Il Padrone della Morte

CAPITOLO 2

L'HORCRUX DISTRUTTO

Mesi dopo l'inizio dell'anno scolastico..

La vecchia e trasandata residenza dei Riddle nel Little Hangleton era avvolta da una fitta nebbia ed un silenzio inquietante, solamente i leggeri passi di Albus Silente disturbavano il silenzio tombale che regnava nel maniero.

All'interno dell'edificio c'era sicuramente un horcrux, l'anziano capo stregone percepiva la presenza di magia oscura anche se molto debole. Salì lentamente le scale scricchiolanti del maniero fino ad arrivare nella stanza principale del secondo piano dell'abitazione.

Quando entrò all'interno della stanza notò subito il materasso del letto trasandato, impolverato e sporco di sangue seccato da chissà quanto tempo. Molto probabilmente era qui che il giovane Tom Riddle creò uno dei suoi primi horcrux e commise il suo primo crimine. Oltre al letto sporco e la muffa che decorava le pareti della camera, notò una piccola scatola di legno sul comodino vicino al letto. Eseguì un incantesimo di rilevamento sulla scatola e ne percepì una debole presenza oscura. Dopo aver controllato che non ci fossero trappole o allarmi a proteggere la scatola, fece levitare il coperchio sul letto e si avvicinò ad essa. Fu sorpreso quando vide che all'interno c'era un'anello rotto e un foglietto di carta. Cautamente prese il foglietto di carta e lo lesse...

Riddle,

Non verrai mai perdonato per il torto che hai commesso alla nostra stirpe, le tue ore sono contate. Puoi creare quanti horcrux vuoi ma non ingannerai mai la morte. Il padrone della morte ti aspetta, non importa quanto potere acquisterai o quanto proverai a guardarti alle spalle. La fine si avvicina...

P

Silente aggrottò la fronte al breve contenuto della lettera. A quanto pare non era l'unico a dare la caccia agli horcrux di Voldemort, il chè lo preoccupava. Nella lettera non c'era scritto l'autore, c'era solamente una P che difficilmente lasciava intendere chi l'avesse scritta.

Intascandosi la lettera, spostò la sua attenzione verso l'anello spezzato. Esso era sicuramente uno degli horcrux, ne percepiva i residui di magia oscura. Apparentemente sembrava non essere più funzionante, quindi non si doveva preoccupare di distruggerlo. Ma chi aveva distrutto l'oggetto? Perché? A che scopo?

Erano domande troppo complicate per il momento e di certo non si trovava nel luogo e nel momento giusto per trovare una risposta. Dunque, uscì velocemente dal logoro maniero con la scatola ed il suo contenuto e si smaterializzò ad Hogwarts.

DIAGON ALLEY

L'Ordine della Fenice non era arrivato in tempo per contrastare il raid dei mangiamorte, il primo dopo circa 15 anni di inattività del movimento di Voldemort. Gli auror erano arrivati poco dopo il loro arrivo.

Alastor Moody ne aveva visti di attacchi dei mangiamorte, nella prima guerra tra maghi era lì che nascevano le vere battaglie tra l'ordine e le forze di Voldemort, ma non ne aveva mai visto uno così. Quando arrivarono non ci fu battaglia, ciò che lo attese scioccò i suoi compagni dell'ordine e gli auror.

Diagon Alley era piena di cadaveri dei mangiamorte, molti dei quali sembravano essere stati mutilati. Otto mangiamorte erano stati uccisi in modo orrendo prima che Moody e gli auror potessero arrivare.

I pochi abitanti della città che avevano preso il coraggio di uscire dalle loro case impallidirono alla macabra vista dei corpi mutilati, anche se erano degli aggressori. Molti furono quelli che vomitarono o svennero per il disgusto, tra questi vi erano anche gli auror.