(T/N)'s P.O.V.
Era ormai Settembre, le tue ferie erano finite e Ryuu aveva preso abbastanza male il tuo rientro a lavoro. Si lamentava molto e la notte si accollava tantissimo perché, a detta sua, voleva tenerti vicina per farti restare a casa il giorno dopo.
Stavi rientrando a casa, pronta alla serata pizza che avevi stabilito con Ryuu il mese prima. In cosa consisteva? Semplicemente mangiavate una pizza assieme ogni sabato sera e poi avreste fatto una camminata in città, approfittando delle serate ancora abbastanza calde. Ovviamente sareste passati ai film una volta che fosse arrivato il freddo.
Hai aperto la porta, chiamando subito il nome di Ryuu per avvisarlo del rientro... Nessuna risposta.
"Ryuu?" Hai chiamato di nuovo, chiudendo la porta e squadrando salone e cucina per vedere se fosse lì... Niente. "Ryuu, micetto, dove sei?" Hai chiesto ad alta voce, andando al piano di sopra. Insomma, sicuramente stava dormendo in camera con i suoi giocattoli... Non sarebbe uscito da solo, non aveva le chiavi e la porta era bloccata. "Ryuu-?" Hai fatto, aprendo la porta socchiusa della vostra stanza e avvicinandoti al letto. Era sfatto, c'era una macchia strana vicino alle coperte, sul materasso. Era urina? No... Non puzzava di urina, non era nemmeno giallastra o estesa. "Ryuu?" Hai richiamato di nuovo, decidendo di sorvolare sul cosa fosse quella macchia. Te lo avrebbe spiegato sicuramente lui.
"Mew..." Hai sentito un vago miagolio spaventato provenire dal bagno nella stanza. Sicuramente aveva assunto la sua forma felina, generalmente miagolava in quel modo solo quando cambiava forma.
"Pasticcione, vieni fuori!" Lo hai invitato, andando silenziosamente in bagno... Ed eccolo, nascosto sotto i panni sporchi nella doccia. Vedevi la sua coda pelosa spuntare da sotto un paio di boxers grigi sui quali c'era una macchia simile a quella del letto... Iniziavi ad avere il sospetto che Ryuu avesse fatto qualche pasticcio.
"Purr... Purr..." Ha emesso il neko, arruffando la coda. Avevi serio motivo di sospettare che avesse paura.
"BUH!" Hai emesso, toccandogli di scatto la coda e facendogli fare un balzo per aria.
"MEOOOWWW!!!" Ha miagolato lui, girandosi verso di te e appiattendo le orecchie alla testa.
"Ryuu, mi spieghi perché ti nascondi?" Hai ridacchiato, allungando una mano fino ad accarezzargli il musone nero. Peccato, a che tale gesto, ti sei resa conto che il micione stesse tremando per qualche motivo.
"Micetto... Oi, che succede?" Hai domandato sedendoti per terra, davanti alla doccia. "Vieni qui, va tutto bene" hai sussurrato, battendo le mani sulle gambe per farlo avvicinare... Il neko sembrava estremamente titubante, teneva lo sguardo basso e le orecchie appiattite alla testa. In più stava facendo anche delle silenziose fusa, cosa che faceva solo quando aveva paura o era triste.
"M-meow..." Ha miagolato con timore il gatto, guardandoti con un movimento fulmineo degli occhioni verdi.
"Piccino... Hey, vieni qui. Dimmi cosa è successo, non sono arrabbiata con te" hai sorriso, allungandogli una mano per invitarlo. Ci è voluto poco prima che si gettasse tra le tue braccia e assumesse forma umana. Ovviamente era nudo, ma te lo aspettavi (e, nonostante ciò, sei arrossita pesantemente lo stesso).
"Mi dispiace! Mi dispiace, non so cosa io abbia fatto!" Si è scusato il tuo fidanzato, avvolgendosi la folta coda attorno ai genitali per nasconderli.
"Ryuu... Perché ti stavi nascondendo? E cosa sono quelle macchie sui tuoi boxers e sul letto?" Hai domandato, abbracciandolo forte e facendogli i suoi amati gesti gentili sulla schiena e tra i capelli.
"Ecco... Sono entrate delle persone in casa... E... E hanno bagnato il letto. E... E io li ho combattuti! Li ho cacciati ma mi sono spaventato!" Ha palesemente mentito, nascondendo il suo bel viso nella tua spalla.
"Ah, sì, hun?" Hai detto con sarcasmo, facendolo sedere sulla tua gamba e facendogli le carezze sulla nuca.
"Io..." Ha emesso, palesemente combattuto sul se dire la verità o meno.
"Micetto, qualsiasi cosa sia accaduta, non sono arrabbiata. Non mi arrabbierò con te, non ne ho motivo" lo hai rassicurato, dandogli qualche bacino sulla fronte. "Che cosa è successo?" Hai indagato di nuovo, guardandogli il faccino nascosto nell'incavo del tuo collo.
"Sono stato io a fare quelle macchie..." Ha ammesso alla fine, stringendo con forza la coda attorno al suo corpo per proteggersi. "Ho fatto un sogno strano... Ho sognato che mi stavi lavando i capelli e poi, di colpo, eravamo sul letto. Io ero nudo e tu mi stavi facendo le coccole... E..." Ha iniziato a raccontare, arruffando la coda (probabilmente per l'imbarazzo provato). "E, a un certo punto, ho iniziato a toccarmi lì sotto... E... Poi ci siamo baciati e hai iniziato a toccarmi anche tu..." Ha esternato, arrossendo come un peperone maturo. "Era una sensazione strana... Era intenso ed era un misto tra piacevole e spaventoso... Poi mi sono svegliato di colpo e quella sensazione nel basso ventre si è fatta talmente intensa da... Non lo so... Esplodere, credo... E ho trovato quelle macchie" ha finito il suo racconto, appiattendo le grosse orecchie alla testa. "Non so cosa siano, ma non mi è piaciuto quel sogno. Mi sono spaventato, pensavo che mi avresti sgridato, quindi mi sono nascosto... Ti chiedo scusa, (t/n)..." Ha aggiunto poi, guardandoti con aria terrorizzata.
"Ryuu, penso che tu abbia semplicemente avuto un orgasmo nel sonno. È... È imbarazzante parlarne per me, non ho particolari esperienze a riguardo, ma può succedere. Hai avuto un wet dream, può accadere a maschi e femmine" hai spiegato brevemente, poggiandogli una mano sulla guancia. "C'è altro che devi dirmi?" Hai chiesto, dandogli un bacino sulla guancia opposta per calmarlo. Aveva ricominciato a tremare e i suoi occhioni sembravano estremamente tristi e spaventati.
"Avevo lo stesso problema di quando mi hai lavato la coda qualche mese fa... Non mi piace, (t/n)..." Si è lamentato il poverino, agitando la punta della folta coda nera. "Non mi piace quello, è una brutta cosa, mi hanno fatto male in passato, non mi piace che i miei genitali facciano ciò!!" Ha piagnucolato con disperazione, gettandosi contro di te e abbracciandoti attorno alla vita, nascondendo il viso contro la tua spalla.
"Ryuu, è una cosa normale... Lo so che ti fa paura, ma è una cosa che fanno molti umani. Non ti dirò di affrontare la cosa, so che non vuoi saperne e che non ti piace, ma dovresti provare ad ascoltare il tuo corpo." Hai provato a suggerire, rendendoti però conto che non era molto appropriato alla situazione. "Se vuoi provare a... Fare qualcosa a te stesso, che non riguardi il farsi del male... Puoi farlo. Anche se riguarda il toccarti." Hai balbettato, cercando di fargli capire che non doveva vergognarsi dei suoi bisogni. "È il tuo corpo, Ryuu... Devi imparare a gestire ogni parte di esso a modo tuo. Potrebbe anche piacerti provare a coccolarti, questo non posso saperlo, ma non è giusto che tu abbia così paura del tuo corpo... Puoi anche iniziare dalla tua coda, magari durante un bagno o una doccia con la scusa di pulirla..." Hai continuato a parlare, facendogli dei grattini sulla base della nuca. "Stai cambiando, Ryuu... Stai esplorando cose nuove, il tuo corpo e la tua mente si stanno evolvendo. Ricordi quando sei arrivato in casa?" Hai provato a farlo ragionare, premendo il mento sulla sua testa.
"Sì... Lo ricordo" ha annuito il tuo compagno, senza staccarsi da te.
"Eri terrorizzato da qualsiasi cosa, avevi bisogno di compagnia per dormire, eri anche più magro e infantile" hai sorriso al ricordo, accarezzandogli con la mano libera la schiena nuda. "Piano piano hai iniziato a conoscere le cose quotidiane, hai assaggiato cibi che inizialmente trovavi strani, hai scoperto la neve, i regali, hai scoperto come funziona la natura e le stagioni, hai visto le farfalle... Hai anche rivolto la parola ad Aiden nonostante la tua fobia iniziale" hai rammentato, continuando a coccolare il suo corpo nudo. "Hai deciso di fidarti di Aiden, hai attraversato e superato il tuo primo periodo di calore, hai scoperto emozioni nuove, sei maturato tantissimo e hai anche preso sette chili da quando sei arrivato" hai finito di elencare, notando che ti stesse spiando con la coda dell'occhio. "Stai crescendo, Ryuu. Stai scoprendo tante cose nuove e ne scoprirai ancora di più con il tempo. Il tuo corpo e i tuoi istinti naturali ti stanno spingendo a fare esperienze nuove... Magari, piano piano, dovrai anche affrontare questo aspetto" hai concluso il tuo discorso, facendogli sollevare il faccino fino a guardarti.
"Non voglio fare sesso. È brutto." Si è rifiutato Ryuu, facendoti ridere.
"Non sei costretto a farlo, Ryuu. Ma... Non lo so... Magari imparare ad accettare anche le reazioni naturali come quelle del tuo corpo ti farebbe bene" hai sorriso, premendogli gentilmente le labbra sulle sue. "E poi, so che ti piace quando ti tocchi la coda, potresti iniziare da lì quando te la sentirai" hai scherzato, appoggiando la fronte alla sua e accarezzandogli la guancia con il pollice.
"Se ti sembra così naturale, perché ti rifiuti sempre di fare un bagno con me?" Ha rinfacciato il giovane dagli occhi verdi, abbassando le orecchie in sconforto. "Penso... Penso di volere le tue coccole nella vasca. Ma... Vorrei anche potermi raggomitolare accanto a te e passare del tempo insieme" ha esternato il tuo fidanzato, ammettendo di volere dell'intimità con te. "Hai sempre detto di no... Cosa ho che non va? Perché non va bene fare un bagno insieme?" Ha indagato, facendo delle fusa di tristezza. Ormai lo conoscevi, sapevi distinguere i tipi di fusa che faceva in base alla situazione. Sapevi bene che quelle erano un modo per sopportare la sofferenza emotiva.
"Io..." Hai mormorato, incapace di rispondere.
"Ho chiesto ad Aiden... Mi ha detto che è normale fare queste cose da fidanzati..." Ha balbettato il ragazzo dai capelli neri, stringendosi la coda al corpo per coprirsi ulteriormente. Sembrava che il tuo rifiuto lo spingesse a provare vergogna per sé stesso.
"È che mi vergogno... Non l'ho mai fatto con nessuno prima..." Hai risposto, sospirando per un attimo.
"Vorrei tanto fare un bagno con te... Forse mi aiuterebbe ad accettarmi di più..." Ha insistito, guardandoti con occhi da supplica. "Però non voglio che mi tocchi lì. Solo la coda e... E il resto ma non i genitali." Ha messo in chiaro, esprimendo la sua fobia. Ovviamente non lo biasimavi affatto, ha passato troppi anni a farsi toccare contro il suo volere... Sapevi bene quanto lo mettesse a disagio l'idea di farsi toccare.
"Se vuoi... Possiamo provarci dopo la pizza. Invece di andare in giro" hai provato a contrattare, decidendo di provarci per lui.
"S-sei sicura?!" Ha domandato con un sobbalzo il ragazzo con le orecchie da gatto, sembrando genuinamente preso contropiede da tale richiesta.
"S-sì. Voglio farlo per te" hai sorriso timidamente, ottenendo un leggero sorriso di gioia.
"Ok, sì!" Ha annuito, balzandoti addosso e baciandoti ripetutamente sulle labbra. "Tanto bene! Tanto, tanto bene!!" Ha esultato, strofinando il visino contro la tua guancia.
"Ti voglio un bene immenso, Ryuu... Sei la persona migliore di questo mondo" hai esternato, stringendolo con forza a te. "Ti amo..." Hai sussurrato, riempendolo di coccole.
"Anche io ti amo~" ha fatto le fusa, dandoti un morsetto sulla gola.
"HEY!!" Hai urlato con sorpresa, scoppiando a ridere. "Ora ti faccio vedere io!" Hai esclamato, facendogli sollevare la testa e riempiendogli la gola di bacini e morsetti delicati, fatti ovviamente in maniera giocosa.
"Solletico!" Si è lamentato ridendo, stringendo la coda al corpo nudo per trattenersi dall'urlicchiare.
"Monello. Sei un cattivone!" Hai scherzato, premendo la guancia contro il suo petto (sul quale si intravedeva la forma dei muscoli). "Sei la mia persona preferita, Ryuu" hai sorriso, cullandolo gentilmente.
"Ho fame" si è lagnato lui, ignorando le tue parole.
"Ryuu, vergognati, sei un monello!" Hai riso, facendogli il solletico sui fianchi.
"Noo! Nooo!" Si è dimenato ridendo il tuo compagno, cercando di sfuggire alla tua tortura.
"Cattivone!" Hai ridacchiato a tua volta, lasciandolo andare e facendogli una carezza sul visetto. "Dai, vestiti così ordiniamo la pizza" lo hai avvisato, osservando per un attimo il suo fisico. Aveva sviluppato un po' la muscolatura di petto e addome, iniziava a vedersi la forma di leggeri addominali e anche il petto era leggermente più gonfio. Le braccia, invece, avevano sviluppato un bel po' di muscoli, praticamente raddoppiando le dimensioni se messo in confronto a quando è arrivato in casa.
"Ok, sì" ha annuito il neko, guardandosi attorno e tirando le gambe al petto per nascondersi. "Biancheria pulita, per favore" ha chiesto col suo tono da bambino, arrossendo per qualche motivo.
"Scusami tanto, eh... Ma sei stato fino ad ora completamente nudo, coperto solo con la coda, e ora fai il timido?" Lo hai preso in giro, ottenendo una botta con la mano sulla tua gamba.
"NON PRENDERMI IN GIRO!!" Ti ha sgidata, guardandoti in cagnesco.
"Timidoneeee~" hai miagolato, ammiccando con fare scherzoso.
"Smettilaaa!!!" Si è lamentato, indicando la porta con il dito indice. "Biancheria." Ha ripetuto, praticamente dandoti un ordine.
"Ma guarda questo... Gli do un casa, gli do da mangiare, gli lavo i vestiti, gli compro ciò che vuole e mi dà pure ordini" hai detto con ironia, ottenendo un sibilo.
"Basta! Sei cattiva, non mi piace!" Si è opposto, corrugando le sopracciglia nere.
"Ryuu, sei di nuovo in calore?" Hai incalzato, ottenendo un'occhiataccia.
"(T/n), sto per darti un morso." Ti ha avvisato con rabbia, facendoti alzare le mani.
"Ok, ok... Scusami" ti sei scusata, un po' forzatamente, per poi andare a prendere un paio di boxers per il ragazzo viziato. "Tieni" hai detto con freddezza, passandoglieli controvoglia e andando al piano di sotto.
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𝕰𝖝𝖕𝖊𝖗𝖎𝖒𝖊𝖓𝖙 626 ≈Neko! Oc × Lettore≈
FanficLa sua vita non è stata facile, nato e cresciuto in laboratorio, usato come soggetto di esperimenti e con una vita costellata di punizioni e maltrattamenti... Fino a che non incontrerà (t/n), giovane ragazza di ventidue anni che stravolgerà la sua v...