"Wow,che giornataccia!"

38 6 0
                                    

Arrivai alla macchina, presi un respiro profondo e entrai nel sedile posteriore dell'auto. - Hayley! Sei tutta bagnata ti verrà la febbre! E come ti è saltato in mente di uscire di casa in questa maniera! - mi rimproverò mia madre, io abbassai lo sguardo, -tieni! Ne riparleremo meglio a casa! - concluse mio padre dandomi una giacca. Presi la giacca e la misi sulle spalle per poi spostare la mia attenzione e il mio sguardo sulle goccioline di pioggia che scendevano lentamente sul finestrino. Dopo circa 15 minuti la macchina si fermó, tornai con la mente nella realtà e scesi dalla macchina dirigendomi verso il portone in silenzio. Appena entrati si sedettero sul divano e io feci lo stesso,dopo qualche secondo, che sembró durare un secolo, mia madre iniziò a parlare - Hayley.. Ma perché sei uscita così di colpo!ci hai fatto preoccupare! - mi rimproverò, io non risposi e continuai a fissare il pavimento -posso capire quanto può essere sconvolgente questa notizia e fidati dispiace anche a noi lasciare tutto ma è un'opportunità che non potevo non cogliere - aggiunse mio padre con tono severo, -lì ti farai tantissimi amici, ti divertirai fidati e di certo non starai a pensare a Varese e al resto- concluse mia madre. I miei occhi erano stra-pieni di lacrime che cercavo di trattenere- Dai...vieni qui.. - disse mia madre quando si accorse che stavo per piangere, e poi mi abbracciò seguita da mio padre. Appena sentì le loro braccia calde e sicure non riuscì più a trattenere le lacrime,e iniziai a piangere mentre le loro dolci mani mi accarezzavano dolcemente la testa dandomi sicurezza e conforto.-dai ora vai a dormire che domani dobbiamo sistemare le cose per il trasferimento ok? - disse papà con un sorriso rassicurante, io gli risposi accennando un sorriso mentre mia madre asciugava il mio viso bagnato dalle lacrime,poi mi alzai dandogli la buonanotte e dirigendomi in camera mia. Subito dopo mi misi il mio pigiama rosa, e mi sdraiai nel letto iniziando a fissare il soffitto "wow,che giornataccia!" pensai, poi chiusi le palpebre e addormentandomi.

Un'amore introvabile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora