Cosa è successo?

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MATTHEO'S POV
Arrivai alla torre di astronomia, entrai e non notai nessuno perciò mi incamminai verso la ringhiera.
Mi chiedo cosa mi voglia dire Logan di così tanto importante per incontrarci di notte.

Mi girai di scatto appena sentii un rumore, presi in mano la bacchetta e la puntai davanti a me.
Ma la riabbassai appena notai che era Logan.

L:"non pensavo che saresti venuto" disse Logan squadrandomi da testa a piedi, già stavo perdendo la pazienza.

M:"già ne anche io ci credevo, ma eccomi qui" dissi facendo un passo in avanti verso la sua direzione.

L"adesso ti starai chiedendo perché ti ho chiamato qui no?" Disse mettendo le braccia incrociate sul suo petto.

M:"perspicace" dissi facendo una voce ironica, in cambio mi fece una smorfia.

L:"prima di tutto, mi dispiace" fece una pausa ti qualche secondo poi ricominciare a parlare.

L:"non dovevo comportarmi in quel modo, spero che possiamo ritornare amici.." io lo guardai con uno sguardo sia confuso che scioccato, ma poi tirai un sospiro e incominciai a parlare.

M:"tu, dopo tutto questo tempo vieni qui e mi chiedi scusa?!" Stavo iniziando a perdere la pazienza.
Mi avvicinai pericolosamente a lui che al mio movimento indietreggiò.

L:"capisco se non mi vuoi perdonare, ma c'è un'altra cosa" disse abbastanza spaventato dal mio avvicinamento, perciò mi allontanai e lo incitai a continuare.

L:"tuo padre mi ha inviato una lettera.. dove dice che per le vacanze di natale verrò a stare da voi" non capisco il motivo per cui mio padre dovrebbe inviare una lettera a lui e invitarlo a casa mia.

M:"perché mio padre ti dovrebbe invitare a casa mia" dissi, mi riavvicinai piano piango a lui. Era letteralmente spaventato.

M:"hai paura?" Dissi, lui distolse lo sguardo da me e lo puntò per terra. Visto che non mi dava una risposta decisi di chiudere qui il discorso e di andarmene.

Si era fatto tardi perciò mi incamminai verso la stanza mia e di mio fratello, quando entrai notai che c'era pure mia sorella.
Perciò cercai di fare il più piano possibile ma tom si svegliò.

T:"dove sei stato?" Disse con la voce ancora assonata, decisi di avvicinarmi a lui per non farlo alzare.

M:"ti ricordi che Logan mi voleva incontrare? Ecco." Dissi sussurrando visto che non volevo svegliare t/n.

T:"domani mi racconti" disse tom prima di riappoggiare la testa sul cuscino.
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||1 novembre||
Y/N'S POV
Mi svegliai in una stanza che però non era la mia, mi guardai un po' in torno e notai che ero in quella dei miei fratelli.

Ieri sera io e tom ci siamo sballati un po', giusto per scordarci dei problemi che ci circondano, delle persone e di nostro padre.

Non mi piace l'idea di mio padre, cioè di eliminare i mezzosange e i nati babbani. Non vedo il motivo per cui uccidere persone innocenti.

Stavo continuando a pensare finché non sentii tom strusciarsi la mano sugli occhi, alzai leggermente la testa gli diedi un bacio sulla guancia. Lui in cambio sorrise e mi strinse di più a se.

Appoggiai la testa sul petto di tom finché non sentimmo la porta sbattere, io e tom ci alzammo all'improvviso per lo spavento.

Mattheo era entrato in camera ed era ricoperto di sangue.

Y/n:"che cazzo hai fatto" dissi scandendo per bene ogni parola, lui si mise seduto sul letto con le mani intrecciate tra loro.

Decisi di alzarmi dal letto e di andare in bagno per prendere del disinfettante e delle garze.

Appena uscii trovai mattheo disteso sul suo letto a guardare il soffitto e tom che dormiva. Perciò andai verso il letto di tom per risvegliarlo visto che non volevo parlare da sola con mio fratello.

Y/n:"tom cazzo, svegliati" gli diedi un leggero schiaffo e si svegliò, lui mi guardò stranito ma poi vide mattheo ricoperto di sangue e andò verso di lui.

T:"spiegami che cazzo è successo" disse tom prendendo mattheo per il braccio che sussultò per il dolore.

Andai verso mattheo e mi misi in ginocchio sopra il letto, in modo che posso curarlo al meglio. Non voglio vedere mattheo soffrire.

T:"allora mi spieghi che cazzo è successo!?" Disse tom alzando la voce, io misi la mia mano sulla sua spalla per calmarlo e ci riuscì.

Visto che mattheo non rispose decisi di mettermi seduta di fianco a lui, e iniziai a parlare.

Y/n:"ascolta theo, se fai così non ci aiuti perciò dicci cosa ti è successo" presi la sua mano cercando di confortarlo.

M:"sono andato da nostro padre" disse solamente, tom appena sentì quella frase andò verso la finestra e diede un pugno al muro che la circondava.

Y/n:"tom che cazzo fai!" In cambio ricevetti solo silenzio. Perciò decisi di lasciare stare tom.

Y/n:"poi cosa è successo?" Dissi cercando di rimanere il più calma possibile.

Lui non rispose, era sia terrorizzato che arrabbiato.
Certe volte lui è davvero bipolare.

Decisi di non farci caso, perciò gli dissi di togliersi la camicia e di distendersi sul letto.
Iniziai a togliere tutto il sangue, a chiudere le ferite sia sulla schiena che sul petto. Mi dispiace davvero vederlo in quelle condizioni, lui è una parte di me.
Se lui soffre, anche io soffro.

___________||Spazio autrice||_________

Ciaoo💜
Ho bisogno di sapere un vostro parere, come vi sembra la storia?💜

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