capitolo 6

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DRACO:
È più forte di me. So che non dovrei trattarla così ma...non può entrare. Oggi eravamo entrambi in lacrime...non posso permettere che soffra per me.

"Ora basta! Mettere uno stop a questa situazione "

Senza guardare nessuno cominciai a correre verso l'ufficio della preside. Neanche bussai...

McGranitt:" Draco! Mi hai spaventata! Si bussa prima di entrare"
Io:" ..."
McGranitt: "cosa ti serve?"
Io: "ecco...io vorrei parlare di L-Linda..."
...

LINDA:
È stato faticoso studiare con Draco. Non riesco proprio a capirlo.
Sembra molto combattuto ma...è testardo! Lo odio!
Si fece sera così iniziai ad andare nella Sala Grande. Entrai e mi sedetti in un posto isolato. Stavo mangiando in pace fino a quando un ragazzo mi si avvicinò:

X: "Ehi! Tu devi essere la ragazza nuova!"
Io: " Ehm...ciao. si sono Linda. E tu saresti?"
X: "Oh...ehm sono Oliver" disse con un sorriso a 32 denti.
Io: "Devi dirmi qualcosa?" Lui non rispose, così feci una finta tosse.
Oliver: " oh...ehm. si, scusami. La preside ci vuole nelu suo ufficio subito...andiamo"
Io:" ok"

Perché la preside voleva parlare con me? E per di più con questo Olly...Oliver...come si chiama? Non mi interessa.
Arriviamo davanti all'ufficio della preside, bussiamo e lei ci fa accomodare.

McGranitt:" salve cari. Vi ho chiamato per comunicarvi che tra qualche giorno dovrete sostenere un test di pozioni."
Io e Oliver:" COSA?!" diciamo entrambi scioccati.
McGranitt:" come voi ben saprete, siete gli unici che non hanno la sufficienza in pozioni. Quindi per recuperare dovrete sostenere un test su tutto il programma svolto fino ad ora. Potete andare ragazzi. Buona giornata " io e Oliver annuimmo.

Dopo questa bellissima conversazione, salutammo la McGranitt e ritornammo nella Sala Grande.

Oliver: " strano che la preside non abbia detto nulla riguardo al progetto" disse stupito
Io:" quale progetto? " chiesi stupita
Oliver: "beh...non lavorerei più con il mangiamorte. Starai in coppia con me"
Io: " COSA?!"

Non gli diedi neanche il tempo di rispondere. Cominciai a correre verso l'ufficio della preside. Sono entrata senza neanche bussare.

"non me lo merito"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora