Hogwarts ~Fatto il Misfatto~ // James Potter

1 settembre

Grace POV

...Ed ora mi ritrovo insieme a mio fratello Remus alla stazione di King's Cross, pronta per iniziare il mio 6° anno ad Hogwarts. Ebbene sì, con un altro 1 settembre inizia un altro anno a Hogwarts e un altro anno di scherzi, cotte, delusioni e gioie, paure e tristezze, gioie e illusioni. E si mi fa un po' paura tutto questo, non si sa mai cosa può succedere...
Remus: Muoviti Grace dobbiamo attraversare il muro e non voglio arrivare in ritardo per colpa tua, come sempre d'altronde
In risposta sbuffo ma insieme attraversiamo il muro e ci ritroviamo al bellissimo binario 9 e 3/4. E' sempre bello ritornare qui, con le malinconie dei ragazzi dell'ultimo anno, i timori e le paure di quelli del primo e la spensieratezza di quelli dal secondo al sesto anno. 
Io e mio fratello iniziamo subito a cercare i nostri amici. Continuiamo a cercare imperterriti, finchè non mi sento prendere per i fianchi e vengo sollevata a mezz'aria da due braccia possenti che riconoscerei tra mille
Grace: James mettimi giù ti prego- urlo cercando di trattenere le risate
James finalmente si decide a lasciarmi per terra, ma non appena sento il suolo sotto i miei piedi mi fiondo nelle braccia del mio migliore amico.
Grace: Non puoi capire quanto tu mi sia mancato
James: Anche tu mi sei mancata molto GRACIE- dice sottolineando quel soprannome che odio tanto
Grace: Oh JJ quante volte devo dirti che odio questo nomignolo- dico sottolineando bene il suo soprannome
James: Ah è così che la mettiamo allora- dice prima di prendermi a mo' di sposa e di iniziare a correre per tutto il binario.
Intanto era arrivato anche Sirius, che insieme a Remus guardava i suoi due dei suoi migliori amici ridere come matti.
Sirius: scommetti che quei 2 si mettono insieme entro la fine dell'anno?
Remus: io invece scommetto che si metteranno insieme al sesto anno- e insieme si strinsero la mano
Dopo un po' James decise di lasciare a terra la ragazza, mentre Sirius lo guardava con un ghigno come per dire "dopo mi spieghi" e allora James alzò gli occhi al cielo.
Mentre i ragazzi stavano salutando i signori Potter affianco a noi, una furia bionda mi travolse in pieno così caddi a terra con Megan affianco a me.
Megan: Dio Grace mi dispiace non averti scritto durante le vacanze, ma conosci i miei genitori e non mi hanno fatto ne ricevere ne mandare alcuna lettera- disse Megan, che si alzò ridendo dell'espressione ancora sconvolta che avevo sul volto
Grace: Oh non ti preoccupare Meg, capisco la tua situazione e sono davvero felice anch'io di rivederti
Megan: beh visto che non ci siamo sentite per tutta l'estate io e te abbiamo un sacco di cose di cui parlare-disse muovendo leggermente il capo verso James che stava parlando con Remus e Sirius
Grace: cara Meg credo che anche tu mi debba raccontare molte cose - dissi e lei intese che stavo parlando di Sirius, visto che mi fece una linguaccia
Il diretto interessato, sentendosi interpellato, ci raggiunse
Sirius: donzelle stavate parlando per caso di me - chiese ammiccando verso Megan, la quale alzò gli occhi al cielo sbuffando-
Megan: Oh Black, non immagini quanto tu mi sia mancato - disse sarcasticamente
Sirius: Oh McKinnon, potremmo rimediare se tu accettassi di uscire ad Hogsmeade con me?
Sirius sin dal terzo anno chiedeva a Megan un uscita a Hogsmeade, ma lei rifiutava, perchè non voleva essere una delle altre "prede" che Sirius usava per suo piacere, illudendole per poi spezzarle il cuore. Sirius e James erano appunto considerati dei Don Giovanni, certo nemmeno io nego che siano entrambi dei bei ragazzi, ma non approvo sempre i loro comportamenti nei confronti delle ragazze.
Megan: Caro Black, credo che mi comprerò un cartello con la scritta NO, così ogni volta che mi parlerai non dovrò nemmeno sprecare il mio fiato per risponderti - rispose con un sorrisetto Megan, cosa che mi fece ridere molto
Remus: Bene credo che il treno stia per partire, meglio se saliamo e andiamo nel nostro comportamento - disse mio fratello per allentare la tensione che si era formata tra Megan e Sirius, i quali si lanciavano sguardi di sfida l'uno verso l'altro
Saliamo insieme sul treno e ci dirigiamo nel nostro scompartimento, è uno di quelli al centro, per gli altri potrà non avere nulla di speciale ma per noi è unico, perchè è lì che è iniziata la nostra eterna amicizia.
Io mi siedo tra James e Megan, Sirius e Remus sono di fronte a noi. Il viaggio passa tra scherzi e risate, ma non duro fino alla fine, infatti mi addormento con le voci squillanti di James e Sirius che decidono quali scherzi fare, con il silenzio di mio fratello mentre legge un libro e con gli sbuffi di Megan nel sentire Sirius respirare solamente.