Thirty-Nine

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Harry Pov:

Sono le 10.

Oggi ho deciso di non andare a scuola.

Mi alzo per fare colazione e trovo un bigliettino e  una rosa rossa.

Apro.

Ciao Dolcezza,
Scusami se non ci sono a casa. Mi hanno chiamato per sostituire Rosie. Ha partorito. Torno a 13.
Ti Amo,
Nick.

Che amore.

Dopo colazione, mi dirigo nella cameretta.

Era una fatica salire le scale con quel pancione.

Effettivamente ero ingrassato, le cosce sembravano due polli.

Però mi piaceva.

Entro.

La canterà era ancora spoglia.

Bisognava dipingerla di celeste e mettere la carta da parati con i palloni da calcio.

Visto che non avevo niente da fare, decido di iniziare a dipingere.

Prendo il panello e comincio.

Sono durata solo 15 minuti, ero stanco.

La pancia era pesante.

Quindi mi metto al computer e faccio la ricerca di informatica sui processi gestionali.

Apro la mail, per visualizzare il compito, quando ne trovo una nuova.

Da: Tomuis28
Ciao, come stai?

Ma chi è questo. Non lo conosco.

Quindi non rispondo, la metto nel cestino.

Faccio la ricerca, quando trovo il telefono pieno di notifiche.

Ma  non era lui.

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4 Nello e le italiane

Nello e le italiane

Zayn: Louis è cambiato tanto.
Dan: Si
Assunta: RAGAZZI. PORCA MISERIA.
Giada: NON PARLATE QUI DI LOUIS. VI RICORDO CHE HARRY E LOUIS NON STANNO PIÙ INSIEME.
Niall: Ma siete dei fessi.
Zayn: Scusate
Assunta: Dan faremo i conti.
Harry: Ragazzi, non vi preoccupate. Anzi come sta Louis?
Bella: Sta bene, si è fatto un gruppo nuovo. È fidanzato con Josh.

Rimango a fissare quel messaggio.

Come ha potuto.

Ma in realtà poteva, non stavamo più insieme.

Mentre pensavo, mi arriva una telefonato.

Era mia madre.

Anne: Ehi Harry, che fai?
Harry: Ho iniziato a dipingere la cameretta.
Anne: Awww
Harry: Tu?
Anne: Sto andando a fare la spesa, ti va di venire?
Harry: Certo. Ti devo parlare.
Anne: 5 minuti e arrivò.
Harry: ok

Vado su e metto la mia salopette.

Scendo giù e sento mia madre che suona il clacson.

Salgo in macchina.

Anne: Piccolo mio
Harry: Mamma

Le di un bacio sulla fronte.

Anne: Allora Harry, la pancia si fa sentire.
Harry: Tanto, è così pesante.

Entriamo al supermercato e prendiamo il carrello.

—————————
Louis Pov:

Torno a casa dopo il mio turno di lavoro.

Mi piaceva tanto lavorare li.

Ti facevano sentire di famiglia.

Josh: Ciao Amore mio
Louis: Ciao.
Josh: Come è andata a lavoro?
Louis: Bene bene.

Si avvicina, avvolgendomi da dietro.

Lo giro e lo prendo in braccio.

Lo porto in camera.

Lo metto sul letto e mi metto sopra di lui.

Josh: Daddy, ti aspetto.
Louis: arriccio piccolo mio.

Mi sistemo.

Josh: Daddy entra subito.

Entro direttamente, baciandolo per farlo distrarre dal dolore.

Aumento e le spinte.

Gemeva oscenamente, ma non come Harry.

Perché sto pensando a lui, mentre sto con Josh.

Gemo per finta.

Mi vado a lavare, lasciandolo li sul letto.

Josh: Torna cucciolo.
Louis: No amore, mi lavo e devo controllare il computer. La prof mi doveva mandare una mail.

Corro giù ad accendere il computer.

Accedo alla mail e nessuna risposta.

Quindi li scrivo di nuovo.

Per: Harry
Ciao Harry, non so se ti ricordi. Sono Louis. Come stai?

Ecco un'altra cazzata.

Mentre invio, arrivano delle notifiche.

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2 Giada

Chat con Giada

Giada: Ehi Louis
Giada: Come stai?
Louis: Ciao, molto bene.
Giada: Mi manca il mio migliore amico.
Louis: Come va con Bella?
Giada: Molto bene, solo che ho paura per dopo.
Louis: Non ci pensare.
Giada: Con Josh?
Louis: Molto bene. Abbiamo appena finito.
Giada: Oh colto in fragrante.
Louis: ahahah
Louis: Come sta Harry?
Giada: Molto bene. La pancia è pesante, infatti si stanca molto facilmente. Stanno pittando  la cameretta.
Louis: Oh. Puoi dirlo una cosa. Li ho mandato una mail. Dille se vuole di rispondermi.
Giada: Certo.
Louis: Grazie.
Giada: Ora vado. Sentiamoci più spesso. Ti voglio bene. notte
Louis: Notte Gia

—————————
Louis ci ha provato di nuovo.
TPWK

Quel Fatidico anno all'estero... | Larry, Ziam, Dassunta, Belda, NelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora