Kensington Park Road, 21, Londra.
Se siete mai stati almeno una volta nella capitale inglese, sapete di cosa sto parlando. Si tratta dell'indirizzo della Lutyens & Rubinstein, una delle librerie più celebri di Londra, e fra i primi posti di tutto il Regno Unito. Con il suo stile prettamente londinese ma un po' bohemien, attira ogni giorno fiotti di turisti e di clienti. Per noi amanti dei libri è un vero e proprio paradiso.
Ricordo che ne rimasi colpita profondamente anche io, la prima volta che la vidi. La cosa che più mi fece sorridere, fu la scritta che c'è sulla vetrina, ovvero "books & other necessities". Perchè i libri sono esattamente questo per me, sono una necessità primaria tanto quanto l'acqua o la pizza. Sì, ho detto proprio la pizza. La lettura ti prende sotto la sua ala e ti porta in posti magici e lontani, avvolgendoti come in una bolla di sapone isolandoti almeno per un po' dalla realtà.
La Lutyens & Rubinstein fu amore a prima vista per me, quindi quando qualche mese fa mi sono trasferita qui, ho presentato subito il mio curriculum alla loro direzione. Ho sempre lavorato in librerie e biblioteche, ma questo mi era sembrato subito un negozio speciale diverso dagli altri.
Cammino lungo il marciapiede di Kensington Park Road, ancora poco affollato a causa dell'orario mattutino, e rivolgo uno sguardo alla vetrina della mia adorata libreria da sogno. Tutto sembra perfetto, dalla tendina a strisce intonate all'insegna, fino agli interni bianchi illuminati da dei lampadari dalla luce calda e accogliente.
Sospiro, infilo una mano nella tasca dei miei jeans scuri ed estraggo le chiavi, per poi voltarmi.
Avete presente la splendente Lutyens & Rubinstein, la più bella e invidiata libreria di Londra?
Ecco, io lavoro in quella davanti.
Non so nemmeno se si possa chiamare libreria, dato che il nome più appropriato sarebbe bugigattolo. O sgabuzzino delle scope. O topaia.
Non dovrei odiare questo posto poi così tanto, perchè dopo il rifiuto del mio curriculum da parte della Lutyens, questa è stata la mia salvezza. Se non avessi il mio lavoro qui, dormirei per i vicoli della periferia londinese e qualche turista mi lancerebbe le monetine. Con questo stipendio invece riesco a permettermi un minuscolo appartamento nel West Ham, uno dei quartieri più economici della città, che condivido con il mio coinquilino, Sam. Io e Sam scherziamo sempre sulla nostra condivisione del bilocale, perchè la chiamiamo più una "alternanza" che una convivenza.
Questo perchè io e lui ci vediamo solo per pochi momenti durante il giorno. Io, lavoro in libreria durante il giorno. Lui, dorme quasi tutto il giorno perchè lavora tutta la notte in un night club a Soho. A volte riusciamo a pranzare o cenare insieme, ma i nostri orari non coincidono quasi mai. Ci sono giorni che non ci becchiamo proprio, perchè quando io esco lui torna a casa o viceversa. E puntualmente mi ritrovo a fare colazione con una delle ragazze, o dei ragazzi, che si porta a letto a casa nostra dopo il turno.
Faccio girare la chiave nella serratura ed entro, dando inizio alla mia nuova giornata lavorativa qui. Accendo le tremende luci al neon, che a mio parere nemmeno dovrebbero essere permesse in un negozio di libri, e lancio un'occhiata scocciata agli scaffali impolverati. Pulisco i ripiani più bassi, ovvero quelli all'altezza del mio metro e sessanta, e lascio perdere quelli più in alto.
Nessuno ci ha fatto caso ieri, nessuno ci farà caso oggi.
Spalanco la porta, lasciando entrare la leggera brezza inglese di fine agosto, e mi accomodo al bancone della cassa poco dopo l'entrata. Accendo il computer, per dare la vaga idea che io stia lavorando al riassortimento del magazzino almeno davanti alle telecamere di sorveglianza.
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Kensington Park - Robert Pattinson ff
FanfictionTutto cominciò a Kensington Park Road, 21, Londra.