Mirai Nikki: Time Crash

Inizia il gioco.

<< Arkell! >>

Il biondo si giró di corsa.

<< Ah ciao Miranda!>>

[Davanti alla scuola] 02/12 7:41
Ho incontrato Miranda.

<< Il diario? Cos'hai scritto adesso? Che mi hai incontrato? >> Chiese la bionda con fare scherzoso.

Arkell arrossí.

<< Dai...anche io ho un diario...ma non ci annoto proprio tutto...solo le cose particolari! Stamattina non ho scritto che ho scavalcato un sasso che era sulla strada! >>

<< Beh sono fatto cosí...mi piace annotare tutto per fare una specie di riassunto della giornata. >> Rispose ancora rosso Arkell prima di continuare.

<< Dai Ark, andiamo, ci aspettano Micheal e Jennifer in classe. >>

Un suono strano provenne dal cellulare di Arkell. Pensava fosse un messaggio ma non c'era nulla. Entró nel diario per scrivere di questo suono e scoprí con gran sorpresa che c'erano delle note nuove nel diario, segnate in ora 08:12

<< Cos...sono le 7:49! Questo telefono sta dando i numeri... >>

[Davanti alla scuola] 02/12 8:12
Il prof oggi non c'è. É venuto un sostituto.

<< ...chissà perchè c'è scritto cosí... >>

Il biondo si diresse in classe.

> Urlarono Jennifer e Michael insieme.

<< Scusate...avevo una cosa strana scritta sul diario... >>

Jennifer lo guardò inquieta

Il suono della campana interruppe il discorso dei ragazzi che si andarono a sedere.

<< Buongiorno ragazzi. >> entró un professore alto con i capelli neri e corti mai visto prima.

<< Il vostro professore oggi è assente. Lo sostituisco io. >>

"Cosa?!" questa la parola che rimbombava nella testa di Arkell, che subito si voltó verso l'orologio. Lesse l'ora e la paura s'impossessó del suo corpo. Le 8:12. Un altro rumore proveniente dal diario.

Intanto fuori dalla scuola...

<< Cosa significa tutto questo? Perchè sono qui? >>

Yukiteru si poneva questi interrogarivi senza trovare una risposta. Di colpo si era ritrovato davanti alla sua scuola, senza poteri e di nuovo con il suo diario del futuro. Qualcosa non andava.

<< Amano... >>

Nella classe piombó il silenzio non appena l'insegnante pronunció quel cognome.

<< Amano. >>

<< Amano! >>

La porta della classe si aprí di colpo e Arkell vide entrare un ragazzo con un berretto che copriva a malapena i capelli castani e con degli occhi azzurri.

<< Scusi il ritardo! Ho avuto un inconveniente! >>

Yukiteru rosso di vergona camminó al suo posto, quello vicino ad Arkell.

<< Ciao...sei nuovo? >> Chiese Arkell nonappena Yukiteru si sedette.

<< Beh...in un certo senso... >> rispose Yukiteru imbarazzato grattandosi la nuca.

I due iniziarono a parlare di nascosto di varie cose. Alla fine della giornata Arkell e Yukiteru erano amici. Tanto che Arkell li presentò a Miranda, Jennifer e Michael, che ovviamente lo accolsero caldamente.