Capitolo 5

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Nel pomeriggio andammo alla sessione e la professoressa sembrava piuttosto tranquilla nonostante l'ultima volta non era andata benissimo.
-Bene ragazzi, come state oggi?- -Benissimo - dissi ironica -idem- rispose Malfoy
-Fantastico! Incominciamo. Vorrei dirvi che la scorsa volta non è andata bene, ma posso capire, era la prima volta. In ogni caso spero che oggi ci siano dei piccoli miglioramenti, voglio dire, capisco che ci vorrà molto tempo, ma ce la possiamo fare. Partiamo da te, Hermione, cosa hai fatto ieri dopo la seduta?- -Niente, sono tornata a casa infuriata e me la sono presa con i miei perché hanno permesso di farmi rimanere a scuola per questa seduta. Volete sapere cosa ho scoperto?- la prof e Malfoy annuirono, io mi sentivo un po' come quelle mamme pettegole di paese al parco e così ho parlato a tono -Ho scoperto che i miei mi hanno affidato ad un'associazione che si occupa di me nell'ambito scolastico, visto che loro non possono. Ci credete?- Malfoy fece il mio gioco -Roba da pazzi. Almeno si sa chi sono questi tutori? Sai ho sentito che bisogna fare attenzione ultimamente, perché stanno aprendo un sacco di associazioni che sono popolate da truffatori- -Ma scherzi? Io ho preso l'indirizzo, ma ieri proprio non avevo tempo che dovevo fare tante cose. Adesso che me l'hai detto vado a controllare più tardi- -Mi raccomando, porta con te lo zoccolo della nonna che potrebbero aggredirti- -Grazie del consiglio, tu invece che hai da raccontare?- - Mah niente di che se non del fatto che ho sentito che il fratello del cugino dell'amico di mio cugino si è messo con una tipa cessa- -Davvero!? E com'è?- - Mamma mia, non si può guardare, ma mio cugino dice che è innamorato pazzo. Contento lui- -Già-
La prof sembrava veramente soddisfatta, in effetti mi ero divertita anche io, ma rimaneva il fatto che la situazione non sarebbe mai cambiata. -Ragazzi, sono contenta, in poco tempo siete riusciti a migliorare. Prima che andiate, vorrei proporvi di fare un'uscita tra voi, o sabato o domenica. Che dite?- -NO!- urlammo in coro io e lui, la prof roteò gli occhi -Se non fate questo giuro che vi boccio. Tu Draco, non farai parte del gruppo di basket, tu Hermione sarai bandita dal club del libro- -Questo è un ricatto, io parlerò con mio padre!- -Tuo padre è d'accordo con tutte le attività che faremo durante le sedute, Malfoy- sbuffò, io non dissi niente. Alla fine ci rassegnammo, avremmo fatto un'uscita di un'ora, anzi di meno e non volevo più sentir parlare di ciò.
Non ero contenta, anche perché dopo che mia aveva spinta a terra non ero molto sicura di voler passare del tempo con lui da sola. In ogni caso, decidemmo di andare al parco per parlare di come avremmo fregato i prof alle sedute cosicché potevamo liberarci di questo peso, certo ci sarebbe voluto un po'di tempo perché non di cambia dall'oggi al domani.
I giorni passavano come al solito, Michael e Sandra mi raccontavano spesso delle loro sedute, loro il primo giorno avevano già fatto miglioramenti, ma era normale, non avevano i miei problemi. Rimasta sola con Sandra le chiesi della prova -Sandra, ora tu mi devi parlare sinceramente- -Certo, dimmi tutto- -Tu sapevi della prova di iniziazione che fanno tutte le ragazze quando arrivano al liceo?- -Sì, in pratica...- - Lo so lo so, ma perché non me ne hai mai parlato?- - Pensavo lo sapessi, lo sanno tutte- -Io no. Però c'è una cosa che non capisco, Malfoy si è fatto pure quelle più grandi di lui?- lei rise -Certo che no, le ragazze fanno la prova con solo il più figo della scuola. Il più figo c'è solo una volta ogni cinque anni. Quando Malfoy è arrivato in questa scuola il più figo che stava l'anno prima se n'era andato e perciò il posto l'ha preso lui. Tra due anni quando Malfoy se ne andrà il posto lo avrà qualcun'altro- -Ah quindi le ragazze più grandi avevano già fatto la prova con quello che non c'è più- -Esattamente- io rimasi sbalordita, era una tradizione che andava avanti da tantissimi anni! Altro che scuola di eccellenza, il preside di preoccupava tanto di far diventare amici bulli e bullizzati e non si preoccupava di aiutare quelle povere ragazze che si sono sentite in obbligo di darsi e chissà quante di loro si sono pentite per non aver perso la verginità con chi amavano. Esposi il mio pensiero a Sandra e lei mi rispose: -Non è poi una novità, il preside adesso che è invecchiato non è molto piacente, anche se continua ad essere affascinante, ma a quanto ho sentito era anche lui il più figo della scuola quando era uno studente in questa scuola, e anche lui aveva liberato le ragazze dalla reputazione da sfigate- Mi accorsi che ero capitata nella scuola pubblica più mafiosa di quanto io potessi credere, eppure era la migliore delle istituzioni scolastiche. Improvvisamente mi resi conto di sentirmi libera nonostante fossi sfigata, mi sentivo finalmente una ragazza normale e il bullismo mi faceva quasi piacere. Con le rivelazioni che avevo sentito , e dopo tanto tempo posso dire di essermi sentita davvero felice, infatti uscì da scuola dopo la solita seduta e presi un respiro profondo, un senso di fresca libertà mi aveva pervaso tutto il corpo. La giornata era bellissima e calda nonostante fosse appena finito settembre, ma la voglia di buttarsi a mare era tanta e così chiesi a Sandra se voleva venire in spiaggia con me -Non mi sembra il periodo adatto, e comunque come mai tanta felicità?- mi chiese Malfoy -Non importa, oggi fa caldissimo, e poi non è un tuo problema se sono felice o meno- lui se ne andó e nel frattempo Sandra mi raggiunse. Ovviamente non ci eravamo fatte il bagno, ma era comunque una sensazione bellissima camminare sulla sabbia. Ho sempre amato l'estate e il mare, era la cosa più bella, mi metteva felicità e avrei voluto vivere in estate per sempre, ma siccome non si poteva allora sfuttavo tutte le occasioni che potevo durante le giornate più calde per fare anche solo una passeggiata sulla spiaggia. Il mare è sempre stato il mio porto sicuro, il posto dove mi sentivo bene e potevo essere me stessa, per questo quel giorno decisi di andare lì.
Dissi a Sandra della mia felicità e lei rimase stupita -Come? Io avrei fatto qualsiasi cosa per avere una reputazione migliore e poterla dare anche a te, ma non è stato possibile- - Be'mettiti nei miei panni, io sono una grande sostenitrice della giustizia e anche se continuo a ricevere torti mi sento bene, darsi al vento non mi sembra giusto, soprattutto quando si è costretti dalla paura- -In effetti, però sono felice che tu sia libera perché era da tempo che non facevi un bel sorriso- ci abbracciammo, ero fortunata ad avere un'amica come Sandra e non avrei voluto perderla per nessuna ragione al mondo. Purtroppo le cose cambiano e io mi porto colpe troppo grandi da troppo tempo, il dolore è troppo forte, ma io devo resistere, lo devo fare per lei e per Michael, l'unico motivo per cui vado avanti
Ad un tratto sentimmo qualcuno arrabbiarsi, era un signore alto e possente, vestito di nero in giacca e cravatta e aveva occhiali da sole. Litigava con qualcuno al telefono. Lo avevo riconosciuto, era una delle guardie del corpo del Primo Ministro. -Come sarebbe a dire che vuole un'assistente che viva con lui e la sua famiglia? E noi che siamo, animali!? Dica al Primo Ministro che è una follia, e poi a che gli serve un assistente? Lo deve aiutare con le carte legislative? E vuole una compagnia anche a casa perché la sua famiglia è troppo sola? Addirittura vuole che l'assistente di trasferisca con la sua famiglia perché il figlio ha bisogno di qualcuno con cui passare del tempo? A questo punto organizzi pure il matrimonio se l'assistente ha una figlia femmina, non crede? Ah, faccia quello che gli pare, io purtroppo il mio lavoro non lo posso perdere.-
Io e la mia amica ci guardammo in faccia stranite, poi scoppiammo a ridere -Povera famiglia Malfoy, soffre di solitudine- disse lei -E menomale che in nostro amichetto si è fatto tutta la scuola, e non riesce neanche a trovarsi una moglie-
Ce ne andammo ridendo come matte, sembravamo ubriache, la giornata migliore della mia vita e forse anche l'ultima.

Tremenda ossessione ( Dramione "Più O Meno 😕😓")Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora