Vivianne

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Non c'è niente di meglio di fingere di essere malata.
Stai a casa da sola, con la musica di Harry Styles accesa a palla e puoi mangiare tutte le scorte di dolci che vuoi. Scorri Instagram per migliaia di volte per vedere se ci sono nuovi post della ragazza che ti piace e poi, quando la tua migliore amica è uscita da scuola, la chiami per sapere tutti i pettegolezzi della giornata.

Vivianne aveva passato così tutta la mattinata aspettando che Bianca o Marie la chiamassero, e nel frattempo si era anche finita The Umbrella Academy. I suoi genitori erano usciti la mattina presto, laciandola da sola a casa credendola malata dalla sera prima, nonostante lei avesse avuto solo un normale raffreddore. La ragazza si stava iniziando a preoccupare quando nessuna delle sue amiche la chiamò ma si rassenerò nel momento in cui la suoneria iniziò a squillare.

"Golden You're so golden
I don't wanna be alone You're so golden"

Lesse il nome sul display del suo piccolo Iphone ed impallidì. Marie. A Vivianne non dispiaceva che l'avesse chiamata lei, anzi. Aveva una cotto su di lei da almeno il primo anno della scuola superiore, ma non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo, anche se onestamente sapeva che si piacevano a vicenda. Prese il cellulare e rispose alla chiamata.

-VIV. ADESSO TU MI SPIEGHI PERCHE' NON SEI VENUTA A SCUOLA. SAPEVI BENISSIMO CHE AVEVAMO IL TEST DI FRANCESE, E CHE IO NON SAPEVO NULLA. FORTUNATAMENTE BIA SI E' MESSA VICINO A ME, COSì MI HA POUTO SUGGERIRE LEI.-

Cavolo, il test di Francese. Se ne era completamente dimenticata.

-Marieeeee, ma sai quanto ti voglio beneeeee??? Scusa, è che mi sono sentita male ieri sera e...-

-E NIENTE, NON MI DIRE BUGIE, CARA SANTERELLINA. LA PROSSIMA VOLTA TI AMMALI QUANDO TE LO DICO IO. ORA TI FAI SCUSARE COMPRANDOCI IL CAFFE', A ME E A BIA. PUNTO. Ah, ma sai che Christine si è comprata un nuovo maglione? Gli sta veramente male! Dovresti assolutamente vederlo, credo che abbia pur messo una foto su Insta-

Che ansia quando Marie faceva così, ma era decisamente meglio delle arrabbiature di Bianca, dove la ragazza stava ferma a fissarti, parlandoti in un modo così pacato da sembrare quasi tranquilla. Si capiva che stava cercando il modo giusto per fartela pagare solo dagli occhi, e non potevi mai sapere quando ti avrebbe avvelenato l'acqua o il cibo per farti prendere una bella febbre alta, come minimo.

La conversazione tra le due ragazze continuò così per altri dieci minuti, per poi interrompersi bruscamente quando Vivianne sentì un rumore in casa.

-Vivianne? Ci sei?- chiese una voce.

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