<< No qui non c‘è... >> disse Yuno uscendo dalle macerie di casa Amano.
Ormai era calata la sera.
Yuno uscí dal cortile per ritrovarsi Arkell con un revolver in mano.
La ragazza lo fissava intimorita nei suoi occhi azzurri.
<< Cosa...cosa fai Archy-kun? >>
<< Tu sei un possessore. >> disse Arkell tremando. Non era un ragazzo speciale. Era uno di quelli a cui in TV sembra tutto facile, spari coltellate e via dicendo, ma poi si accorge che fare ció nella realtà è un po‘ diverso.A Yuno si dilatarono le pupille, ma il suo viso stupendo tornó subito normale.
<< Come fai a- >>
<< Conosco Yukiteru >> rispose acido il ragazzo.
<< Beh...e hai intenzione di farmi fuori? >>
<< Sei la...la piú pericolosa del gioco, ne sono sicuro... >>
<< Quindi anche tu fai parte del gioco! >> esclamó Yuno con un sorriso pazzo, un sorriso che fece gelare il sangue al biondo.Arkell cambió immediatamente espressione. Sapeva di aver rivelato una cosa che lo avrebbe condannato.
<< Sí. Sono “uno dei nuovi“ >>
<< Bene. Sparami. Coraggio. >> Yuno sorrise, ma stavolta sembrava calma. Come se fosse davvero convinta di ció che diceva.Le mani del biondo tremavano, e i suoi occhi si facevano umidi. Un urlo fece cadere la pistola di mano al biondo.
<< Arkell fermati!! >> Yukiteru corse verso i due mentre Arkell continuava a singhiozzare.
<< Yukki! >> Yuno corse in contro a Yukiteru, che peró la respinse con una faccia seria.
<< Yukki ma cosa... >> fece Yuno con un‘espressione stranita.
<< Perchè voleva spararti? >> chiese il castano indicando Arkell, che intanto aveva raccolto la pistola e si sera seduto a terra continuando a tremare.
<< Ha capito che faccio parte del gioco. Ma dai Yukki! Abbracciami! Non sei contento di rivedermi? >> chiese Yuno saltando addosso al ragazzo, che la respinse di nuovo.
<< No Yuno. Cos‘hai intenzione di fare stavolta? >> continuó a parlare Yukiteru con faccia seria.
<< Faremo come prima! Uccideró tutti e- >>
<< No Yuno. Stavolta no. Non voglio che tu rifaccia quello che hai già fatto. >>
<< Ma perchè Yukki! >>
<< Perchè?! Per colpa della tua ira animalesca non so quante persone hanno sofferto o sono state uccise. Non lo farai di nuovo. >>
<< Ma... >>
<< Niente ma. Sono un tuo nemico. Se mi incroci devi uccidermi. Addio. >> detto questo, Yukiteru sparí nel buio di quei viali.Yuno si inginocchió a terra e, coprendosi gli occhi con le mani, inizió a piangere. Arkell si avvicinó a Yuno e le si sedette vicino.
<< Yuno... - riuscí a parlare Arkell fra i singhiozzi della ragazza - come posso aiutar- >> Arkell non finí la frase che Yuno gli buttó le braccia al collo e lo strinse forte. Arkell ricambió l‘abbraccio.
<< Archy-kun...posso venire a stare da te per un po‘? >> Arkell sorrise.
<< Certo. Dai andiamo. >>Il viaggio trascorse in silenzio.
<< Ok eccoci qui. Scusa il casino...ma...l‘ordine non è il mio forte... >>
<< Allora tu dormi in camera mia. Io prendo il sacco a pelo e- >> Yuno lo interruppe.
<< No Archy-kun! Dormi vicino a me per favore... >>
<< Hem...ok...hai...hai paura? >>
<< È che...cioè...beh insomma...il fatto è... >>
<< Va bene non importa. Il bagno è la seconda porta a sinistra. Io vado a bere un goccio d‘acqua. >>La casa era in silenzio. Cosí come fuori da essa. Sembrava che quella zona fosse sotto una campana di vetro insonorizzata. Solo il rumore dell‘acqua in bagno squarciava il silenzio della notte.
Arkell si infiló sotto le coperte e chiuse gli occhi.
Sentí Yuno aprire la porta. La vide ed arrossí.
<< Hem...scusa...avrei dovuto avvisarti che dormo in intimo...mi piace sentirmi libera quando dormo... >> disse Yuno arrossendo.
<< Non fa nulla....tranquilla... >>Anche Yuno si mise a letto. Fu una nottata tranquilla per Yuno. Un po‘ meno per Arkell, tormentato dall‘immagine di Yuno solo in reggiseno e mutandine.
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Mirai Nikki: Time Crash
FanfictionQualcosa è andato storto. Yukiteru, ormai Dio da milioni di anni e felice con la Yuno del terzo mondo ha cercato di cambiare ancora il futuro. Non sa a cosa porterà questo suo sbaglio...