Punizione

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Y/N'S POV
Y/n:"ma ti rendi conto? Ma che cazzo non è che posso fare sempre quello che dice" continuai a lamentarmi della punizione di piton, nel mentre pansy rideva come una gallina.

P:"dai y/n, sai come è fatto" disse dandomi un colpetto con la mano sulla spalla.
Y/n:"ora vado tra 5 minuti sono le 16:00" le dissi salutandola.

Andai di sotto e incontrai tom.

Y/n:"mattheo?" Chiedi abbastanza confusa, di solito è puntuale.
T:"non lo so, ma ora andiamo sai come è fatto piton" mi disse, e prima che potessi dire qualunque cosa mi prese la mano e mi trascinò in aula di pozioni.

Arrivammo davanti all'aula di pozioni e trovammo mattheo con piton, strano.
Pit:"seguitemi" e lo seguimmo.

Restammo in silenzio per il resto del tragitto finché non arrivammo davanti ad un'aula abbastanza sporca.

Pit:"bene, adesso pulirete quest'aula da adesso fino alle 18:00" prima che potessimo ribattere ci prese le bacchette, ci chiuse nell'aula e se ne andò.

Presi lo straccio e inizia a pulire ma poi girai leggermente la testa e notai i miei cari fratellini non fare un cazzo.
Y/n:"non mi venite ad aiutare" dissi leggermente irritata, in cambio mi beccai dei sorrisini.
M:"sai ti ci vedrei bene con quei vestiti sexy da donna delle pulizie" e fece un ghigno, io prima o poi lo uccido.
Y/n:"invece di fare fantasie erotiche su di me aiutami" dissi, lui sbuffò e venne ad aiutarmi.

Ma manca ancora una persona, e senza che dico qualcosa viene ad aiutarmi.

Circa mezz'ora dopo abbiamo finito, perciò ci sedemmo su dei banchi.

Passammo il resto della punizione a parlare e ridere, e ovviamente con le loro battutine pervertite, oppure loro che imitano dei orgasmi.

Anche se sono dei coglioni fanno parte della mia vita, gli unici ragazzi più importanti. Loro ci sono sempre stati con me, oltre a comportarsi come dei fratelli, si comportano anche da migliori amici.. oppure come se fossero mio padre e io la loro bambina.

Presto sentimmo le porte aprirsi, ci salutammo e io andai in sala comune.

MATTHEO'S POV
Decisi di dire a Tom ciò che mi aveva detto Logan, lui mi disse che dovevo andarci e che lui sarebbe stato nei paraggi i caso di pericolo.

T:"ora non ci pensare, ora vado in biblioteca che devo fare una ricerca" disse dandomi un colpetto con la mano sulla spalla destra.

Perciò io lo salutai e andai in sala comune, appena entrai trovai y/n seduta sul divano che legge un libro.

M:"che fai?"dissi avvicinandomi a lei che per lo spavento si mise una mano sul cuore.
Y/n:"mi hai spaventato!" Disse fulminandomi con lo sguardo, in cambio le feci una risatina.

Passammo il resto del pomeriggio a parlare e a scherzare, quando sto con lei non penso a nient'altro. Con lei sono libero.

Ad un tratto sentì dei passi e vidi Logan fare la sua entrata.
L:"ciao amico, e ciao anche a te" disse facendo un occhiolino verso mia sorella, prima che potessi tirargli un pugno y/n mise la sua mano sopra la mia, perciò mi calmai.

Y/n:"cosa vuoi" disse y/n abbastanza irritata, e si poteva notare benissimo che lo fosse.
L:"volevo solo avvisarvi che sta sera ci sarà una festa, qui alle 21:00" rispose, y/n ci pensò un attimo a cosa rispondere ma poi la vidi sorridere.
Y/n:"si, ci saremo" disse facendo un sorriso, che lui ricambiò.

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