Errore| A "The Originals" Fanfiction

Prologo

Se qualcuno avesse parlato dei Mikaelson, di certo non avrebbe preso in considerazione Aurora Mikaelson.

Il perché?

Beh, non era di certo la più considerata della famiglia.
Era sempre stata l'ombra di sua sorella maggiore (anche se di soli cinque minuti), Hope Mikaelson.

La sua famiglia stessa quasi ignorava la presenza della sorella più piccola che, nonostante ciò, era cresciuta fino a diventare una ragazza di diciassette anni bellissima e molto potente.

Aurora era sempre stata come un fiore maledetto; aveva una bellezza unica, ma pativa le agonie della maledizione in silenzio, senza poter urlare e aveva poche dosi di sollievo che erano rappresentate dalle uniche due persone della sua famiglia che la trattavano bene e che le dimostravano il proprio bene: il fratellastro Marcel e lo zio Kol.

Aurora non era perfetta, nessuno lo è, eppure per tutti sembrava troppo imperfetta rispetto a sua sorella che, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, istante dopo istante, veniva lodata e riverita da coloro che avrebbero dovuto farlo anche con la piccola Aurora.

Ci fu, però, la goccia che fece traboccare il vaso e che convinse definitivamente Aurora ad andarsene via, a fingere la sua morte.

Era il giorno del suo diciassettesimo compleanno...

Si era svegliata con un enorme sorriso sulle labbra, pensando che forse quel giorno avrebbe cambiato tutto.

E invece nulla.

Klaus e Hayley, che ormai da tempo aveva smesso di chiamare genitori, stavano organizzando la festa per Hope che sembrava non aver mai visto la sofferenza della sorella.
Mentre il resto della famiglia era in giro per New Orleans come al solito.

Inutile dire che la tristezza della ragazza aumentò quando venne a sapere che Kol e Marcel non avrebbero potuto partecipare per un piccolo imprevisto con esseri soprannaturali.

Quell'evento insignificante quanto significativo, convinse Aurora che forse non era lei il casino.
Non era lei l'imperfezione.
Erano quei vampiri a non meritarla.