DIARIO DI PRIMROSE WOODROW
Dopo che Manuel mi ebbe piantata in asso nel bel mezzo del ballo durante la festa della sua famiglia, non mi restò che aspettare ancora un po' per poi andare via anch'io.
La tentazione di seguire Manuel era forte, ma sapevo bene dove stava andando. Stava andando da Lucy. Per quanto mi dolesse ammetterlo, non mi restava dunque che cercare Scorpius. Proprio così...! Scorpius. Il mutante con cui mi ero messa d'accordo per tendere una trappola a Lucy e farla dissanguare nella foresta. Purtroppo, però, le cose non erano andate come previsto.
Scorpius aveva una sede segreta vicino alla discoteca dove avevano ucciso quella ragazza, di nome Donna Levenque. Si trattava di una palazzina di cinque piani dove abitavano maghi e stregoni che odiavano il regno delle AYLANDIR'S STARS e per svariati motivi sceglievano di stare in combutta con la S.P.E.E.C.T.R.E.
Mia madre atterrita dal fatto che i miei poteri non accennavano a manifestersi si rivolse a una sua cara amica veggente per sapere quale fosse il mio destino. Ciò che mia madre non sapeva, però, era che quest'ultima avesse rapporti con gli stregoni banditi.
Quando ebbe conferma che i miei poteri molto probabilmente non sarebbero mai comparsi, venne assalita dalla vergogna di avere per figlia una mago-no. Un'umana qualunque. Ciò era insostenibile per una strega rispettata e appartenente al famoso circolo dei TrueBlood come lei. La veggente, le disse che l'unico modo per ottenere i poteri era usare, in un rituale, il sangue sottratto a una fata del destino; ma rituali del genere sono vietati persino ai maghi del circolo dei TrueBlood.
Giunta di fronte alla palazzina posteggiai la macchina e mi avviai verso il portone principale che con mia grande sorpresa era socchiuso. Una volta entrata mi avviaai verso il seminterrato e proprio lì trovai Scorpius intento a medicarsi le ferite con l'aiuto di due streghe a lui fedeli. Mi diressi con passo intrepido verso di lui e lo colpì in faccia con uno schiaffo, ma le sue ossa erano così dure che quasi mi fece male alla mano.
"Non erano questi gli accordi.....!Per cui ridammi i soldi." gli urlai
"Sei solo una bambina! te la prendi con me solo perché non hai la maturità di prendertela con te stessa..." rispose divertito
"Cosa c'è di divertente? Tu sei ricercato dagli agenti speciali perché Dmitrij Egorov ti ha venduto e io non ho ottenuto i poteri da strega..." urlai
"Le cose non sempre sono come sembrano..."
"Cosa vuoi dire?" chiesi attonita
"Sono riuscito a conservare una fiala di sangue."
"Non posso crederci! Fammela vedere..." sbottai dalla gioia
"Eccola!"
Scorpius, mostrò fiero una catenina alla quale era appesa una fialetta decorata con un serpentello in argento che le si avvolgeva tutto intorno.
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THE SECRET WORLD -La Luna dello Scorpione-
FantasyQuesta storia è il proseguo di THE SECRET WORLD 1