Quel Fatidico anno all'estero... | Larry, Ziam, Dassunta, Belda, Nello

Fifty-Seven

Louis Pov:

Mi sveglio alle 7:15.

Abbracciato a me, come un koala, c'era Harry. Ero un angioletto, anzi due angioletti.

Oggi era il grande giorno, la partita.

Chiamo Harry, svegliandolo come al solito dolcemente.

Louis: Harry
Harry: Chi è
Louis: Buongiorno principino.
Harry: Buongiorno
Louis: Come stai?
Harry: Come sta una donna incinta. Felice.
Louis: Lo sono anche io oggi.
Harry: Vero, oggi hai la partita.
Louis: Si, dai alzati che facciamo colazione e poi mi cambio. Che andiamo a prendere gli altri e ci avviamo al campo.
Harry: Ok. Mi fai i pancake?
Louis: Si

Scendiamo giù e inizio a preparare i pancake.

Prendo le uova e un po' di farina.

Impasto e metto tutto in padella.

Mentre cucino, due braccia mi avvolgono.

Louis: Harry, piccolo siediti. Arrivano i pancake.
Harry: Ok

Facciamo colazione e saliamo sopra a cambiarci.

Harry come al solito indossa una delle sue camicione e il capello, mentre io indossavo la divisa da calcio.

Era bellissimo il numero 28.

Harry: Louis, quando nascerà Freddie, voglio una mini maglietta da calcio con il numero 28.
Louis: La prenderò, per il mio piccolino.
Harry: Grazie.
Louis: Ora scendiamo.
Harry: Va bene, avviso gli altri ragazzi.

Saliamo in macchina e Harry inizia a chinare Giada e Bella.

Niall e Gemma erano dietro di noi
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Harry Pov:

Una volta prese anche Bella e Giada, andiamo al campo.

Nello e le italiane
4 Notifiche

Assunta: Ragazzi, io, Zayn e Liam siamo al campo. Abbiamo già preso i posti.
Liam: Foto
Zayn: Louis muovitiiiiiii.
Dan: Corriii il mister, ti aspetta.
Harry: Stiamo arrivando.

Arrivati al campo, raggiungiamo gli altri.

Niall: Wela
Liam: Ciao
Gemma: Bellezze
Assunta: Harryyyyy
Harry: Ciaoo Assunta.
Assunta: Pronto a vedere i nostri due ragazzi?
Harry: Si

Inizia l'inno e i ragazzi escono.

Giada: VAI LOUIS

Quando vedo Louis, mi scende una lacrima.

Sono gli ormoni della gravidanza, ma cazzo era bellissimo.

La divisa da calciatore li donava tantissimo.

Mentre lo salutavo con la mano, avverto una fitta fortissima alla pancia, facendo una smorfia di dolore.

Assunta: Harry tutto ok?
Harry: si
Niall: Sicuro?
Harry: Si