First Snow

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(T/N)'s P.O.V.

Era passato un mese da quando hai accolto Ryuu in casa tua. Mai una volta ha fatto qualcosa di sbagliato, è stato sempre molto gentile e affettuoso oltre a essere estremamente timido. Si imbarazzava facilmente e aveva una grande insicurezza su qualsiasi cosa lo circondasse. Il fuoco lo spaventava e la notte pareva decisamente troppo ansioso per dormire da solo... Nonostante tu abbia provato a dargli un peluche e una maglietta col tuo odore per calmarlo, nulla pareva tranquillizzarlo abbastanza da permettergli di dormire sonni tranquilli quindi te lo ritrovavi puntualmente nel letto, avvinghiato a te come un serpente. Occupava quasi tutto il letto quando si sentiva del tutto a suo agio dato che si stiracchiava spesso, mentre quando era più assonnato si raggomitolava attaccato a te, posizionandosi sotto al tuo braccio e poggiando la testa sulla tua spalla.

Ti ci eri affezionata tantissimo, era decisamente troppo dolce per questo mondo e ti sei chiesta una infinità di volte perché gli esseri umani fossero stati così cattivi con lui... Insomma, era dolce, disponibile, affettuoso ed estremamente gentile, e invece loro lo hanno trattato come un oggetto, causandogli ansie e insicurezze su qualsiasi cosa. Ti faceva una immensa rabbia sapere che lo avevano torturato e abusato fisicamente fino ad accecarlo e ferirlo in quel modo, decisamente una buona anima come lui non meritava ciò.

Avevi scoperto che lo tenessero spesso al freddo la notte, vietandogli coperte o vestiti quando non superava i test o se non ubbidiva, lo costringevano a stare ore o giorni senza mangiare come punizione e quando mostrava segni di paura o aggressività veniva picchiato con calci, pugni e addirittura bastonate varie... Hai praticamente pianto per venti minuti buoni mentre lo raccontava, soprattutto perché lo vedevi tremare di paura, arruffava la coda, giocava con la felpa e gli si riempivano gli occhi di lacrime mentre parlava. Era palesemente a disagio e mostrava chiaramente che quei ricordi lo facessero stare male, che essi gli causassero danni psicologici non indifferenti. Ti ha seriamente fatto male vederlo così ansioso e spaventato, sull'orlo di piangere mentre prendeva lunghe pause tra le frasi per non crollare. Anche tu hai pianto a fine racconto, non trattenendoti dall'abbracciarlo e stringerlo forte nel mentre che entrambi tiravate fuori i vostri sentimenti... Era terribile. Ti faceva seriamente ribrezzo sapere che la gente fosse così cattiva nei confronti di un povero essere che non aveva fatto nulla di male. Come potevano le persone essere così cattive? Perché Ryuu ha dovuto subire tutto quello schifo? Come hanno potuto fargli ciò?!

"Purrrrr..." Ha fatto le fusa nel sonno Ryuu, dormendo beatamente raggomitolato alla tua destra, accanto a te. Era adorabile, decisamente più rilassato all'idea che potesse tenere le orecchie libere di muoversi e non dovesse nascondersi, e ciò non poteva che farti piacere.
Hai allungato la mano sinistra fino a poggiargliela con delicatezza tra i capelli neri, accarezzandogli teneramente la testa con un sorriso. Ti aveva detto chiaramente che gli piacessero le carezze, le trovava gesti gentili che lo facevano sentire apprezzato e amato.
L'altra mano era avvolta attorno alla sua vita, poggiata sul suo fianco mentre il braccio era intorno alla sua schiena. Il suo volto era poggiato sulla tua spalla e tu tenevi il braccio attorno alle sue spalle e schiena.
Pareva seriamente piacergli tale posizione, teneva addirittura una gamba attorno al tuo busto e la coda attaccata alla tua gamba per assorbire calore... E dire che la seconda notte che ha passato con te ha cercato di mettersi ai tuoi piedi per paura di essere sgridato.

~Flashback~

Hai cercato di stendere le gambe nel sonno, scoprendo di non poterlo fare a causa di qualcosa di pesante che si trovava ai tuoi piedi. Sentivi un leggero tremolio e un peso che non si spostava dal fondo del letto... Avevi la tachicardia, non avevi idea di cosa diamine fosse, non capivi cosa cavolo ci fosse ai tuoi piedi... Ma dovevi indagare.
Hai allungato una mano sul comodino, accendendo la lampada a forma di luna che ti aveva regalato un'amica per il tuo compleanno, e hai sentito il peso sollevarsi parzialmente... Ma che cribbio era?!
"T-ti ho svegliata?" Ha balbettato con insicurezza la triste voce maschile del neko, raggomitolandosi ulteriormente dalla paura. "M-mi dispiace, non volevo" si è scusato subito col labbro inferiore che tremava leggermente a causa del freddo e della paura.
"Ryuu? Che ci fai acquattato lì?" Hai domandato sollevandoti sui gomiti per guardarlo meglio. Stava tremando di freddo e aveva uno sguardo ansioso per la tua possibile reazione.
"Non riesco a dormire... Avevi detto che non dovevo venire nel letto con te quindi mi sono messo qui" ha spiegato con alcune pause tra le parole, acquattando all'indietro le orecchie prima di stringersi ulteriormente su sé stesso per scaldarsi e proteggersi. "Non sgridarmi, per favore..." Ha supplicato giocando nervosamente con le maniche del pigiama a forma di lupo, mostrando ansia e nervosismo.
"Ryuu, rischi di ammalarti così... Stai tremando..." Hai mormorato con un cipiglio, osservandolo abbassare lo sguardo in attesa di essere sgridato.
"È che... Non voglio dormire solo..." Ha ammesso il ragazzo dagli occhi verdi mettendosi seduto sulle sue stesse gambe. "Ho paura e ho quei brutti sogni... Non voglio stare solo" ha spiegato poi con una voce leggermente incrinata a causa della voglia di piangere in un misto tra paura e sofferenza che ti ha fatto stringere il cuore.
"Vieni qui" hai invitato gentilmente spostando le coperte per farlo venire a sdraiarsi accanto a te, arrendendoti alla situazione. Non potevi lasciarlo a congelare lì ai tuoi piedi, era inverno e faceva freddo, né potevi sgridarlo... Nonostante la sua età era praticamente come un bambino dato che non conosceva nulla sul mondo esterno, quindi sarebbe stato brutto arrabbiarsi con lui per qualcosa che lo spaventava.
"S-sicura? Avevi detto che non andava bene..." Ha detto lui balbettando, alzando leggermente lo sguardo a guardare lo spazio accanto a te.
"Non puoi passare tutta la notte ai piedi del letto, rischi di congelarti" hai sorriso battendo la mano due volte accanto a te. "Su, vieni" hai invitato di nuovo con un cenno del capo come il ragazzo-gatto si è alzanto su gambe e braccia fino a camminare a quattro zampe verso di te con insicurezza.
Appena si è ritrovato accanto a te si è raggomitolato, posizionandosi sotto il tuo braccio, strofinando la guancia contro la tua clavicola come avrebbe fatto un gattino, e ti ha avvolto un braccio attorno alla vita, rilassandosi palesemente alla nuova sensazione di calore... E dovevi dire che lui fosse molto freddo dato che ha passato sicuramente un'oretta o più lì ai piedi del letto.
"Grazie, (t/n)" ha ringraziato facendo le fusa, emettendo svariati purr grazie alla sensazione di calore che stava ricevendo.
"Sei freddo, Ryuu... Aspetta un attimo" hai sussurrato posizionandogli il cappuccio rosso con le orecchie sulla testa e sistemando le coperte affinché lo coprissero fin sopra le spalle. "Cerca di riposare e scaldarti... Non metterti più lì di notte, fa freddo e rischi di stare male" hai detto, abbracciandolo con un braccio prima di stenderti sul letto. Il neko si è accoccolato ulteriormente vicino a te prima di afferrare nel pugno un angolo del tuo pigiama. A giudicare dalle fusa che faceva, la sensazione di qualcosa di caldo e morbido nella mano doveva dargli la sensazione di essere protetto.
"Va bene... S-scusami" si è scusato, rilassando tutta la muscolatura e godendosi la sensazione di tepore data dalle coperte e dal tuo corpo.
"Buonanotte, Ryuu" hai sussurrato allungando l'altra mano e facendogli una carezza sul volto che lo ha fatto sorridere.
"Buonanotte" ha risposto con tono allegro prima di assopirsi.
Hai spento la lampada e ti sei addormentata anche tu, con il corpo di Ryuu attaccato al tuo e il suo viso premuto sulla tua spalla.

𝕰𝖝𝖕𝖊𝖗𝖎𝖒𝖊𝖓𝖙 626 ≈Neko! Oc × Lettore≈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora