Mirai Nikki: Time Crash

Il vuoto.

Erano passati milioni di anni da quando Yukiteru era diventato Dio e viveva felice con la Yuno del 3° mondo. Nonostante vivesse in un mondo pacifico, senza guerre e solamente con la sua amata Yuno e con Murmur, Yukiteru sentiva un vuoto dentro. Era sovrano del tempo e dello spazio. Eppure c‘era qualcosa che non lo convinceva. Non riusciva a sentirsi felice. Pur avendo i poteri di un Dio non riusciva a colmare quell‘enorme vuoto. Nemmeno la Yuno del 3° mondo, ormai al riparo da tutte le preoccupazioni, i dolori e l‘odio che avevano perseguitato la Yuno del 1° mondo, era riuscita a capire da cosa fosse provocato il dispiacere del giovane Dio.

Yukiteru aveva bisogno di colmare quel vuoto. L‘ultima volta che Yuno o Murmur lo avevano visto felice era proprio quando Yuno era arrivata nella stanza del vuoto. Infondo Yukiteru non era cambiato. Era sempre rimasto il solito ragazzo timido e insicuro. Ma da quando era diventato Dio, se non per il breve periodo in cui Yuno era appena arrivata, non faceva altro che osservare il diario e piangere in silenzio. Qualcosa gli impediva di essere felice. Ma in quella stanza il tempo non esiste. Yukiteru si era chiuso lí dentro forse per cercare di non sentire il dolore provocato dal tempo che passava lontano da Yuno. Il tempo in quella stanza non esisteva se il Dio non usava i suoi poteri, cosa che Yukiteru non aveva mai fatto. Nonostante il tempo non passasse in quella stanza, sulla Terra erano già passati milioni di anni. Ma Yukiteru, insofferente di cio‘ sia fisicamente che psicologicamente, aveva continuato per tutto questo tempo a guardare il diario. Mancava solo una cosa: la felicità.

Yukiteru, per la prima volta, decise di fare qualcosa per essere felice. Aprí il diario e inizió a scrivere.

[Stanza del vuoto] 02/12 03:54
Sono felice...

Il ragazzo credeva, cosí facendo, di riscrivere il futuro, in modo da far accadere qualcosa che lo rendesse felice...non fu cosí.

Un istante dopo Yukiteru vide Yuno, che gli stava camminando incontro, dissolversi pian piano, appannarsi la vista fino a vedere tutto nero.

Intanto a Sakurami city...

[Casa] 02/12 04:06
Non riesco a dormire. Sento che c‘è qualcosa che non va.

[Casa] 02/12 5:21
Ho fatto un sogno strano. Ho sognato una ragazza, una stanza strana, delle sagome scure e dei cellulari. Cosa significa?

[Casa] 02/12 6:49
Stanotte non sono riuscito a dormire. Ho fatto dei sogni strani.

Arkell era un ragazzo normale. Aveva un diario dove annotava tutto quello che gli succedeva, come i suoi amici, ai quali era molto legato. Quel giorno qualcosa nella sua vita tranquilla sarebbe cambiata, come è successo a quella di Yukiteru...

ANGOLO AUTORE:
Hey ragazzi :D Questa è solo il primo capitolo della storia ed è stato piuttosto introduttivo...volete sapere cos‘è successo a Yukiteru? Se sí continuate a seguire la storia, spero di avervi incuriosito ;)