta sbattei lo sportello dell'armadietto sbuffando.

"Sai Sweet Pea quant'è fuori di testa,non ci avrebbe pensato un secondo a farlo fuori." Ribattei alzando gli occhi al cielo ma rabbrividì ricordandomi il suo viso accecato dalla rabbia.

Scossi la testa schiaffeggiadomi mentalmente per aver pensato solo un minimo quell'idiota di un Serpents.

"E sicuramente vorrà farlo tutt'ora,per farmi perdonare dalla scappatella con Betty, dopo la scuola gli parlo va bene?" Cercò di sistemare le cose rivolgendomi infine un sorriso tirato.

"Vado in palestra Jugh"mi incamminai dandogli un bacio volante che lui apprezzò con un sorriso.

Salì le scale per arrivare al piano di sopra raggiungendo la palestra dove mi aspettava Cheryl per via di quelle "famose" selezioni

Varcai la soglia e i miei passi crearono un eco incontrando la palestra vuota,finché non vidi la sagoma di una rossa intenta a smanettare con il suo cellulare.

"Finalmente" Sbuffò la ciliegina ponendo il suo telefono sulla sedia accanto a lei.

"Allora?" Incrociò le braccia guardandomi dall'alto.

Tipico atteggiamento narcisista dei Blossom.

"Cheryl sai quanto ti adoro,ma non sono portata per indossare completini striminziti e coreografie rompi ossa." Dissi cercando di addolcirla sapendo quanto può diventare vulnerabile a volte.

"Sapevo sarebbe stata una perdita di tempo"
Rispose sospirando,prese le sue cose andandosene lasciandomi da sola.

Scrollai le spalle.
Beh,poteva andare peggio no?
_
Mi ritrovai davanti al Whyte Wyrm.
Già.. uno dei primi territori dei Serpents.

Anche se non era la prima volta che venivo qui,solitamente Toni mi chiedeva di darle una mano sul bancone a servire i clienti qualora si trovasse in difficoltà. Come in questo caso mi ritrovai qui dopo che quest'ultima mi telefonò dicendomi di raggiungerla qui urgentemente.

Così entrai senza troppi giri di parole notando il locale illuminato con alcuni led rossi è il grande tavolo da biliardo dove vi erano quattro Serpents anziani ma non troppo,giocarci.

"Chi sei tu?"
Mi bloccò un uomo alto e arrogante con la barba bianca e lunga,stringendosi nella sua giacca in pelle con il solito marchio dei Serpents.

Stavo per ribattere altrettanto arrogante ma la voce di Toni mi bloccò.

"Sta con me" attaccò l'uomo che annuì dileguandosi non prima di avermi lanciato uno sguardo assottigliando gli occhi.

𝐌𝐲 𝐁𝐚𝐝 𝐁𝐨𝐲 | 𝐒𝐰𝐞𝐞𝐭 𝐏𝐞𝐚 (in corso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora