Lo vedevo... mi stava fissando,con un sorriso stampato in faccia da quando si era seduto di fianco a me. Avrei voluto sapere di più su di lui, ad esempio il suo cantante preferito, il libro più bello che avesse mai letto, avrei semplicemente voluto conoscere la sua storia. Ma dopo averci pensato,per metà della lezione successiva, arrivai alla conclusione che era una pessima idea. Se io avessi chiesto di lui poi anche lui mi avrebbe sicuramente chiesto di raccontagli la mia storia... e io non volevo.
Non ero pronta a distruggere la barriera che mi ero costruita in tutti questi anni: avevo paura. Si avevo paura di un rifiuto, di essere giudicata per il mio passato o semplicemente essere disprezzata perché sono quello che sono e nessuno potrà mai cambiarmi o farmi dimenticare tutto quello che ho passato. Non sarei riuscita a rialzarmi un'altra nemmeno con l'aiuto Will. Dopo la mia ultima caduta mi ero ripromessa che se fosse successo ancora non avrei lottato per rialzarmi e non l'avrei fatto fare a nessuno, mi sarei semplicemente arresa all'idea che il mondo non era un posto fatto per me.
Quando la campanella suonò avevo deciso. Non l'avrei fatto entrare nella mia vita, lui era troppo... troppo per una come me.
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~I'm a mess ~
أدب المراهقينNon ho mai capito chi fosse la vera Juliet, ma quel ragazzo riusciva a tirare fuori il meglio di me.
