Un giorno a mensa, Michael mi chiese come me la passavo con Malfoy - Mi hai abbandonato, Malfoy è seduto vicino a te in tutti i corsi- - Uh, Hermione è innamorata- disse Sandra - Non è come sembra, mi si è appiccicato come una cozza, io non volevo neanche parlargli- -Be diciamo che sei fortunata, le ragazze pagherebbero per avere attenzioni da lui- -Io no!- dissi arrabbiata -Ok scusa, non ti agitare- -Sandra ha ragione, stavamo scherzando- -Sentite, lui ha in mente qualcosa, sono l'unica che non gli dà quello che vorrebbe e siccome è un ragazzo abituato ad ottenere quello che vuole a tutti i costi, probabilmente non gli va a genio che io sia così distaccata e sta cercando in ogni modo di abbindolarmi, ma io non ci casco soprattutto perché i suoi modi non sono per niente simpatici- i miei amici restarono perplessi e mi stupii di ciò. Veramente non si erano accorti che Malfoy era tutt'altro che simpatico? A quanto pare no, sennò non avrebbero fatto quelle facce.
A creare ancora più tensione fu Malfoy che si avvicinò al nostro tavolo -Ciao ragazzi- -Che vuoi?- dissi infastidita -Ehi calma, sono venuto a salutarti, è da un bel po' di tempo che non ci vediamo- -Intendi mezz'ora fa?- dissi sarcastica e lui aveva una voce molto sorpresa -È tantissimo mezz'ora!- -Senti, frequentiamo gli stessi corsi, ci vediamo tutti i santi giorni e per tutta la giornata scolastica, quindi se non mi vedi per una o due orette non ti succede niente, chiaro?- -Come siamo nervose oggi- ghignava -No Malfoy, mi sono stancata di te e dei tuoi giochetti idioti. Io non sono come le altre e non ci tengo ad esserlo, quindi smettila di insistere e vatti a cercare un'altra ragazza molto più favorevole ai tuoi desideri perché io non lo sono!- dissi quasi urlando, alcuni in mensa si erano girati a guardarmi, ma non mi importava. Malfoy era serissimo e mi guardò con uno sguardo ancora più inquietante del solito, mi prese il polso e lo strinse forte, talmente tanto che gli occhi mi pizzicavano dal dolore -Va bene ragazzina, hai fatto la tua scelta, ma sappi che non finisce qui- si allontanò da me e andò verso la porta d'uscita e mi urlò -Te la farò pagare Hermione Granger, presto te ne pentirai della scelta che hai fatto!-
I miei amici non dissero niente, erano sconvolti quanto me, la sua reazione era stata esagerata, però più in là non mi sarebbe risultato così strano, anzi quella stessa situazione mi sarebbe risultata veramente calma e cordiale, ma questo ve lo spiego più avanti.
La vendetta di cui parlava non era altro che il bullismo. In pratica qualcosa a cui ero già abituata, anche se gli avevo detto che avevo sofferto molto, non gli ho mica detto che dopo un po' il soffrire ha incominciato a stancarmi e sono diventata totalmente indifferente ai bulli che a loro volta si erano stancati di girarmi intorno.
Non è che faceva chissà che, si limitava ad umiliarmi brutalmente, a deridermi, farmi scherzi, spingermi di tanto in tanto quando mi passava da vicino, ma niente di più. Il gruppo lecchino di Malfoy era composto da due ragazzi scemi altamente emo, due della squadra di basket e dalle ochette di turno che cambiavano ogni settimana, ah e per finire il leader che sapete già chi è.
Gli scagnozzi non è che servivano a molto, facevano solo scena quando passava il Gran Galletto, il problema erano le femmine che si mettevano in competizione con me e mi minacciavano di morte se solo avessi provato a fare qualcosa al loro amato Dracuccio.
Col passare degli anni la situazione non cambiava, ma non mi disturbava, la mia vita la proseguivo tranquillamente senza importarmi di Malfoy... Be'... Tranquillamente si fa per dire. La mia condizione economica peggiorava sempre di più, mia madre era disperata e beveva, mio padre beveva e picchiava me e mia madre. Alla fine i risparmi dei piccoli lavoretti che facevo ogni tanto ho dovuto darli tutti alla mia famiglia ogni volta che li guadagnavo. I miei amici sapevano di ciò e ogni volta insistevano fino allo stremo per farmi uscire con loro e pagarmi tutto, io cercavo di rifiutare perché non volevo approfittarmi di loro. Mi dicevano che non avevo alcun debito da pagare, ma decisi comunque di dare loro delle poverissime mance per farmi perdonare.
Malfoy era sempre più cattivo con i suoi scherzi, non mollava, cercava sempre il modo per ferirmi, ma non ci riusciva. Una volta mise un dildo nel mio zaino e tutti mi derisero e mi chiamarono troia per settimane, ma restai sempre con la testa alta, anche se devo confessare che quello scherzo un po'mi ha fatto male, ma alla fine tutti si dimenticarono dell'accaduto.
Lo scherzo era molto pesante, è vero, ma è anche vero che avevamo 17 anni e frequentavamo il 4° liceo e i ragazzi a quell'età diventano più consapevoli della sessualità, anche se ho sempre pensato che Malfoy conoscesse il sesso già da bambino, perché per aver capito da subito le sue intenzioni a 14 anni e lui che probabilmente l'aveva già fatto, doveva esserne ben informato. Insomma, non è da tutti i quattordicenni approcciarsi ad una ragazza in quel modo osceno per quello scopo.
A 17 anni ero innamorata persa di Michael, ma non avevo il coraggio di dichiararmi, però vedevo che anche lui sembrava molto più vicino a me che a Sandra, ma non volevo farmi illusioni ecco perché non dicevo niente dei miei sentimenti. Solo Sandra lo sapeva e lei cercava in tutti i modi di aiutarmi. Lei non era innamorata, ma aveva questa predisposizione inspiegabile a guardare con il luccichio agli occhi Malfoy. C'è da dire che è sempre stato un tipo molto affascinante e con una bella corporatura e a quanto avevo sentito dalle oche, dire che era dotato era un insulto a madre natura, a quanto pare era più che dotato,ma a parte questo io preferivo il mio migliore amico. Aveva tratti così delicati e sinceri che mi rendevano calma, il suo carattere era molto dolce e calmo, ti ispirava fiducia, al contrario di quel pezzo di ghiaccio che era Malfoy sia negli occhi che nei capelli.
Io amavo Michael, lo amavo davvero, ma purtroppo il destino non ci ha uniti come speravamo.
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Tremenda ossessione ( Dramione "Più O Meno 😕😓")
HorrorI nostri protagonisti non si trovano ad Hogwarts,ma bensì in una scuola babbana, nella storia anche loro sono babbani È una storia ambientata nei giorni nostri. I genitori di Hermione sono alcolizzati e vivono di stenti e lei cerca di essere la mig...