Capitolo 37

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LINDA: 

No no no no no....no può essere.

Sono a terra con la lettera di Herm tra le mani, mentre piango.

Draco: "ei piccola....calmati ci sono io con te...." dice stringendomi forte a se.

Narcissa e Lucius scendono da noi preoccupati.

Narcissa: "che è successo?!"

Io le do la lettera di Hermione e lei la legge.

Cara sorellina,

mi dispiace ma devo darti una brutta notizia. Oggi mamma e papà hanno avuto un incidente e nostro padre non ce l'ha fatta. Domani ci saranno i funerali...ti aspettiamo io e la mamma.

Baci, la tua sorellona.  

Narcissa: "oh mio dio tesoro...mi dispiace così tanto..." mi abbraccia.

Lucius: "se posso fare qualcosa per te cara dimmelo subito..."

Io: "mi farebbe molto piacere la vostra presenza al funerale..."

Lucius: "ma certo!" mi dice abbracciandomi.

Draco: "ei amore vieni dai. Andiamo di sopra?" io annuisco.

Draco mi aiuta ad alzarmi e andiamo in camera nostra. Mi fa sdraiare sul letto e mi coccola tantissimo...

Dopo un po' di tempo entra Pansy.

Pansy: "ei...posso parlarti?" mi chiede preoccupata.

Io: "mh mh"

Draco mi bacia la fronte ed esce. Pansy si siede accanto a me e mi abbraccia.

Pansy: "come stai?" 

Io: "ancora non riesco a crederci. Già mi manca...Lui era tutto per me..." dico piangendo.

Pansy: "ei ei...guardami. Lui non vorrebbe vederti così...Devi essere forte...tu SEI forte" dice continuando ad abbracciarmi.

Continuiamo a parlare ancora per un po'. Cerca di risollevarmi su il morale.

Poco dopo qualcun altro bussa.

Lucius: "ei Linda. Posso?"

Io: "certo..."

Pansy lancia un'occhiataccia a Lucius e poi esce.

Lucius: "mi dispiace molto per tuo padre cara. Sappi che come tutti anche io ti sono vicino"

Io: "grazie..."

Lucius: "ti va di parlarmi di lui?" io annuisco triste.

Io: "aveva i capelli ricci e castani. I suoi occhi erano di un verde smeraldo spettacolare. Aveva un bellissimo carattere. Era altruista...cercava sempre la parte migliore degli altri...e la trovava sempre. Era molto vivace, infatti era sempre lui ad animare le feste. Mi ricordo che una volta ero triste perché mi era morto il gatto. Tutti cercavano di consolarmi, ma nessuno ci riusciva. Allora lui si è messo una canottiera nera, un cuscino sulla pancia e dei pantaloncini di mia madre. Poi ha indossato dei tacchi a spillo e ha iniziato a ballare danti a me...Mi fece ridere come una pazza" sorrido con le lacrime agli occhi.

Lucius mi asciuga le lacrime.

Lucius: "sembrava un grande uomo"

Io: "lo era...lo era..."

Io: "Lucius...posso chiederti una cosa?"

Lucius: "certo"

Io: "posso abbracciarti?"

Lucius: "ma certo" dice sorridendomi.

Si avvicina e mi abbraccia forte forte. Dopo un po' si stacca.

Lucius: "ho saputo che tu e Draco vi sposerete"

Io: "già..." 

Lucius: "non sei felice?"

Io: "ma certo...mi rende la donna più felice del mondo. Ogni giorno mi dimostra il suo amore. Ma...mio padre mi diceva sempre che voleva accompagnare me ed Herm all'altare e fare un discorsetto ai nostri mariti...Ora non ho nessuno che mi accompagnerà all'altare...perché mio padre è morto" dico piangendo.

Lucius: "ah...so di non essere tuo padre e che non sarò mai come lui per te. Però se ti va...posso portarti io all'altare al matrimonio" 

Non me lo aspettavo...Alzo la testa stupida questa proposta.

Io: "ne sarei molto felice...grazie" dico per poi abbracciarlo.

Io: "scusa...mi sono lasciata andare"

Lucius: "tranquilla. Puoi farlo quando vuoi"

"non me lo merito"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora