Hogwarts ~Fatto il Misfatto~ // James Potter

Famiglie allargate

Dal capitolo precedente
...e la mia lucidità svanisce del tutto non appena mette una mano sul mio collo e mi bacia

Megan POV
O MIO DIO! Sirius Black, il Don giovanni di Hogwarts, il ragazzo più ambito dalla popolazione femminile della scuola, il cosiddetto "bello e dannato", sta baciando me, Megan McKinnon! E il problema è che mi sta anche piacendo

𝒲𝑜𝓌, 𝓆𝓊𝑒𝓈𝓉𝑜 𝒷𝒶𝒸𝒾𝑜 è 𝒻𝑒𝓃𝑜𝓂𝑒𝓃𝒶𝓁𝑒...𝓂𝒶 𝓅𝑒𝓇𝒸𝒽è 𝒹𝒾𝒸𝒾 𝓅𝓇𝑜𝒷𝓁𝑒𝓂𝒶?
Perchè io e Sirius Black ci odiamo furba
𝒮𝑒𝒾 𝓈𝒾𝒸𝓊𝓇𝒶 𝒸𝒽𝑒 𝓈𝒾𝒶 𝓋𝑒𝓇𝑜?

Purtroppo il bacio finisce e rimaniamo fronte contro fronte in silenzio. Uno di quei silenzi che servono ogni tanto per rilassarsi e non pensare a tutti i problemi che abbiamo.
Alzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi color ghiaccio, di solito così vispi e ridenti ma adesso sono come dire seri, più cupi, come se non stesse scherzando.
Sirius: Credo che sia meglio avviarci se non vogliamo rimanere qui fuori al freddo - dice asciugandomi una lacrima e prendendomi la mano
Megan: Io però non ho idea di dove andare
Sirius: Io stavo pensando di passare da James sperando che mi accolga, mentre tu potresti stare da Grace
Megan: Abitano a molti kilometri di distanza da qui come li raggiungiamo e poi abitano lontani tra loro
Sirius: Beh potrei accompagnarti a casa Lupin e poi andrò a casa Potter che ne dici?
Megan: Ma così tu sarai solo - dico non volendolo abbandonare
Sirius: Stai tranquilla io me la caverò, e poi sarò più sereno sapendoti al sicuro - dice con un tono dolce ma che non ammetteva repliche.
Così due ragazzi con un passato difficile alle spalle stavano dando inizio ad una vita.

𝒮𝓀𝒾𝓅 𝓉𝒾𝓂𝑒

Credo che siano passati circa 5 giorni dalla nostra partenza e tra taxi, autobus, autostop e camminate siamo arrivati davanti a casa di Grace.
Ho paura. 
Paura di essere respinta, paura di essere un peso, paura di abbandonare Sirius. In questi giorni sono riuscita a conoscerlo meglio, non è il donnaiolo e il ragazzo arrogante che è a scuola, è un giovane premuroso, dolce, scherzoso. Ho paura che gli capiti qualcosa di brutto.

Adesso sono qui davanti alla porta d'ingresso della mia migliore amica a decidere se suonare quel dannato campanello oppure no.
Sirius vedendomi pensierosa prende delicatamente la mia mano e con l'altra suona il campanello della villetta che abbiamo davanti.
Dopo qualche secondo ci viene ad aprire Grace, con tanto di capelli arruffati in una cipolla disordinata, matita tra le labbra e occhiali sul naso. Subito il suo solito sguardo vispo cade sui nostri visi pallidi e consumati, i vestiti un po' zuppi e qualche graffio.
Grace: Ma ragazzi che avete combinato? - chiede un po' incredula - entrate forza che fa freddo
Sirius: Grey grazie dell'invito ma io devo andare non posso restare qui creerei solo disturbo, ma occupati di Megan per favore - dice abbassando lo sguardo
Grace: Sir ma io posso lasciarti qui fuori in queste condizioni e per di più sta per piovere forza entra - dice prendendogli un braccio e cercando di tirarlo in casa
Sirius: Grey ascoltami - dice togliendole la mano dal suo braccio delicatamente - io non posso stare qui c'è già Megan. Tranquilla andrò da James e appena sarò arrivato ti manderò un gufo va bene? - le spiega dolcemente mentre una lacrima le solca il viso
Grace: V-va bene- dice abbracciandolo per poi mettersi al mio fianco
Sirius: Beh allora credo che ci rivedremo a gennaio - dice con tono malinconico avviandosi verso il cancello
Megan: Aspetta Sirius - lo chiamo prima che se ne vada facendolo voltare verso di me. Faccio cenno a Grace di entrare e lei capisce entrando in casa.
Lo raggiungo e mi fiondo tra le sue braccia, come se fosse l'ultima volta che proverò questa sensazione. Mi stringe a se e non accenna a lasciarmi andare, forse per non farmi sentire male o forse e spero perchè anche lui ne ha bisogno quanto me.
Dopo un po' mi stacco e ci fissiamo per qualche secondo prima che lui mi afferri il viso e mi dia un semplice bacio a stampo.
Sirius: Ti aspetto a Hogwarts - dice mantenendo per un attimo il contatto visivo con me per poi lasciarmi lì con un sorriso da ebete e una lacrima che percorre la mia guancia.
Rientro dentro casa cercando di non pensare a tutto ciò che ho passato in questi ultimi giorni, ma mi è difficile. Emozioni contrastanti si fanno spazio nella mia mente: rabbia verso i miei genitori e quel bastardo di mio fratello, felicità per Sirius, tristezza per essere stata trattata come un oggetto dai miei genitori, delusione per mio fratello, confusione per tutto. 
Si, la mia testa è un casino, un casino di mille emozioni, pensieri, frasi, parole, azioni, sentimenti mischiati tra loro. E a volte tutto ciò ci fa crollare, ma fa bene, fa bene sfogarsi con qualcuno o qualcosa, come sto facendo io ora, sono tra le braccia della mia migliore amica a piangere e urlare perchè è questo ciò di cui avevo bisogno in questo momento, avevo bisogno di una spalla su cui piangere e l'ho avuta, avevo bisogno di un'amica con cui confidarmi e l'ho avuta, avevo bisogno di sfogarmi e ho avuto un momento anche per questo, e si adesso sono contenta, sono grata alla vita per avermi fatto del male, perchè è dal male che ho poi trovato il bene.

Angolo Autrice 

Ok sono una persona da odiare lo so. Non aggiorno da quanto? Mesi? Eh si anche io come Megan ho avuto un momento di confusione dove ho preferito staccarmi un po' da tutto e spero che adesso sia passato. Scusatemi tanto ma spero di tornare attiva come lo ero prima e grazie per tutte le letture e le stelline che state facendo. Anche se è corto spero che vi piaccia perchè lo avevo iniziato ad aprile e l'ho ripreso adesso.
Bye