Di polipetti e tende condivise

Resti?

Disclaimer: in questa storia ci saranno molti riferimento alla mia long Sei tu, soprattutto i capitoli "I 100 giorni" e "Incertezza", anche dei piccoli riferimenti alla sua raccolta di spin-off Solo.

Il profumo di Nicco è forte, pungente ma allo stesso tempo delicato, dolce, gentile, come lui, come la sua lingua che si sta insinuando curiosa nella bocca di Marti, come la sue mani che gli accarezzano il viso, il collo, non osa spingersi più in là, forse timido, forse con la paura di rovinare tutto con una mossa azzardata.

Inaspettatamente è Marti il primo a insinuare una mano sotto la maglietta che penzola e accarezza la sua stessa pancia, la pelle di Nicco è bianca come la neve ma brucia come il fuoco, i suoi addominali sono come delle piccole colline di muscoli tesi, Martino ci passa sopra il dito, delinea i contorni dei muscoli e sospira, sospira forte contro la bocca del ragazzo e sorride, sorride perchè lui e Niccolò hanno passato insieme tutta la giornata, a ridere, scherzare, si sono anche raccontati delle cose private e Marti non potrebbe essere più felice, sa che Niccolò è fidanzato ma forse, forse possono sistemare tutto, possono stare insieme anche se i suoi amici non sanno ancora niente... in questo momento Martino non lo sa, sa solo di essere immerso nel profumo di questo splendido ragazzo che per un giorno è stato solo suo e non gli pare vero, pensa sia un sogno, ora si sveglia e Niccolò sparisce.

"Lo hai mai fatto con una ragazza?"

La voce di Niccolò si insinua piano nell'orecchio di Martino, poi si alza sulle braccia in modo da guardarlo negli occhi anche lui con le guance rosse e ormai a corto di fiato.

Marti fa cenno di no con la testa, la bocca aperta e arrossata per i baci.

"E con un ragazzo?"

"No, nessuno... nessuno sa di me"

Ed è vero, nessuno conosce il suo segreto, nemmeno Gio, sta dando tutto a Niccolò e per quello che ne sa domani andrà in giro per la scuola a dirlo a tutti ma non gli importa.

Niccolò annuisce piano, i ricci neri che gli ricadono sugli occhi liquidi di desiderio, Martino si alza sui gomiti per poter parlare a un millimetro dalle sue labbra vogliose.

"E tu? Lo hai mai fatto con un ragazzo?"

La voce di Marti, di solito piccola e timida, ora è roca, graffiante, sporca di eccitazione, Nicco muove leggermente la testa a destra e sinistra, nessun ragazzo lo ha mai toccato intimamente, Luai ci ha provato ma ne è rimasto schifato invece Marti... lui sembra volerlo davvero, magari è l'occasione giusta.

Martino si riappropria delle sue labbra tornando a stendersi stringendo il collo magro di Nicco, le labbra del rosso sono calde, il suo profumo lo fa andare fuori di testa, abbassa piano i fianchi facendoli cozzare con quelli spigolosi del ragazzo sotto di lui, quando le loro durezze si toccano una scossa pervade i loro corpi diventando un brivido.

Le guance e le orecchie di Marti sono rosse come non mai, non ha mai toccato il pene di un uomo, non lo ha neanche mai sentito, sente il cuore battere a mille, il fiato che si fa corto, Niccolò, in un moto di coraggio inaspettato, si spinge leggermente in avanti facendo strusciare le stoffe sottili dei loro pantaloni del pigiama.

Marti continua a baciare le labbra rosse e piene di Nicco che prosegue con questo movimento piacevole ma doloroso perchè le loro erezioni fanno male ancora strette nei boxer, bisognerebbe toglierli ma non è quella la sera, Martino respira forte nella bocca di Niccolò che chiude gli occhi lasciandosi investire da questa nuova esperienza.