per colpa di un messaggio [ita]

Epilogo

Leggere quei messaggi capovolse il mio mondo, i miei pensieri, i miei sentimenti.
Draco era lì che si confessava a me, una mezzosangue grifondoro.
Ed era lì ad invitarmi a Villa Malfoy, pianificando un qualcosa per fuggire e rinunciare a tutto per stare insieme.
Era un delirio. Una follia. E la cosa più assurda di tutte era che quell'idea mi piaceva.

Rimasi a guardare lo schermo per un tempo indefinito, notando il suo stato costantemente "online". Doveva essere ansioso tanto quanto me. Eppure la parte più insicura di me iniziò a chiedersi se forse stava già cambiando idea o si fosse pentito di quelle parole subito dopo averle scritte. Forse non saremmo mai fuggiti, forse avremmo semplicemente passato l'estate assieme.
Eppure, improvvisamente, mi resi conto che un singolo "sì" o "no" avrebbe distrutto la fiducia nei confronti dei miei amici e mi chiesi se da sola potessi farcela: Cedric era appena morto, Voldemort era tornato e Hogwarts non sarebbe più stata sicura.
Sebbene i miei pensieri mi bloccassero, scrissi di getto la risposta.

H: Ti sto praticamente correndo incontro. E se non mi vieni a baciare subito, potrei rifiutare il tuo invito.

Poi, come colta da un'illuminazione, mi resi conto che nessun posto sarebbe mai stato sicuro per nessuno, tanto meno a Villa Malfoy.
Lucius Malfoy - suo padre - era un mangiamorte, ed io mi stavo inconsapevolmente gettando tra le fauci del diavolo.
Ma il mio era il diavolo biondo e dalle labbra più dolci che avessi mai incontrato; Draco Malfoy.