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Ecco Vittoria, salgo sul suo motorino e arriviamo a una delle strade meno conosciute e frequentate di Roma
Vittoria: loro sono alcuni miei amici, partiamo dalle ragazze, lei è Anna ( e mi presenta una ragazza con la pelle chiara, i capelli rossi e il percing alla lingua ), lei è Emma ( pelle un po' scura, capelli mossi castani e alcuni tatuaggi ), lei Amelia ( capelli biondi, con la frangetta e un po' bassina ) e infine lei è Camilla ( anche lei pelle un po' scura, capelli lunghi mossi neri, occhi celesti )
Anna, Amelia, Emma, Camilla: piacere!!!
Rachele: piacere mio!
Vittoria: e ora passiamo alla parte dei signori, lui è Guido ( alto, muscoloso, biondo e tatuato ), lui è Andrea ( altezza media, capelli neri col ciuffo, occhiali ), lui è Daniele ( biondo, magro, occhi celesti e alcuni tatuaggi ), lui invece è Manuel ( alto, latino, capelli corti ricci e anche lui tatuato ), questo è William ( bassino, codino, tatuato, moro e con l'orecchino ), lui è Mario ( capelli un po' lunghi davanti, moro e bono come gli altri 5) e infine Davide ( con un piccolo chignon, castano scuro, alto, magro, con un po' di barba e un anche meno bellino rispetto agli altri ).
Andiamo un po' a giro e parliamo per conoscerci meglio, scopro che tutti hanno dei soprannomi, quello di Guido è farfalla, di Andrea bossoli, di Mario vertigini, di Daniele yoshi, di Manuel alaska, di William l'occhio della tigre e di Davide moonstar. Così loro si fanno chiamare a Roma, mentre le ragazze sono per Anna rosa, per Camilla baciata, per Emma girasole, per Amelia nord e per Vittoria florence. Mi dicono che in tutti i gruppi che girano per Roma i ragazzi e le ragazze hanno dei soprannomi
Guido: rache te lo devi sceglie pur te un soprannome
William: io ti consiglio MEZZANOTTE
Daniele: fra ma è il tuo cognome quello
William: infatti, così capiscono tutti che è mia
Rachele: hahaha spiritoso cmq con calma poi se trova
William mi sta molto vicino e devo ammetterlo, lui non è proprio niente male ma ci siamo appena conosciuti e poi se ci mettessimo insieme e poi ci lasciassimo questo rovinerebbe la nostra amicizia.
William: ne vuoi una bellissima???
Mi porge una sigaretta, non dovrei fumare così in pubblico perché se qualcuno della mia famiglia mi vedesse mi ucciderebbe anche se mio padre e mia sorella fumano ma hanno cominciato dopo di me. Io mi guardo intorno e succede qualcosa di inaspettato
Davide: paura che qualcuno della tu famiglia te veda?
Non mi aveva ancora rivolto la parola fatta eccezione per il piacere, aveva occhi comprensivi e pieni di tranquillità, io buttai lo sguardo e la testa in basso
